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Umorismo di sostegno

PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016

ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ

Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.

GREEN PASS (A VOLTE RITORNANO)


Il nostro Governo, incapace di legiferare per risolvere i veri problemi che gli italiani affrontano quotidianamente, si tuffa volentieri nel passato. Così, rovistando nel cassetto 'Fallimenti operativi' alla ricerca di un'idea balzana da riproporre, pesca il Green Pass, e lo reinserisce in modo definitivo nel DDL PNRR di marzo.


Tutti ricordiamo bene, purtroppo, il Green Pass, legato com'è ai ricordi dolorosi della recente pandemia.


Il Green Pass è nato per dividere: io pass e tu invece non pass. Del resto, già gli antichi romani oltre duemila anni fa avevano coniato il detto "Divide et impera", e i moderni romani di Montecitorio hanno scoperto che funziona.


Abbiamo visto che cosa è successo con il vecchio Green Pass; con il nuovo possiamo immaginare come andrà a finire. I giovani sono pochi, e sembra che a nessuno importi di loro: possono anche essere mantenuti a vita dai nonni o morire di fame con i loro lavoretti precari. Invece, il numeroso popolo degli anziani deve essere controllato, cosa che si ottiene più facilmente se lo si mantiene spaventato e sottomesso, nell'illusione di essere protetto da ogni malattia.


Perciò, superata una certa età, saremo bollati definitivamente come fragili. Tutti quanti, anche quei vecchietti coriacei e muscolosi che a novant'anni vanno a pascolare le pecore e a coltivare l'orto. Probabilmente dovremo portare, cucita all'abito, l'effige di un simbolico calice di vetro, come quello stampato sui pacchi contenenti merce delicata.


Dovremo avere ed esibire il Green Pass ogni volta che usciremo di casa: al supermercato, al bar, alla bocciofila, dal barbiere, persino per poter sostare in osservazione davanti ai cantieri. Esso conterrà l'ottemperanza certificata ad ogni vaccinazione possibile, per malattie vere o presunte. L'elenco delle malattie con obbligo di vaccino si allungherà a dismisura, per la gioia delle aziende farmaceutiche, che, al grido festante di "Più vaccini, più soldini", si metteranno all'opera, e in pochi mesi brevetteranno sieri per influenze, Covid dall'alfa all'omega, fuoco di Sant'Antonio, fuoco di paglia, epatite, gastrite, tallonite e congiuntivite, torcicollo a destra, torcicollo a sinistra, torcicollo al collo dell'utero, eccetera. Si stabiliranno calendari rigorosi: due vaccini al mese per i primi dodici mesi, poi si ricomincerà con i richiami. Gli anziani che in gioventù soffrirono di gomito del tennista oggi soffriranno di braccio del vaccinista.


Non soddisfatto, il Governo sposerà la "proposta indecente" di Guido Bertolaso, e fornirà una "Tessera Sanitaria a Punti", che si incrementa quando si effettuano le visite e i controlli previsti per la prevenzione. Che cosa si vinca raggiungendo un maggior punteggio non è ancora chiaro. Forse uno sconto sulla retta della futura RSA.


Purtroppo, l'Italia è famosa per la sua "abbondanza di carenze": oltre ai poliziotti, ai giudici, agli impiegati amministrativi, ai taxi, agli autisti, ai secondini, mancano anche i medici, gli infermieri, gli ambulatori, quindi sarà oltremodo disagevole prenotare ed effettuare la prevenzione richiesta. Questi fragili vecchietti che stanno d'abitudine in casa, al riparo da eventuali infezioni e contagi, saranno costretti, fra vaccini e prevenzioni, a trascorrere intere giornate nelle sale d'attesa delle ASL e degli ospedali, esposti al contagio di malattie d'ogni genere.


Ma almeno moriranno contenti, dopo lunga ed estenuante agonia (perché troppo sani per morire rapidamente), sperando che la loro tessera sanitaria stracolma di punti sia una specie di Blue Pass per l'ingresso in paradiso.

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Stefania Marello - ACC


Gli esami invasivi daranno diritto a due punti.

Tre punti per l'esame della prostata.

LE GRANDI SFIDE LETTERARIE DELLA STAMPELLA

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L’Europa destina 50 miliardi di €uro di “aiuti per la pace” all’Ucraina, superando l’ultimo ostracismo dell’ungherese Viktor Orban. Quando trovi il ricatto giusto, ti assicuri l’adesione a qualsiasi iniziativa. L’importante è che sia eticamente “giusta”.

Il vecchio tarlo

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Dopo la vasca da bagno, lasciato un frigorifero sui binari della Circumvesuviana. Il treno in corsa l’ha travolto. Lievi danni al convoglio, e tanta paura, ma per fortuna non ci sono feriti. Quando si è idioti, ci si diverte anche rischiando di fare del male.

Carlo Chievolti

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Per gli studenti che aggrediscono i professori multe di 10mila €uro. Ovvio che le pagheranno i genitori, anche se dubito fortemente che qualcuno paghi. Ma cosa dire dei genitori che aggrediscono gli stessi professori, come accade molto di frequente?

Il vecchio tarlo

* * * * *

L’Antitrust europea ha multato Apple per 1,8 miliardi di €uro. Sì, zio Gino, sono 3,6mila miliardi delle tue lire. Cosa te ne frega di come si scrive? Pensa alla salute!

Carlo Chievolti

MALATTIE DEL TERZO MILLENNIO: L’IPERVEDENZA

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Oggi parliamo dell’ipervedenza, patologia che colpisce lo 0,0000000001% della popolazione, ed è considerata una malattia più unica che rara. A Biella, per esempio, se ne conosce un solo caso.


Non è semplice diagnosticare questa malattia, perché ha la stessa sintomatologia della miopia elevata, della cateratta congenita, del glaucoma ad angolo ottuso e dell'astigmatismo messi insieme.


Al soggetto portatore di ipervedenza acuta, ad esempio, può succedere di vedere dall’altro lato della strada un amico, ma quando si avvicina si accorge che si tratta di una fioriera per arredo urbano. Altre volte guidando l'auto, egli scorge un vigile con la paletta che fa segno di accostare ma, quando si ferma, si rende conto che si tratta di un autostoppista; gli ipervedenti più altruisti finiscono per accompagnarlo verso la destinazione, consumando litri di carburante.


A scanso di equivoci ricordiamo che, nel caso vi venga recapitata una contravvenzione corredata di foto scattata da un bidone dei rifiuti, non è un sintomo della malattia: si tratta dei famosi autovelox camuffati.


Se avete consultato i migliori specialisti e vi hanno detto ciò che diceva il parroco quando eravate ragazzi, cioè che diventerete ciechi, non preoccupatevi. Potreste essere affetti dal rarissimo disturbo visivo dell'ipervedenza, cioè vedete cose che le persone con vista normale non possono vedere.


L’unica soluzione potrebbe essere quella di rivolgersi a una clinica Oftalmica. L’ospedale dell’OFTAL, quello che organizza i viaggi a Lourdes, è l’ultima possibilità quando la medicina ha esaurito ogni alternativa scientifica.

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Marchiori assisted by Marello – ACC (OTTOBRE 2016)

LA RISTAMPELLATA: questo articolo è stato scritto tra il 2016 e il 2018 e viene qui riproposto a grande richiesta.



IL VECCHIO TARLO TARLATO

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I tarli non vengono tarlati da tarli, ma possono essere tarlati da funghi parassiti, che ne tarlano i tessuti sino a tarlarne cervello e muscoli.


In particolare, Ophiocordyceps unilateralis è uno dei più aggressivi e specializzati: infetta formiche ed altri invertebrati con parassitismo diffuso, sino ad alterare a suo vantaggio il comportamento dell'ospite. E quando il micelio raggiunge il cervello, influisce sulle percezioni dei feromoni, gestendo il comportamento della “vittima”, dominandolo, ed indirizzandolo verso condizioni climatiche e ambientali favorevoli per la riproduzione del fungo stesso.


Come altri funghi parassitoidi del genere Cordyceps, il C. unilateralis aggredisce specifiche specie quali ospiti ottimali, di preferenza formiche Camponotus leonardi, ma “parassita” anche altre specie affini, sebbene con risultati inferiori dal punto di vista riproduttivo. Nel corso dell'infezione, il mutamento nelle abitudini dell'ospite è così caratteristico da generare al termine formiche zombie, a beneficio del fungo.


In seguito, il fungo determina la morte dell’ospite, e continua a crescere nel corpo finché il micelio non invade l'organismo, fermandosi solo di fronte all’esoscheletro. I vari miceli sfondano la corazza, e si consolidano nella pianta sulla quale si trovano, producendo antimicrobici per allontanare la concorrenza.


Il carpoforo cresce fino a uscire dalla testa dell'insetto, e a liberare le spore.


Il processo dura dai quattro ai dieci giorni.

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Potenziale medicinale


Il fungo contiene vari metaboliti bioattivi, oggetto di ricerche per scoprire ipotetici impieghi come fonte di sostanze immunomodulatrici, antitumorali, ipoglicemiche e ipocolesterolemiche, e sei derivati del naftochinone, uno dei quali ha evidenziato in vitro attività antimalarica.


Ulteriori studi effettuati nei laboratori di analisi Brevigliaschesi vengono finalizzati all’insediamento del Cordyceps nell’impianto neuronale e sinapsico umano, che tendente a zombizzare personaggi di scarsa propensione a ragionamento e logica, influenzando e stimolando abilità e comportamenti intelligenti e oculati.


I primi risultati, anche se non entusiasmanti, si sono ottenuti con sperimentazione su volontari autodefinitisi politicamente rossi; risultati lievemente più incoraggianti (subito entrati nella letteratura medica) son stati riscontrati sui politicamente gialli.

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Professor Brunos Micologicos

12 OTTOBRE 1492

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Oggi ricorre l’anniversario del più grande errore di navigazione della storia. Che Cristoforo Colombo non fosse sgamato come il suo omonimo Tenente è risaputo, ma per chi si mette in viaggio almeno un minimo di cultura geografica sarebbe d’obbligo.


Quando il buon Cristoforo è arrivato nel nuovo continente, credendo che si trattasse dell’India, come è possibile che non si sia fatto alcune domande? Per esempio non si è chiesto dove fossero finiti i fachiri incantatori di serpenti. O come mai non c'erano mucche oziose in mezzo alla strada. E perché i carri viaggiavano a destra come in Italia e nessuno indossava il turbante.


Ma soprattutto: non gli è venuto qualche dubbio quando, per poter acquistare i souvenir della vacanza, non ha potuto utilizzare le Rupie Indiane ritirate all’ufficio cambi di Palos de la Frontera?


È noto, infatti, che Colombo e la sua ciurma hanno utilizzato il baratto, cedendo oggetti luccicanti senza valore in cambio di oro e pietre preziose.


Gli esperti di storia dell'economia sostengono che questa operazione gettò le basi per i moderni scambi in borsa, dove si baratta denaro onestamente guadagnato con titoli spesso instabili, se non del tutto inconsistenti, tanto da venire definiti, in gergo borsistico, 'azioni spazzatura'. Insomma, i Cristoforo Colombo odierni non hanno neppure bisogno di viaggiare per arricchirsi: trovano ovunque 'selvaggi' disposti a scambiare oro con specchietti luccicanti.


Ma il mitico viaggio di Colombo fu anche un esperimento sociale che gettò le basi della politica moderna; infatti il premio promesso, destinato a chi avesse per primo avvistato la terra, non andò alla vedetta di bordo Rodrigo de Triana, ma fu assegnato inspiegabilmente a Colombo che, come capo spedizione, era equiparabile a un moderno segretario di partito.

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Freddy Marchiori – ACC (12 OTTOBRE 2016)

LA RISTAMPELLATA: questo articolo è stato scritto tra il 2016 e il 2018 e viene qui riproposto a grande richiesta.


Nella foto di repertorio: una colomba

10/11/13/15/20/23 marzo

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10 marzo

Giornata internazionale della parrucca.

Ai festeggiamenti parteciperanno solo i calvi?

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sempre 10 marzo

Giornata del dietista.

Un mio amico saluterà il suo nazinutrizionista.

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ancora 10 marzo

Giornata internazionale del freddo.

Auguro a chi l’ha istituita

che gli si congelino gli ammennicoli.

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11 marzo: Giornata mondiale dell’idraulico.

Eviterei battute sulle paternità equivoche.

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Suntant Kathiw

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13 marzo

Giornata internazionale del Riesling.

Preferisco sempre il Prosecco.

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15 marzo

Giornata mondiale del contatto.

Contatto se quea parola che dise

quei che capisse un casso.

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Suntant Kathiw

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20 marzo

Giornata mondiale della felicità.

Il denaro non dà la felicità. Per chi è illuso.

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23 marzo

Giornata mondiale della meteorologia.

Di più fasullo c’è solo l’astrologia. Un bel match.

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Suntant Kathiw

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…e la giornata poco aggiornata

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15 marzo

Giornata mondiale del sonno.

Vivi rallegramenti ai compaesani

che si mettono alla guida dell’auto

prima di essersi svegliati,

con le ragnatele nel cervello.

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Nonno Abeffardo

CROLLA LA STERLINA, VOLA L’EURO

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La Brexit non è ancora ai blocchi di partenza, tanto che al momento l’unica certezza è un referendum a favore dell’uscita, eppure si fanno sentire molto bene gli effetti di questo cambio epocale.


La sterlina è letteralmente crollata che manco i ruderi di Pompei.


Il verdetto non lascia spazio ad alcuna interpretazione: in questo momento sarebbe una follia investire in sterline.


Siccome il detto "c’è chi scende e c’è chi sale" vale anche per la moneta, il must di oggi è investire nell’euro.


La redazione de LA STAMPELLA, del tutto disinteressatamente, invita i lettori ad approfittare di questa opportunità: a tutti coloro che invieranno duecento euro in contanti, verrà regalata una simpatica confezione contenente sette monetine da un Euro per iniziare così l’investimento nella moneta unica in previsione di un futuro incremento i valore della valuta comunitaria.


Si tratta del famoso "Costo del denaro", l’affare è garantito.

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Paul Rice – ACC (OTTOBRE 2016)

LA RISTAMPELLATA: questo articolo è stato scritto tra il 2016 e il 2018 e viene qui riproposto a grande richiesta.

Il pacco… ...ehm… ...regalo

FALLIMENTO DELLO SHOPPING CON SMARTPHONE

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Impossibile mettere il telefono nel portafogli


Neppure il tempo di testare questo rivoluzionario e tecnologico metodo di pagamento e già ne viene decretata la fine.


Al banco di prova finale, non vengono superati i requisiti di praticità promessi alla vigilia del lancio.


Un nostro inviato è stato invitato a testare personalmente la fruibilità di questo sistema. Ha tentato di pagare una bottiglia di vino pregiato consegnando all’addetto dell’enoteca un Nokia del 2010. Questo telefono, non più recente, è risultato insufficiente perciò ha tentato l’acquisto cedendo un iPhone 7 ricevendo come resto dal negoziante un Samsung Ace e un Wiko Sunset del 2014. Siccome i conti non quadravano ancora il nostro inviato ha dovuto lasciare anche un LG e un Blackberry ricevendo a conguaglio un Nokia Lumia e un Samsung Galaxy leggermente datati.


Dopo qualche ora di trattativa e tentativi di pagamento mediante smartphone, il vino è andato a male.


A quel punto si è reso necessario accantonare il listino vini e passare a quello degli aceti balsamici.


Tutto da rifare e via a pagare consegnando un Motorola e un Alcatel in cambio di un NGM e un Huawei.


Una vera odissea solo per acquistare una bottiglia di vino. Immaginiamo cosa sarebbe successo se si fosse trattato della spesa settimanale al supermercato o di pagare le prestazioni del dentista per un ponte o anche solo una semplice otturazione.


Paradossalmente il problema principale non è quello di far quadrare i conti, ma riuscire a tenere i telefoni nel portafogli.

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Freddy Marchiori& Paul Rice- ACC (OTTOBRE 2016)

LA RISTAMPELLATA: questo articolo è stato scritto tra il 2016 e il 2018 e viene qui riproposto a grande richiesta.

Una vecchia "banconota" fuori corso

1, 2, 3, 5 MARZO

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1 marzo

Giornata mondiale della disconnessione.

Sarebbero 24 ore senza strumenti informatici.

È una pia illusione, mai più realizzabile.

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2 marzo

Giornata mondiale della salute degli adolescenti.

Si, giusto, preoccupiamoci della loro salute mentale.

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3 marzo

Giornata mondiale dello scrittore.

Purtroppo, ci sono molti scrittori ma pochi lettori.

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5 marzo

Giornata internazionale per la consapevolezza sul disarmo e la non proliferazione.

Viene da ridere solo a me?

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Suntant Kathiw

STUDIO: FARSI IL BIDET PRIMA DI ANDARE IN BAGNO FA RISPARMIARE ACQUA


Un recente studio dell'Accademia dei Cinque Cereali, in collaborazione con l'Università di Pensologia di Torino, ha dimostrato che farsi il bidet (o bidè) prima di andare in bagno per un'evacuazione, può far risparmiare fino al 38% di acqua.


Fattori determinanti sono il tipo di sostanza espletata, lo stato di salute e la dieta seguita dal soggetto espletante.


Combinando questi fattori in un sistema di equazioni a tre incognite, è stato possibile determinare l'effettivo risparmio in termini di monossido di diidrogeno con notevole beneficio per l'ambiente.

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Paul Rice – ACC

Mai confondere il bidet con il vaso da cesso.

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Rebus

I REBUSTRAMBI DI DALÌ AQUÌ


REBUS (10, 3, 5)

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GLI SCALTRI REBUSCEMI DI PICK ASSO


REBUS (2, 4, 2, 2, 2, 2)

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auguri!

10 MARZO: BUON COMPLEANNO ALLA NOSTRA DALÌ AQUÌ

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ABBIAMO UN VINCITORE!


Nel primo concorso dove non si vince assolutamente nulla, l'apposita giuria, 

assegna il non-premio al Signor BrunoZ di Brevigliasco

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Ecco la descrizione della vignetta:

Roridi straterelli zampillano giulivi e spumeggianti il dermascheletro di gamete pollastrino, occorso per sapida e appetibile crespella.

Scilinguagnoli

L'ANGOLO DELLA (S)CULTURA - PROSTATA PROSCENIUM

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A cura di Manfredi Maria Miglio Marello

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PROSTATA PROSCENIUM

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Prostrato dalla prospettiva d’esser prono, prosternato,

pronto al prosaico progredir del dito, procedimento

proclive a problematiche del tuo amor proprio,

proclami una protesta. Ma il protomedico,

con protervia, prosegue la prospezione

con la prosopopea del protagonista.

Prego, si proceda col prossimo!

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Maria Miglio Marello

L'ANGOLO DELLA (S)CULTURA - L'ELETTRAUTO ELETTRIZZATO


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Intronato dai troppi ettolitri introitati,

l’introverso elettrauto intrallazza

con l’elettropompa a elettroliti,

intralciando l’introduzione

di elettroni ultraterreni

tra gli elettrotreni.

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Maria Miglio Marello



L'ANGOLO DELLA (S)CULTURA - LA RIVOLTA DELLA GENTE INDIGENTE

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A cura di Manfredi Maria Miglio Marello

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LA RIVOLTA DELLA GENTE INDIGENTE

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Un agente mediamente intelligente,

indossando il casco catarifrangente,

roteando lo sfollagente tra la gente,

la spinge sulla banchina salvagente.

Ma lo sfollagente parte per la tangente

(certo è un caso del tutto contingente)

e nel frangente la paura è così ingente

che non occorre essere chiaroveggente

per prevedere il finale del frangente:

rivolta ingente della gente indigente.

In loco giunge un ingente contingente.

Ora l'agente mediamente intelligente

sarà ricoverato come lungodegente.

Non è stato negligente, il prode agente,

forse solo un po' troppo intransigente?

Ma certo il giudice sarà indulgente…

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Stefania Marello

L'ANGOLO DELLA (S)CULTURA - NONNA CANTANTE


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A cura di Manfredi Maria Miglio Marello

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NONNA CANTANTE

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La nonna canta: ha poca voce,

ma stonata, e la canzone vola

nella stanza solo quando è sola.

Canta per farsi compagnia,

canta per farsi addormentare,

e quando non ne può più

canta per non gridare.

Canta anche per niente,

senza un motivo apparente,

senza un motivo musicale,

parole a caso pescate nella mente.

Talvolta, quando è ai fornelli,

canta ritornelli di canzonette

da un repertorio fuori moda.

Nonna canta quando arranca

come un mulo, con le borse

della spesa, su per la discesa.

Canta mentre corre a destra

e a manca, e deve cucinare

per la cena, ma è già stanca.

E quando s'improvvisa maestra

canta verbi, poesie e tabelline

finché la voce finisce, e deve

stare zitta, altrimenti tossisce.

Canta per tacere una risposta

brusca, un commento arcigno.

Canta leggera,

con la speranza che il suo

non sia il canto del cigno.

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Nonna Abeffarda

L'ANGOLO DELLA (S)CULTURA - FERIAE AUGUSTI

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FERIAE AUGUSTI

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Se il centro storico si anima di turisti,

le periferie in agosto sono silenziose,

ostaggio dei corvi e delle falene tristi,

e di invisibili zanzare bellicose.

I pochi umani, costretti a uscire con i cani,

sudano cercando l'ombra, ma è arduo

trovarla tra i condomini affogati

in questa opprimente calura senza sole.

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Agosto. Ti riconosco dai marciapiedi

liberi dall'assedio delle auto,

da qualche anziano malfermo sulle gambe

che si aggira solo, senza la badante,

davanti ai negozi sprangati,

o dentro i supermercati.

Ti riconosco nei taxi

che trasportano chi parte e chi è tornato,

mentre chi non va in vacanza

si sposta a piedi, pallido e sudato.

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Ti riconosco, agosto, dal vuoto lasciato

da quel camper, che stava immobile da mesi,

come parte di un paesaggio desolato...

Che sia partito? Buon per lui, che almeno

per un giorno possa mostrare il suo valore.

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Chissà come trascorreva agosto

Augusto, di Roma imperatore.

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Stefania Marello

L'ANGOLO DELLA (S)CULTURA - TUTTI I TIPI DI TOPI

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TUTTI I TIPI DI TOPI

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Toporagni, triceratopi,

topi toponimi, topi topografici,

topi campagnoli e topi di città,

stereotipi di topi atipici.

Topi che si fanno le tope

e topi che si fanno le topiche,

topi giallo topazio

e verde pungitopo natalizio.

Topi di malattie portatori

e topi allevati nei laboratori:

archetipi di nuovi genotipi,

e prototipi di diversi biotipi,

ectopie utopiche top-secret,

top-test per creme topiche.

Topi geneticamente modificati

dai radioisotopi.

Top model in topless,

top gun al top

e topi con le toppe al culo.

Topi bianchi da salotto

e topi neri da condotto.

Topi che vanno senza intoppi

e topi sciancati e zoppi.

Topi rattoppati,

topi di stoppa,

topi finché basta.

E STOP.

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Stefania Marello

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LA TAMPA 2423 DEL 2014

Sconsiderazioni

LE PERLE DEI PIRLA

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Nei conventi mangiano molto pesce, il motto è: "Orate pro nobis"

Walter Ego

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Ho comprato dei limoni belli sodi, ci farò la lemon soda.

Pierino di Montanaro

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Vai dal dermatologo per i punti gialli e il ticket lo paghi…

...al punto giallo!

Tony Luganega

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Mi avvalgo della facoltà di leggere e commentare solo i titoli. 

Non è colpa mia se l'articolista va fuori tema.

Bepi Ciopadepan

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Sui social ricevo continue richieste di amicizia da donne nude.

Ma cosa faccio io alle signore?!?!

Gary Buja

Esempio di paradosso: Facebook ti blocca i post per 

"incitazione alla violenza" e, di fatto, ti incita alla violenza.

John Stravolto

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Leopardi ha sofferto tanto in amore e ha realizzato opere fantastiche.

Rocco invece che poesie ha scritto?

Al Damerini

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Vi ricordate che prima di inventare la parola "sfiga" si diceva "DISCULO"?

Paul Rice

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Quando leggo: "Funerale completo a 1100 euro", 

mi domando in cosa consista un funerale incompleto.

Luigi Pirlandello

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Ecoansia: fenomeno che si verifica quando 

in montagna temi che l’eco ti risponda offendendoti.

Tony Luganega

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Causa inutilizzo vendo discografia completa di Gigi D'Alessio.

Bepi Ciopadepan

LE PERLE DEI PIRLA

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Non c'è peggior Orban di chi non vuol vedere

Tony Luganega

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Sperperava i soldi guadagnati in Tanzania, lo chiamavano Sciupone l'africano.

Bepi Ciopadepan

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Lo ripeto per la LXII volta: No ai numeri arabi nelle scuole!

John Stravolto

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Si chiama "scorta" perché se uno viene eliminato, subentra il sostituto, quello di scorta?

Luigi Pirlandello

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Non sono un gran fotografo, ma in compenso faccio degli screenshot eccezionali.

Walter Ego

LE PERLE DEI PIRLA

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La frase "Quel tizio segue una religione del Cucù", ha finalmente senso.

Bepi Ciopadepan

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Oggi tutti tennisti, ieri tutti pallavolisti, 

e intanto il calcio non lo considera nessuno!

Tony Luganega

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Non sono proprio come San Francesco. 

Per ora parlo ai pesci ma non mi rispondono.

Gary Buja

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Per vedere le donne nude bisogna andare Suin Ternet?

Luigi Pirlandello

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È vero che a Napoli piangi tre volte?

Quando arrivi, quando riparti e quando scopri cosa ti hanno fregato?

John Stravolto

LE PERLE DEI PIRLA

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Verba volant, post su Facelibrum manent.

Al Damerini

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Se uno ha sei prime case, deve pagare l'IMU?

Gary Buja

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Se i Pink Floyd fossero biellesi avrebbero scritto "Another Brich in Zumaglia"

John Stravolto

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Può un becchino dilapidare i propri risparmi?

Tony Luganega

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Non so se ritenermi fortunato, vivo a B-iella.

Freddy Marchiori

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Si chiama "scorta" perchè se a uno viene sparato, subentra il sostituto, quello di scorta?

Luigi Pirlandello

LE PERLE DEI PIRLA

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Uccideva col sorriso sulle labbra: era un semiserial killer.

Al Damerini

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Le trame dei film di Natale sono più scontate di quelle dei film a luci rosse.

Tony Luganega

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Chi tromba a Capodanno, tromba tutto l'anno! 

E chi rimane "trombato" col conto del Cenone?

Bepi Ciopadepan

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Dal casino che ho sentito 

deduco che il Sindaco abbia rimosso il divieto di sparare botti.

Pierino di Monanaro

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Primo Gennaio: chi ti invia gli auguri alle sei del mattino, 

si è svegliato di buon'ora, o sta andando a dormire?

Paul Rice

LE PERLE DEI PIRLA

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Da quando hanno esposto il prezzo medio, il mio consumo di carburante è aumentato del 20%, 

perchè prima di fare il pieno passo da tutti i benzinai della zona per trovare il più economico.

Gary Buja

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Gufo: rapace volante non identificato.

Al Damerini

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Perchè fanno un sacco di feste della Birra, ma non ne organizzano mai una sulla cola?

Luigi Pirlandello

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Esistono ancora uomini che si presentano al primo appuntamento?

John Stravolto

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Se Polizia Stradale è in strada e quella Locale in un locale, 

perchè la Polizia Postale non è in posta?

Pierino di Montanaro

Guest

ROSSO PASSIONE


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LA STAMPELLA PRESENTA: LA POETESSA DI SAN MAURO MARE

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ROSSO PASSIONE

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Filiformi ali di papaveri

si elevano sopra prati

arsi dal sole

ondeggianti

leggeri

friabili

al tramonto estivo

rosso di passione.

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Caterina Tisselli



LUNA PIENA


LA STAMPELLA PRESENTA: LA POETESSA DI SAN MAURO MARE

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LUNA PIENA

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Il cuore sussulta

luna piena argentéa

immacolato bagliore

che diviene

piccola stella

nel tappeto

scintillante luce.

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Caterina Tisselli



LA STAMPELLA PRESENTA: LA POETESSA DI SAN MAURO MARE

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EFFIGE MARINA

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Amaranto

sparso sopra uno stormo

di gabbiani in volo

effige marina

scolpita

nel cielo di marzo.

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Caterina Tisselli



L’INDOVINA COMMEDIA


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L’INDOVINA COMMEDIA

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Italo, oh Italo...

Rimembri ancor, del passato tuo,

quando prominente beltà splendea,

e tu, con occhi ridenti e sfuggevoli,

lieto e spensierato, con le mani

su quel bel petto arrampicavi?

Poi, con maestria, districavi

tra le dita l'estroflessa papilla;

sino a che, turgida e tumida,

tra desiose labbra suggevi?

Possibil mai, che oggi

tutto ciò non rammemori, e

nemmeno tu intenda cosa sia?

Non tentar l'inganno, fratello!

Certo son che all'occorrenza

ben riusciresti, con sapienza

e gran perizia, armeggiare.

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BrunoZ il Savio




LA STAMPELLA PRESENTA: LA POETESSA DI SAN MAURO MARE


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NASSIRYA

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Nella polverosa cortina degli spari

occhi mediterranei celati da veli

sguardi sui rosari arabi,

uomini donne bambini

vittime innocenti

spezzati come fuscelli d'albero

al primo soffio di vento

terra arida crepe sterili

crateri d'odio

si allargano sopra corpi mozzati

e passi pesanti solo stracci stesi

anneriti dalla polvere

laceranti come i pensieri

soldati italiani in missione di pace,

locuste mimetizzate nel cuore

per la libertà

dipingono espressioni di dolore

nel sacrificio estremo della vita,

increduli nello scorgere uno stelo

di un fiore colore puro

nel torbido spicchio di cielo.

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Caterina Tisselli

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Per questa poesia, Caterina ha ricevuto una telefonata dalla Segretaria del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dall'ufficio del Quirinale, per congratularsi per l'opera dedicata ai soldati italiani in missione di pace.


Ha precisato che il testo denota una profonda sensibilità, dall'anima descrittiva e poetica ed inoltre, attraverso la segretaria, il Presidente Mattarella si è complimentato per il ricco curriculum della poetessa degno di nota e di stima.

MANI



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MANI

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Dalle nostre mani intrecciate

sgocciola ancora nostalgico

il ricordo del nostro amore.

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BrunoZ il Savio

DOPO I CONTROLLI A CORTINA E A MILANO BLITZ NELLE FABBRICHE

Agenzia delle Entrate e Finanza controllano le buste paga degli operai


Dagli studi di settore è emerso una delle categorie che vive al di sopra delle proprie possibilità è quella dei lavoratori dipendenti.


Se è vero che ci sono gioiellieri che dichiarano 1000 euro di reddito mensile, ma hanno lo yacht in Costa Azzurra, se è altrettanto vero che dentisti dichiarano 2000 euro di reddito mensile, ma dispongono di villetta con piscina a Porto Cervo, infine, se vero è che grossi imprenditori dichiarano meno di 3000 euro al mese, ma possiedono villaggi turistici alle Cayman… e la lista potrebbe allungarsi a dismisura…


E’ altrettanto vero che il blitz degli uomini dell’Agenzia delle Entrate di concerto con la Guardia di Finanza ha portato a scoperte sconcertanti nel settore del lavoro dipendente e in particolare in quello della classe operaia.


In particolare, dai controlli incrociando gli studi di settore, parecchi operai che guadagnano fino a 1.200 Euro netti mensili è emerso che posseggono BMW, MERCEDES, VOLVO, e SUV di ogni marca, acquisti non giustificati dalle dichiarazioni dei redditi.


Per ora Iniquitalia ha disposto il sequestro di case e di auto (ma non dei finanziamenti per comprarle) in attesa dello sviluppo delle indagini.

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Dal nostro inviato speciale Paolo di Biella (GENNAIO 2012)

AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA


Un operaio si fa trasportare l’auto di lusso per risparmiare carburante

PER I NON CREDENTI BATTESIMI E CRESIME CON RITO CIVILE


Intanto due scaltri baristi mandano al Comune il conto del rinfresco


In molti comuni italiani i matrimoni con rito civile hanno superato quelli religiosi. Certamente a influire su questo storico sorpasso ci sono le seconde nozze, e talvolta anche le terze o le quarte. Al quinto matrimonio si ha la cittadinanza onoraria di Hollywood e, dopo il decimo, il posto auto garantito davanti agli Studios.


Altro fattore incisivo sulla scelta del rito civile sono i matrimoni fra persone di differente religione. Purtroppo non è ancora possibile sposarsi con il doppio sacerdote (a meno che ci si presenti all’altare già sbronzi, nel qual caso si potranno vedere anche due mogli, quattro anelli, otto testimoni), pertanto si deve scegliere tra l’uno o l’altro rito. Così si finisce quasi sempre per optare per il rito civile. Di gran moda è anche la convivenza che “fa fine e non impegna”, ma questa soluzione viene spesso osteggiata sia dalla Chiesa sia dai comuni, perché non porta soldi nelle casse di entrambi.


Infine contribuiscono al calo dei matrimoni con rito religioso i sempre più frequenti outing verso ateismo e/o agnosticismo


Chi da bambino ha frequentato il catechismo avrà sicuramente imparato che i sacramenti sono sette: Battesimo, Cresima, Eucarestia, Penitenza, Estrema Unzione, Santi Ordini e Matrimonio.


Sette è un numero caro alla numerologia cattolica: pare infatti che anche i dieci comandamenti in origine fossero sette: quello sugli atti impuri e gli ultimi due sono stati inseriti da un frate amanuense burlone nel IX secolo, in fase di ricopiatura.


L’introduzione del rito civile per tutti i sacramenti permetterebbe di introdurne altri, come l’Equitalieucaristia (una sorta di iniziazione al pagamento delle imposte simile alla prima comunione), il funerale concordatario (esiste già quello “in civile” ma, con questa formula, acquisirà valore anche religioso), e la Laica Cresima, senza Vescovo, ma con la presenza di qualche onorevole colluso con la Mafia, nel ruolo di Padrino.


Le prime impartizioni, in via del tutto sperimentale, hanno dato ottimi risultati, ma c’è anche chi ha approfittato della poca chiarezza normativa. Due scaltri baristi, già noti alla redazione de LA TAMPA hanno preparato un rinfresco da mille e una notte per un battesimo tradizionale, inviando la fattura al Sindaco della città. La fattura è stata erroneamente pagata, e sono stati inutili i tentativi del primo cittadino di “girarla” al Vescovo: trattandosi di evidente caso di loro incuria, la Curia non ne risponderà.

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Marchiori assisted by Marello - ACC (LUGLIO 2014)

AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA


Estrema unzione: basterà una firma, purché l’inchiostro della penna sia nero

LA TAMPA SCIENZA & SCEMENZA

Il Quokka, piccolo e strano marsupiale australiano che non paga la bolletta del gas


Produce il metano che consuma e, nonostante sia a rischio di estinzione, è l’animale più felice del mondo

Un esemplare di Quokka Ridens (fonte: Enciclopedia Quattroggatti)

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Il quokka è una bestiola molto graziosa e molto intelligente. Anche se è innegabile una certa rassomiglianza con Rosy Bindi, gli zoologi stanno ancora discutendo se il quokka sia più bello che intelligente o viceversa.


Per molti aspetti simile al castoro, si differenzia però dall’instancabile stakanovista costruttore di dighe per la sua pigrizia e indolenza, tanto da guadagnarsi la denominazione supplementare di “castoro italico”.


Il naso e la bocca ricordano invece il koala, altro marsupiale australiano, molto più conosciuto.


Ai lettori che ci scrivono chiedendo se sia possibile tenerne uno in casa, come animaletto da compagnia, ricordiamo che il quokka è in via di estinzione, perciò i produttori di mangimi per animali non investiranno nella produzione di alimenti specifici. Per non parlare dei veterinari italiani, che non sono preparati a curarne le principali patologie. Alla Facoltà di Veterinaria, infatti, gli esami di Anatomia Comparata del Quokka, Anamnesi del Quokka nonché Esegesi dell'Analisi del Sangue e delle Urine del Quokka sono facoltativi e aggiungono pochi punti al credito formativo.


Ma perché questa specie è in via di estinzione? I motivi non sono del tutto chiari, tuttavia esistono delle ipotesi.


La prima causa di estinzione di una specie animale è quasi sempre l’uomo. Ma i quokka fanno eccezione, perché in passato fu proprio un uomo, anzi una donna, a salvarli.


Un tempo gli australiani gli davano la caccia per cucinarlo e mangiarlo, finché un giorno un cuoco proveniente da Orgosolo si stabilì a Sidney e fece assaggiare alle popolazioni locali la prelibatezza del “porceddu” sardo allo spiedo. Da allora i cacciatori disdegnarono la carne di quokka, preferendo recarsi alla più vicina trattoria italiana. Qualcuno addirittura racconta che non sia stato un cuoco, bensì una cuoca, e che proprio dalla parola italiana “cuoca” derivi il nome del nostro simpatico animale.


Eppure il numero di esemplari continua a diminuire, e secondo alcuni zoologi il motivo sono le fughe di gas. Il quokka è un animale molto attento al risparmio energetico: per riscaldarsi (e anche per usi di cucina) consuma esclusivamente metano autoprodotto.


Quando ne produce in eccesso - di solito nella stagione degli accoppiamenti - invece di disperderlo in atmosfera, dove contribuirebbe all’effetto serra, lo accumula nella sua tana, per poi utilizzarlo durante la stagione invernale. Per questa abitudine il mite animaletto è molto rispettato dai predatori, che si tengono ben lontani dalla sua tana per motivi olfattivi. Lo rispettano anche i lavoratori dell’Eni Gas & Power, e durante i lavori di trivellazione fanno attenzione a non distruggere le tane. In cambio hanno il permesso di prelevare il gas in eccesso e immetterlo poi nei grandi metanodotti. Al suo confronto lo scoiattolino scorreggione della pubblicità del Vigorsol è un dilettante.


Ma il rischio, per le bestiole, è costituito dalle esplosioni e dagli incendi. Per evitare che la specie potesse appunto estinguersi per non saper estinguere le fiamme, il WWF ha organizzato dei corsi di addestramento alla messa in sicurezza delle tane, all’evacuazione rapida in caso di incendio, fino all’utilizzo dell’estintore. Purtroppo i quokka, che sono di indole allegra e giocherellona, amano giocare con gli estintori, estinguendosi l’un l’altro…


Ma oggi tutta l’Australia si muove per salvare il quokka. La famosa e bellissima attrice australiana Katrin Gnyok è diventata testimonial di una Campagna dal nome accattivante “I’m Gnokka and I save the Quokka”, grazie alla quale questi animali sono diventati di gran moda.


Tutti i bimbi australiani chiedono un quokka in regalo. Molti genitori però non sono ancora capaci di riconoscerli e oggi decine di koala, castori, gatti rognosi e ratti campagnoli vengono legati ai guardrail delle autostrade e abbandonati, proprio come succede ai cani italiani.


I quokka se la ridono sotto i baffi, guadagnandosi a pieno titolo la fama di animali più felici al mondo.


Del resto, come dare loro torto? In fondo tutti noi siamo, prima o poi, a rischio estinzione, ma non per questo rinunciamo ad acquistare LA TAMPA e a ridere allegramente leggendo i suoi articoli.

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M & M & M imbeccated by Kristinen - ACC (SETTEMBRE 2014)

AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA

Un bipede in fase di estinzione

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Una rara immagine di lato B di QUOKKANE

SCOPERTO RISTORANTE CINESE IN REGOLA


Il proprietario spacciava per cinesi carni provenienti da allevamenti controllati

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Controlli a tappeto orientale da parte dei NAS (Nucleo Anti Sofisticazioni) sui ristoranti e su numerose attività di orientamento orientale.


Dalle indagini effettuate sono emerse diverse irregolarità nel noto ristorante cinese “Liso Amalo”, che ora rischia fino a sei mesi di chiusura.


I cibi del ristorante cinese non erano stati prodotti e surgelati in Cina, secondo la migliore tradizione, ma le carni erano di allevamenti D.O.P., provenienti da bovini di razza piemontese selezionata, e invece del tristemente noto pangasio, venivano servite ai clienti trote del Sessera. Addirittura pare che i piselli, usati nella preparazione del riso alla cantonese, provenissero da agricoltura biologica del mantovano.


Nella cucina sono stati anche trovati peperoni di provenienza molto probabilmente carmagnolese, pronti per essere utilizzati nella preparazione delle tipiche salse agrodolci. Gli ortaggi all’aspetto si presentavano freschi e totalmente privi della tipica muffa cinese, che ne garantisce l’origine e il caratteristico retrogusto.


- No… perché… no, praticamente, no, insomma… - ha commentato con grande determinazione il colonnello Tumistufi dei NAS - noi siamo del nucleo antisofisticazione e abbiamo il dovere di controllare che il cibo sia semplice, costituito in prevalenza da prodotti surgelati, non alimenti di agricoltura biologica! Quelle sono cose troppo sofisticate per il nostro nucleo, quindi combatteremo ogni cibo “strano”, proveniente da colture di nicchia, in favore di quello consolidato: alimenti precotti e industrialmente confezionati.


Hin Volthin, il titolare del ristorante, commenta con un sorriso agrodolce: “Quando ho visto allivale i calabinieli mi sono pleso un bello spaghetto di soia e sono diventato giallo, come un pollo al limone”.


Ma le indagini non si limitano al settore alimentare.


In centro è stata scoperta una palestra dove si pratica l’insegnamento di arti marziali come il Tai Chi, il Kung Fu e Jeet Kune Do, il Tih Fo Mahl, e inoltre si effettuano massaggi TuiNa.


Spiega ancora il Colonnello Tumistufi: “Nonostante la palestra risulti in regola con le norme igienico-sanitarie, saremo costretti a chiuderla. È chiaro che non possiamo prendercela con i cinesi che copiano i nostri prodotti, se poi noi copiamo i loro”.


Per lo stesso motivo, ci ha spiegato una giovane carabiniere dei NAS, Alba Coitartufi, è stata chiusa anche la sede della Comunità Buddista Zen, mentre i monaci sono stati invitati a meditare altrove o coltivare la propria spiritualità e il distacco dalla vita terrena con pratiche più occidentali, come la guida in stato di ebbrezza, i mortaretti napoletani di Capodanno e lo sci fuori pista sull’ultima neve di primavera.

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M&M – Marello & Marchiori - ACC (MARZO 2013)

AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA


NUOVO SCANDALO: DOPO IL CALCIO SCOMMESSE, LE PARTITE A CARTE TRUCCATE ALL’ORATORIO


Pensionato corrompeva gli avversari per vincere e far colpo sulla barista ultraquarantenne

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Come nelle migliori serie TV il parroco di una piccola frazione di Cossato (BI), si è trasformato in investigatore e ha scoperto uno strano “movimento” dietro a un apparentemente innocente gioco a carte.


La cosiddetta “pietra dello scandalo” era la donna di servizio di origini ucraine che gestisce il locale adibito a circolo ricreativo della quale il nostro pensionato si era perdutamente innamorato.


I primi sospetti son sorti perché il signor Armido G., residente a pochi passi dalla Parrocchia, vinceva in continuazione, ma gli avversari, pur disponendo di pensione minima, potevano permettersi fino a 5 “bianchini” al giorno più merenda con pane e sopressa veneta.


Il parroco ha pedinato i quattro amici al bar per una settimana: il primo giorno chiudendosi nel frigo dei gelati, ma a causa dell’eccessiva coibentazione non ha sentito nulla, il secondo giorno nel ripostiglio, ma al buio non ha visto nulla, il terzo giorno dietro il bancone del bar, ma i quattro sono andati a giocare a carte nel dehor, il quarto giorno si è nascosto nel confessionale in chiesa, ma era troppo distante, il quinto giorno si è nascosto in bagno, ma Ermete, detto il “mangia fagioli”, lo ha costretto alla ritirata dalla ritirata, il sesto giorno si è camuffato da juke box, ma un ragazzino stava tentando di inserire la monetina (non è noto dove), così il settimo giorno ha deciso di riposare seduto sulla panchina a un metro dai quattro amici, riuscendo finalmente a capire tutto.


Chi vinceva aveva diritto a un quartino di lambrusco, così il nostro furbetto del tavolo verde aveva maggiori possibilità di avvicinare l’ostessa (che poi è sempre la stessa) e di intavolare con lei approcci a scopo amicizia ed eventuale matrimonio.


Al parroco non è rimasto altro che infliggere al pensionato la pena di 12 Padre Nostro e 6 Ave Maria da recitare in ginocchio in sacrestia, pena poi commutata in un Salve o Regina, tenendo conto che non aveva precedenti matrimoniali e che la misera pensione minima costituisce di per sé già adeguata punizione.

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Freddy Marchiori & Paul Rice – ACC (MAGGIO 2012)

AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA


Nei circoli c’è sempre il terzo incomodo, a volte il quarto e il quinto

FURTO IN PANETTERIA: LADRO COLTO IN FRAGRANZA DI REATO


Mentre scoppia un pan demonio, tenta invano di allontanarsi tra bagarre e baguette


Pan Calieri, 13 aprile 2012.


Giovanni Panini, giovane nullafacente, imparentato alla lontana con la dinastia dei Grandi Produttori di Figurine (anche se nella sua misera vita avrebbe collezionato solo una serie di figuracce), già noto alle forze dell’ordine per piccoli reati e spaccio di figurine taroccate ha aggiunto alle sue condanne una denuncia singolare.


I fatti si sono svolti nella panetteria di Giuseppina Delsacco Boia, alle sette e trenta del mattino, ora in cui il negozio è affollato di studenti che acquistano focacce e brioches prima di andare a scuola.


Il Panini, digiuno e affamato, attirato dall’insegna invitante ‘La Boia Panatera’ e soprattutto dalla fragranza del pane appena sfornato, è entrato nel negozio e, approfittando della ressa e della confusione, ha sottratto due forme di pane arabo e una di Challah, il cosiddetto pane ebraico e se le è nascoste nell’ampio giaccone.


Per una strana e ancora inspiegabile reazione chimica le forme di pane a contatto tra loro (e forse con le ascelle del Panini) hanno sviluppato una lievitazione tardiva e incontrollata, fino all’esplosione, provocando reazioni di panico e fuga tra i clienti.


È intervenuta la polizia locale insieme agli artificieri di Torino.


Il Panini, colto in flagrante, è stato fermato per furto di pane fragrante, deflagrazione non autorizzata e detenzione di ordigni esplosivi.


Fortunatamente l’esplosione non ha causato vittime. Ferito solo uno studente che stava masticando un chewing-gum alla fragranza di panpepato (probabilmente rubato anch’esso dal bancone della panetteria) e che si è morsicato la lingua per lo spavento.

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Stephanie Hop-là approved by Paul Rice – ACC (APRILE 2012)

AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA

DOPO L’AUTOCERTIFICAZIONE ARRIVA L’AUTODENUNCIA


In arrivo un nuovo decreto semplificazioni

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Chi non ha mai sognato di lavarsi la coscienza e pagare i propri debiti con la giustizia, senza quelle inutili trafile chiamate processi penali? Senza contare che le lungaggini burocratiche, spesso, portano alla prescrizione, privando il reo confesso della sua giusta condanna.


La parte del leone la fanno gli avvocati che, hanno tutto l’interesse a prolungare i tempi per giungere al giudizio. Non da meno sono i magistrati, per il quali ogni scusa per rinviare le udienze (a volte basta un appuntamento dal parrucchiere per fare slittare l’arringa difensiva di qualche mese.


A mettere ordine potrebbe pensarci il Ministro della Giustizia con un Decreto Legge che preveda l’autodenuncia, una sorta di autocertificazione dove si dichiarano gli atti illeciti commessi, permettendo di recarsi direttamente nel carcere più comodo e scontare la pena prevista dalle norme di attuazione e dai regolamenti circondariali.


La firma in calce all’autodenuncia dovrà esser vistata da un pubblico ufficiale, pena l’annullamento del delitto commesso.


L’autoaccusato dovrà altresì essere vivo, infatti il decesso è causa di estinzione della pena e, da morti, è estremamente complicato dimostrare di essere in possesso di piene facoltà mentali, nonostante tale dimostrazione sia ardua per la maggior parte dei vivi.

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Freddy Marchiori – ACC (MAGGIO 2013)

AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA

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Cella dotata di ogni scomfort

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Presto sarà possibile recensire le celle su Strip Advisor

ARRIVANO GLI INCENTIVI PER I CICLISTI


Dopo le banane e le automobili, i prossimi bollini blu

saranno applicati sulle biciclette

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Il ministro dei trasporti francese ha previsto un incentivo per i pendolari che si recheranno al lavoro in bicicletta anziché in automobile, pari a 25 centesimi al chilometro.


Se oltralpe l’idea ha funzionato, allora perché non provare anche in Italia?


Stimando in tre milioni il numero di pendolari, ciascuno con 5 chilometri di distanza media da percorrere, servirebbero - facendo i conti della serva - quasi quattro milioni di €uro l’anno.


Come superare il patto di stabilità, e la spending review, senza disporre di questa cifra?


Semplice come fare le nozze con i fichi secchi: noi sosteniamo che sarebbe sufficiente trovare alcuni sponsor che sostengano la mobilità sostenibile (e se non la sostengono i sostenitori, chi mai la dovrebbe sostenere?).


Le prime aziende che hanno colto l’opportunità di sponsorizzare i loro prodotti sono state le multinazionali farmaceutiche, le quali speravano di incentivare la vendita di farmaci anti infarto, anti collasso cardiocircolatorio, e altre patologie derivanti da sforzo. Purtroppo, il Ministero dei Trasporti - toccando ferro - ha preferito declinare.


Successivamente è stata proposta la sponsorizzazione di una holding produttrice di yogurt al bifidus attivo (e tutti sappiamo in cosa sia attivo tale microrganismo), la quale, collegata con una società di autospurghi, intendeva posizionare bagni chimici a distanze regolari per facilitare una “evacuazione itinerante” comoda e confortevole. Ma è fallito anche questo tentativo, a causa delle emissioni gassose addirittura superiori e quelle delle vecchie auto €uro Zero.


In seguito, si sono fatte avanti le compagnie del settore chimico, proponendo di pubblicizzare anabolizzanti e steroidi. Ma il tutto è stato bloccato quando si è scoperto che esse, purtroppo, erano in combutta con i fabbricanti di autovelox (sulle piste ciclabili il limite è di 30 Km/h - N.d.R.).


Una delle più grandi catene di Sexy Shop ha proposto di finanziare l’iniziativa, purché venissero rimossi i sellini dalle biciclette. Benché la catena non avesse alcun interesse con lobby o multinazionali, anche questo tentativo di accordo è naufragato, e non è stato reso noto il motivo del rifiuto da parte del Ministero.


Per riuscire a trovare un accordo soddisfacente è dovuta intervenire un’importante azienda import-export italo-ghanese, la quale pagherà i chilometraggi in natura, e cioè in ananas e banane. In cambio richiede che venga apposto il bollino blu sulle biciclette. Tale adesivo attesta l’avvenuto controllo delle emissioni di gas di scarico del ciclista.

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M&M&M - Marchiori - Marello – Miglio (2014)

AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA

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La bicicletta dieci e lode

È VALIDO IL MATRIMONIO CELEBRATO DA UN PUBBLICO UFFICIALE INVALIDO?


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Gentilissima Accademia dei CC,


mi chiamo Gioia e sono disperata: ho 56 anni e, dopo due anni di matrimonio, sto per separarmi da mio marito.


Purtroppo lui non lavora e ha minacciato di portarmi via buona parte del mio patrimonio, che tra immobili, titoli e conti correnti ammonta a oltre dieci milioni di Euro.


Se ciò dovesse accadere mi dispiacerebbe moltissimo, perché ho messo da parte questa somma in ben 2 + 18 anni con grandi sacrifici.


Quando avevo 28 anni, infatti, sposai un miliardario settantenne, sperando che si trattasse di un matrimonio di breve durata. Purtroppo il vecchio aveva la pellaccia dura, così, dopo due anni, ho chiesto la separazione, e mi ci son voluti altri diciotto anni per arrivare alla sentenza definitiva, con la quale gli ho portato via tutto. A tutt’oggi il miliardario è ancora vivo e in buona salute, anche perché, grazie a me, ha meno ricchezze da gestire e quindi meno preoccupazioni.


Capirete che, con tutta la fatica che ho fatto a mettere insieme una tale fortuna, mi spiacerebbe che finisse nelle mani di un fannullone approfittatore, un cacciatore di dote, un parassita senza arte né parte come il mio attuale marito.


Forse una via d’uscita c’è, ed è per questo che mi rivolgo a voi.


Dal momento che ci siamo sposati in Municipio e il sindaco che ha celebrato il matrimonio è un invalido, possiamo considerare invalidato anche il matrimonio? Perché se si potesse annullare, mi risparmierei un grande grattacapo, oltre a tutte le spese legali …


Gioiosi saluti da Distinta… ops, scusate, volevo scrivere


Distinti saluti da Gioia


P.S.: Se mi date una risposta soddisfacente vi mando un bel regalo

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Cara Gioia,


con immensa gioia ti annunciamo che hai ragione tu. A norma dell’articolo 138 della Costituzione e degli articoli 456, 1129, 1142 e seguenti del Codice Civile, nonché in base all’articolo 14 comma 2 del Codice Stradale, alla sezione IV del Contratto Nazionale del Lavoro e dell’Ozio dei Metalmeccanici, e infine secondo quanto riportato al punto 15 di pagina 13 del Manuale delle Giovani Marmotte il matrimonio celebrato da un invalido non è valido.


A partire da questo momento puoi considerarti libera dai vincoli matrimoniali e libera di beccarti una coltellata (o un proiettile, a seconda delle preferenze) dai tuoi ex mariti, in base all’articolo 11 della Legge 236/2013 (che regola i casi di femminicidio consentito e le deroghe alle condanne per stalking).


Come vedi ti abbiamo dato una risposta molto bella, esauriente e a tratti commovente, quindi ci aspettiamo il regalo promesso. Potrai inviarlo direttamente alla redazione de La Tampa, ma fallo subito. Avrai poi tutta la vita davanti per verificare quanto ti abbiamo detto.

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M&M - Marchiori – Marello (FEBBRAIO 2014)

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AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA

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