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Umorismo di sostegno

PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016

ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ

Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.

In questa sezione sono riportati articoli scritti tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC collaborava allegramente con LA TAMPA

I PANNOLINI ECOLOGICI SONO VERAMENTE TALI? (*)

SI ALLA GIORNATA MONDIALE DELLA BESTEMMIA

(*) Ci scusiamo ancora con i lettori, ma lo sciopero dei titolisti de LA TAMPA continua. Questa volta il titolo è tratto da una rivista per il consumatore consapevole.

Si sta preparando un referendum per abolire l’art. 724 del Codice Penale che prevede una pena pecuniaria a chiunque bestemmi pubblicamente (in privato è consentito e, in alcuni casi limite, addirittura obbligatorio).

Le motivazioni sono ovvie: fa parte della nostra cultura, sono le nostre radici, che nessuno ci tarpi il turpi(loquio). Abrogare queste imprecazioni significherebbe cancellare parte delle nostre origini, un po’ come, ad esempio, proibire le antiche ricette di cucina, la tarantella e i mutandoni delle nostre nonne.

Chi non ha mai avuto un padre, un nonno, uno zio che tirava moccoloni da mattino a sera? Soprattutto lo possono confermare i lettori di origini venete o toscane, ma anche in Piemonte non si scherza.

I nostri genitori sono cresciuti sentendosi bestemmiare appresso sin dalla più tenera età, anche perché, all’epoca, molte altre parolacce non erano ancora state inventate. Si può dire che la bestemmia è l’imprecazione più antica del mondo, e come tale va tutelata, al pari degli scavi di Pompei.

Il carpentiere bergamasco che si tira una martellata sul pollice, che altro potrebbe fare? Lancerà le sue centocinquanta imprecazioni in trenta secondi netti, perché è questo che gli uscirà dal profondo del cuore. La "bestemmia a seguito di evento traumatico" è stata anche studiata dagli anestesisti e pare che funzioni: già dopo la sesta imprecazione il dolore si attenua, e dopo la decima anche il ritmo cardiorespiratorio è tornato normale. Rispetto a qualunque antidolorifico, gli effetti collaterali sono pressoché nulli, se si esclude quel minimo di disturbo alla quiete pubblica e una leggera afonia del bestemmiatore. E dunque libera bestemmia in libero Stato!

Il perbenismo ci porta a modificare le bestemmie in ziocane, zioporko, ziobono, ecc. ma in fondo non è bello accanirsi contro i fratelli dei nostri genitori. Per non parlare di palliativi quali porcodiesel, o il più ecologico bioporco. Inutile nascondersi dietro un dito: si tratta ugualmente di bestemmia poiché è il pensiero che conta… Un muratore veneto balbuziente dedito a questa pratica addirittura deve pensarne dodici per dirne una. Un muto dovrebbe scriverle su un foglio, ma pare che l’effetto liberatorio non sia lo stesso.

Presto verrà istituita la Giornata Mondiale della Bestemmia, con raduni di bestemmiatori professionisti, pratica di bestemmione collettivo e concorsi a premi per la Bestemmia Più Originale dell’Anno.

Come diceva un parroco, di scarso bob ton, ma di grande buon senso: "Quando ci vuole, ci vuole, ma senza esagerare".

Marchiori assisted by Marello- ACC (SETTEMBRE 2014)

Il famoso Urlo di Munch



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