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Umorismo di sostegno

PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016

ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ

Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.

In questa sezione sono riportati articoli scritti tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC collaborava allegramente con LA TAMPA

ANZIANO MORTO DA TRE ANNI CONTINUAVA A RITIRARE LA SUA PENSIONE ALL'UFFICIO POSTALE


INCROCIARE I DATI MA ANCHE LE DITA

Era morto da più di tre anni ma non se n’era accorto o forse, nessuno si era premurato di dirglielo. Nasce da questo curioso antefatto, un episodio che vede coinvolto un ancor giovane ottantasettenne di Balmarinzo, piccolo centro rurale dedito all’industria tessile della val Perescolana. Incrociando i dati dell'Anagrafe con quelli dell'INPS le Fiamme Gialle di Minurdello si sono accorte che Cosimo Rirà continuava a ritirare l'assegno di pensione nonostante risultasse defunto tre anni prima.

Sempre dall’incrocio di tali dati, emergeva che l’uomo avrebbe percepito mensilmente una cifra enorme pari a circa 218.089 euro che, moltiplicata per almeno 36 mensilità indebitamente incassate, raggiungeva la ragguardevole entità di ben 7 milioni, 851mila, 204 euro. Tale somma si sgonfiava di parecchio allorché ci si accorgeva che, nell’incrociare i dati, il modesto ammontare della pensione minima era stato moltiplicato per se stesso.

Gli stessi finanzieri autori di molteplici interventi miracolosi, si appostavano per cogliere l’uomo in flagranza di reato. Una squadra delle Fiamme Gialle particolarmente ben addestrata che era stata in grado di far riacquistare l’uso della vista a decine di ciechi, di far correre numerosi paraplegici e addirittura di far ricrescere arti che si credevano perduti per sempre.

L’impresa alla quale si stavano accingendo era però di importanza biblica: stavano tentando di far resuscitare un uomo.

Tale evento, a memoria d’uomo è accaduto solo un paio di volte ed entrambi gli eventi accaddero circa duemila anni fa, quando la possibilità d’incrociare dati anagrafici e fiscali non c’era ancora. Ciò rappresentava un punto a favore dei militi che d’altro canto avrebbero dovuto confrontarsi con un genio della resurrezione che seppe praticarla su di un poveretto dell’epoca e poi perfino su se stesso, sebbene non appartenesse alla Guardia di Finanza.

Fermato mentre si trovava in coda all'ufficio postale, l'uomo veniva colto da una crisi di nervi e, urlando di essere ancora vivo, rifiutava di ammettere la truffa anche di fronte all'evidenza del certificato anagrafico. Poi si è accasciato, forse per un malore simulato.

Ricoverato presso la Clinica “Sedes Dementiae” non ha ripreso conoscenza e il medico legale incaricato dall'INPS ha potuto finalmente dichiararne la morte. Una volta deceduto, Cosimo Rirò è stato dimesso ed è tornato presso la sua abitazione in via San Lazzaro dove lo abbiamo raggiunto per una breve intervista: «Credo che comincerò una nuova vita - ha detto il pensionato - mi sento in splendida forma. Sono già d’accordo con altri tre amici e coetanei e andremo a vivere in Paraguay. Là, con la pensione minima, si vive da nababbi e poi, mi piace il nome di quella nazione: Paraguay».

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Stefania Marello e Franco Cannavò – ACC (MARZO 2012)

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AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA



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