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Umorismo di sostegno

PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016

ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ

Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.

LA GIAMAICA FORNISCE 2.000 CANNONI A PUTIN E ZELENSKY E SCOPPIA LA PACE

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25 GIUGNO 2071. Finalmente, dopo quasi mezzo secolo, si mette la parola "fine" al conflitto tra Russia e Ucraina.

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Una guerra, ricordiamo, iniziata dai nonni degli attuali presidenti Oleg Putin e Ivan Zelensky, per la quale il mondo intero ha dato fondo a ogni risorsa in costruzione e fornitura di armi.


Ogni stato occidentale ha dato il proprio contributo, perfino la Svizzera, da sempre neutrale, negli anni '50 ha convertito le fabbriche di orologi a cucù in stabilimenti per la produzione di bombe a orologeria.


Ogni nazione ha dato il proprio contributo a questa guerra che, secondo gli esperti dell'epoca non sarebbe dovuta durare oltre l'anno 2023, ma è solo grazie all'intervento della Giamaica se nel mondo è tornata a regnare la pace.


Tutto è iniziato quando i due presidenti in conflitto, a corto di armi pesanti, hanno chiesto supporto all'isola caraibica. Il presidente giamaicano ha prontamente dato la sua disponibilità inviando subito mille cannoni a entrambi i leader politici.


Pare che, dopo neppure un mese, siano stati improvvisamente colti da un desiderio di pace e fratellanza, tanto che poco fa, presso il Protettorato di Burlate sul Serio, hanno firmato un trattato con il quale si impegnano a cessare il fuoco e a deporre le armi con effetto immediato.


Forse non erano esattamente i tipi di cannone che si aspettavano Putin e Zelensky nipoti, ma è un dato di fatto che si siano rivelate armi molto efficaci per porre fine a una guerra durata mezzo secolo.

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Paul Rice - ACC


Un prototipo dell'arma di riappacificazione di massa giamaicana

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Il calumet della pace fumato durante la firma del trattato

UN REBUS FACILE


Inviatoci dalla nostra amica e assidua lettrice Peperina

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REBUS (6, 2, 9)

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L'ANGOLO DELLA (S)CULTURA - C'ERA


A cura di Manfredi Maria Miglio Marello

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C'ERA

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C'erano i ceri, e c'era

un portaceri di ceramica.

Tu non c'eri,

ma c'eran tracce di cera

sgocciolata sulla tela cerata,

dai cerini lacerata.

Sarò sincera, l'assenza

macera, e nuocerà:

mi verrà l'ulcera.

So che ti trinceri a Nocera,

dalla tua amica pasticcera.

Oppure correrai a Macerata

dall'arciera, l'amica amata,

per combinare una crociera.

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Stefania Marello

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LA SFIDA LETTERARIA SOLITARIA

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In Italia si compra cibo per cani e gatti per 2,43 miliardi di €uro all’anno, e sono circa 4.800 miliardi di lire. Per favore, nessuno mi parli mai più di crisi economica.

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Il 36enne giapponese Shoji Morimoto è pagato per non fare nulla: puoi assumerlo per mangiare e bere in compagnia, o tenerti il posto in fila al cinema, o scambiare quattro chiacchiere, ma niente di più. La sua tariffa equivale a 75 €uro ogni impiego. Dilettante: qui, milioni di italiani vengono pagati per fare niente, in senso letterale.

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La Casa Reale Britannica vende un detersivo per piatti in una elegante bottiglia, a 14,99 sterline. Col massimo rispetto per la sublime Regina Elisabetta II, se Chiara Ferragni decidesse di proporne uno, ne venderebbe di più, e a prezzi molto più alti.

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Christie’s ha venduto un ritratto di Mariolina Monroe, realizzato nel 1964 da Andy Warhol, a 195 milioni di dollari: l’opera d’arte del XX secolo più cara mai venduta. Troverà di certo un acquirente. Esistono realtà incomprensibili agli umani semplici.

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Farsi un bunker sotto casa costa da 60mila €uro per la gente normale a 300mila per gli esigenti benestanti. Peccato che, almeno dalle mie parti, non sia realizzabile. Chiunque sappia lavorare con le mani è diventato un’entità eterea, e irraggiungibile. Quando chiedi che ti facciano un lavoro, ti rispondono no o sì. Se dicono no, non ti faranno il lavoro; se dicono sì non ti faranno il lavoro, solo che lo capirai in ritardo.

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Alessandro Gassmann ha detto: “Da attore io posso far finta di sapere tante cose”. Non ha capito che di Gassman (con una n) ce n’è solo uno, ed è il suo papà Vittorio.

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Carlo Chievolti

LA MOSCA COCCHIERA IN PILLOLE

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Per stare in forma non servono 10mila passi al giorno: tale diceria sarebbe stata lanciata dall’inventore di un contapassi; Medicine & Science in Sport and Exercise pubblica un’indagine di John Schuna dell’Università statale dell’Oregon, secondo la quale bastano tra i 5 e i 7mila. Un’altra teoria sostiene che non è necessario fare attività fisica: una ricerca dell’Università di Uppsala Stare sostiene che stare in piedi immobili, e senza fare nulla, sia sufficiente per restare in forma e allungare la vita.Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “E io aspetto che qualcuno stabilisca che basti stare sdraiati”.

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Sei autorizzato a tracannare cioccolata calda. Uno studio, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, delle Università di Birmingham e dell’Illinois, ci dimostra che i flavanoli - sostanze contenute in alcuni frutti e verdure - possono aumentare l’agilità mentale, e l’ossigenazione al cervello. La ricercatrice Catarina Rendeiro ci informa: “Sapevamo dell’effetto benefico sulla salute cardiovascolare, ma abbiamo indagato sull’impatto in relazione al benessere cerebrale, trovando altre prove a sostegno del legame tra aumento dell’ossigenazione del sangue cerebrale e capacità cognitive”. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Non mangio cioccolata, e posso rinunciare ai flavanoli!”.

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Una birra, o un bicchiere di vino, possono far invecchiare il cervello di due anni. È l’opinione degli studiosi dell’Università della Pennsylvania, dopo aver osservato i cambiamenti nel cervello associati al consumo di alcolici. Uno studio pubblicato sulla rivista Nature Communications presenta i risultati di una ricerca condotta su 36mila adulti. L’associazione è più forte quanto maggiore è il consumo di alcolici. Gideon Nave, co-autore dello studio, e membro della facoltà della Penn’s Wharton School, spiega che aumentare il consumo riduce la sostanza grigia e quella bianca. Il co-autore Remi Daviet, dell’Università del Wisconsin-Madison, conferma il dato. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Ho 107 anni, ma in base a questa ricerca, il mio cervello ha qualche migliaio di anni. È confermata la cialtronaggine dei ricercatori di fuffa”.

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Gli scarafaggi non fanno più sesso? Gli scarafaggi hanno due peni: uno serve per assicurarsi che la compagna resti nei paraggi, e l’altro per fecondarla. Un gruppo di ricercatori ha scoperto che gli scarafaggi stanno cambiando abitudini sessuali. Sono amanti dello zucchero, ma alcuni sviluppano un’avversione al glucosio, ci informa la ricercatrice Ayako Wada-Katsumata dell’Università statale della North Carolina. Gli scarafaggi non hanno capito da soli che lo zucchero potrebbe essere un veleno, né si tramandano la conoscenza, o lo fanno inconsapevolmente. Grazie a sostanze nella saliva, convertono zuccheri piuttosto complessi nel più semplice e digeribile glucosio. Per quanto indaffarati a cercare cibo nelle dispense, sono molto premurosi quando si devono accoppiare. I maschi si avvicinano alle femmine e, tramite una ghiandola posta sulla loro schiena, producono una sostanza che contiene zuccheri e grassi. E poi, attratte, le femmine si arrampicano sulla loro schiena, e se ne nutrono. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Ci preoccupiamo, se gli scarafaggi non si riproducono?”.

I REBUSTRANI DI DALÌ AQUÌ

REBUS (5)

IL PENSOLOGO - QUESTA SETTIMANA LA TOP FIVE RADDOPPIA

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Dormire con la tua dolce metà riduce ansia, stress e depressione. Lo pensa anche l’amante di lei.

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Kshama Bindu ha sposato se stessa. È il primo matrimonio sologamo in India. E la prima notte?

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In Svezia i cassonetti sussurrano frasi sexy per invogliarti ad usarli. Preferisco ancora il porno...

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La visita oculistica dirà se sei a rischio infarto. Come il detto: occhio non vede, cuore non duole.

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Apre in Italia l’Accademia del Porno. Sono prevedibili i test d’accesso. Soprattutto quelli orali...

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Ai referendum è stato facile rispettare il metro di distanza. E in alcuni seggi c’era il chilometro.

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Un tempo, pensavo che i servizi segreti fossero i cessi nascosti che nessuno doveva conoscere...

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Le borse asiatiche sono in crisi? Conosciamo tutti la scarsa qualità di ciò che fabbricano laggiù.

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Notizia: il Cimitero Monumentale si rifà il look. Io ho visto gli zombi in fila fuori dalle estetiste.

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Ikea non discrimina: vende fabbriche in Russia e Bielorussia. Ma sembra che siano già montate.

LA STAMPELLA PRESENTA

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Ben sette bambini italiani su dieci preferiscono giocare con smartphone e tablet piuttosto che con gli amici. Gli altri tre hanno cellulari vecchi riciclati dai genitori?

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Si è svolto a Milano il primo festival del ciclo. Se stai per stupirti perché le bici si festeggiano a volontà, specifico che si tratta del primo festival del ciclo mestruale.

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Elezioni comunali 2022: voto nullo nel Comune di Castelguidone (Chieti) causa “mancato raggiungimento del quorum dei votanti del 40%”. Su 278 elettori un solo votante (0,36%), che peraltro ha votato una scheda bianca. Una bella sceneggiatura.

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Un falso chirurgo ha operato a Roma 15 anni senza aver conseguito la laurea in medicina. Era diventato capo dell’equipe di ortopedia dell’Ospedale San Giacomo. Ora dovrà risarcire la ASL con 128mila €uro. Uno: complimenti alla ASL che lo ha permesso. DUE: uno così, seppur fuorilegge, forse avrebbe diritto a premi e a lodi.

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Ho acceso la TV di Stato: una conduttrice coordinava due signore, e due uomini apparentemente poco virili, che dibattevano sugli attributi d’un tal Blanco, cantante, palpati da una “ammiratrice”. Ecco, per cosa ci costringono a strapagare un canone.

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La Kalush Orchestra contribuisce alla guerra per l’Ucraina comprando droni coi soldi incassati con l’Eurovision Song Contest. Ma l’Italia potrebbe contribuire alla causa inviando in Ucraina Mahmood e Blanco, in comodato d’uso, per alcuni anni.

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Suntant Kathiw

GRATTA E VINCI: TUBISTA PER SEMPRE – VINCI UN TUBO PER 20 ANNI


Secondo alcune indiscrezioni, la società Rottomatica starebbe per emettere una serie di gratta e vinci dedicato a chi, solitamente, non vince mai nulla.


Il montepremi permetterebbe di vincere "un tubo" per vent'anni con un bonus finale di un set da idraulico.


Le probabilità di vincere un tubo sono altissime, quindi si prevede un enorme successo per questi tagliandi che saranno disponibili in tutti i punti vendita di articoli idrosanitari, nei supermercati del fai da te e direttamente agli sportelli aperti al pubblico delle società idriche.

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Paul Rice - ACC

Uno dei favolosi premi mensili

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Pinza a pappagallo, utile nelle operazioni "ripetitive"

BOTTA E RISPOSTA

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Il bonus bebè viene dimezzato, da 80 a 40 €, e per un solo anno invece che per tre.

Quindi, le neo mamme avrebbero a disposizione per un proprio figlio, in un mese, quello che lo Stato spende per ogni migrante in un singolo giorno.

Marino Pascolo

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Beh, ha una sua logica. I bimbi sono piccoli, mangiano meno dei migranti adulti e, almeno per un po' di anni, non hanno spese per il cellulare.

Nonna Abeffarda

(DICEMBRE 2017)


…stai bonus…

LIBERO SUPER MERCATO


Che un operatore telefonico si distingua dagli altri per le offerte commerciali più convenienti è una mera illusione: le tariffe più convenienti tendono rapidamente a livellarsi con quelle più costose, come accade a un liquido nei vasi comunicanti.


Le differenze scompaiono, tutto si livella, sempre alla tariffa più alta.


È il risultato della liberalizzazione del mercato: è essere fregati da tante aziende, anziché da una sola.

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Stefania Chievolti (APRILE 2018)

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LA RISTAMPELLATA: questo articolo è stato scritto tra il 2016 e il 2018 e viene qui riproposto a grande richiesta.

GRUPPO ROCK CAMBIA IL NOME IN "MOLTI ALTRI" E SUONA A TUTTI I FESTIVAL

Si tratta di una band locale nata fra Panzanate e Burlate, con pezzi rock'n roll originali e innovativi.

Come accade a ogni compagine di giovani e promettenti musicisti alla prima esperienza, la creatività non manca, abbondano la voglia di mettersi in gioco e l'energia, ma scarseggiano le idee sul nome da attribuire al gruppo.

Il nome è fondamentale, deve essere accattivante, credibile, e soprattutto rimanere in testa a chi lo sente sin dalla prima volta.

Ecco la trovata geniale dei quattro ragazzi brianzoli: chiamarsi MOLTI ALTRI.

Un autentico nome da cartellone, anzi, da tutti i cartelloni presenti sul territorio nazionale.

Grazie a questo stratagemma, praticamente ogni sera si esibiscono a un festival differente su tutta la penisola, isole comprese, presentandosi sul posto per il check sound e quindi inserendosi come headliner in chiusura del contest.

Terminata l'esibizione, solitamente l'organizzatore fa storie per pagare il cachet, ma finisce per cedere, poiché il nome della band effettivamente compare nel manifesto della serata.

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Paul Rice - ACC

I Molti Altri suoneranno anche a Biella

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Nascono le prime cover band dei Molti Altri: gli inglesi More…

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…e gli scozzesi Guests

LO ZAINO IN VETRINA

Zaino di scuola con i quaderni o zaino di squalo con i denti?

Zaino di squalo? Vuoi dir che per farlo han scuoiato uno squalo?

E andresti a scuola con zaino di scuola di squalo scuoiato?

Se lo squadri per bene vedi i quadretti, e questo non quadra...

Squadralo ancora, di dentro e di fuori: del Milan ha i colori.

Lo zaino di scuola con quaderni a quadretti

è uno zaino di squadra con gli scudetti?

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Nonna Abeffarda

GLI SCALTRI REBUSCEMI DI PICK ASSO Doppio misto: botta e risposta


Doppio misto: botta e risposta

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REBUS (7, 4, 6)


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REBUS (2, 8, 10)

IL PROFESSOR MIGLIO E I SUOI


L’esortazione a recarsi a defecare sulla urtica dioica va a

ABBA, band svedese di successo molti anni fa.

Con la seguente motivazione:

A 36 anni dall’ultima apparizione su un palco, tornano ad esibirsi insieme. Ma sono

Avatar, che riproducono le loro fattezze da giovani. Ma la produzione è costata 176 milioni di dollari, e gli ologrammi sembrano persone reali. Che fatica, invecchiare!

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Il Cetriolo Plumbeo Honoris Causa va a

Dannupawa Aisha, casalinga e madre di tre figli, dello Stato di Zamfara, in Nigeria.

Con la seguente motivazione:

Ha chiesto a un tribunale della Sharia di divorziare da Ali Maizinari, perché ha un membro esagerato. L’ha sposato sulla fiducia, senza averlo visto in “desmudandé”?

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Il premio vauro ridens va a

Belelli Marco Amleto, in “arte” Divino Otelma, presunto Mago.

Con la seguente motivazione:

Si è detto disponibile a volare subito a Kiev per portare la sua benedizione al popolo aggredito, e risolvere in suo favore la tragica campagna d’aggressione di Putin. Ah!

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Il premio pane e volpe va a

Allen Amber, influencer inglese.

Con la seguente motivazione:

Propone di eliminare la carta igienica, col nobile scopo di salvare le foreste, e farci risparmiare soldi. In alternativa si usino i fazzoletti in stoffa da poi lavare e riciclare.

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Il premio “ma ci faccia il piacere” va a

Charlene, moglie del Principe Alberto di Monaco.

Con la seguente motivazione:

Si è mostrata mano nella mano con lui al Gran Premio di Formula 1 di Monte-Carlo. Si vocifera che abbia firmato un accordo che prevede le siano versati 12 milioni di €uro l’anno, per adempiere agli impegni ufficiali. Il Principato ha tanti soldi, quindi la notizia è plausibile. Che sia anche credibile? Lo lascio giudicare al gentile lettore.

L'INARRIVABILE NONNO ABEFFARDO

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Anna Falchi e il suo ultimo uomo del momento si sono lasciati. Notizia triste, ma anche “opportunità”. Se pensi di avere delle possibilità invia curriculum dettagliato. 

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Fabrizio Corona dovrà essere rinchiuso in comunità per curarsi dalla dipendenza dal guadagno. Rileggi. Non dovrebbero rinchiudere la maggior parte dell’umanità?

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Dopo un rodaggio negli Stati Uniti, arriva anche in Italia Amazon Key, servizio di consegna pacchi nei condomini anche in assenza dei destinatari. Ovviamente, la notizia riguarda una parte di Milano e Roma. I corrieri accederanno con una chiave digitale temporanea valida per un ingresso. Il metodo contrasterà il “porch pirate”, il furto di pacchetti lasciati fuori le abitazioni in assenza del destinatario. Certo che, prima che prima che arrivi a Brevigliasco, i giovani di oggi saranno già all’ospizio.

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Un articolo su un quotidiano che non nominerò, letto di rimbalzo, racconta che se la connessione WI-FI è lenta può essere a causa dello spessore dei muri, oppure della presenza di specchi, televisori, frigoriferi, forni a microonde. E anche l’acqua è uno schermo naturale, che blocca le onde radio. Nei palazzi, incide il pavimento in cemento o laminato, e l’impianto a riscaldamento radiante che contiene elementi che possono bloccare il segnale tra i piani. Ovviamente, nessun problema è dovuto al menefreghismo dei fornitori di disservizi telefonici, che paghiamo a caro prezzo.

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Dopo anni di combattimenti, avremo un caricabatterie universale europeo. È una grande conquista, per un Parlamento che si occupa costantemente di cose superflue.

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Nonno Abeffardo

L'ANGOLO DELLA (S)CULTURA - COSÌ TE LA CONTO



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A cura di Manfredi Maria Miglio Marello

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COSÌ TE LA CONTO

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Corrono i conti correnti

dei personaggi abbienti.

Correndo non fanno soste,

ma fanno i conti senza l'oste.

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Se l'oste non te la conta giusta,

dovresti colpirlo con la frusta.

I conti devono sempre tornare,

non andare avanti come gli pare.

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Tuttavia, non conta essere conte,

e dominare la pianura e il monte,

o posseder di caccia una riserva,

se non sai fare i conti della serva.

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La serva crede che non conti,

far quadrare sempre i conti,

e lascia conti da regolare

che nessuno riuscirà a saldare.

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Se le presento il conto tondo,

lei giura di tenerlo da conto,

ma poi mi fa i conti in tasca

se m’immergo nella vasca.

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Stefania Marello

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LE GRANDI SFIDE LETTERARIE DELLA STAMPELLA


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È vietato tenere acceso il motore dell’auto durante la sosta del veicolo, allo scopo di usare il condizionatore. Multa da 223 a euro 444 €uro. Non è un’invenzione del governo di Mario Draghi: scritta in burocratese, è una legge del 2007, prevista dal comma 7-bis dell’articolo 157 del Codice della strada. Una delle innumerevoli leggi sceme italiane, che non possono essere applicate perché nessuno può fare controlli.

Il vecchio tarlo

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Il Senegal è la prima nazione africana col 100% della connessione internet veloce per istruzione, sanità, business. Tre società di telecomunicazioni si sono consorziate per garantire la massima efficienza. In Italia, ogni compagnia fa da sé, per garantire agli italiani la maggior fruibilità di disservizi possibile. Ovviamente, a caro prezzo.

Carlo Chievolti

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Matteo Maria Zuppi è il nuovo capo della CEI. Sembra vicino a poveri e ultimi. Vorrei vedere almeno l’appartamento in cui vive, prima di confermare o smentire.

Il vecchio tarlo

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Al Parco Zoo Falconara, Ancona, nelle Marche, è nato il primo okapi d’Italia, un animale vagamente simile a una giraffa tozza, a rischio estinzione. Si chiama Italo. È una scelta coerente. È noto a tutti, che gli “itali” sono soggetti a rischio estinzione.

Carlo Chievolti

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Il Presidente della Repubblica Mattarella Sergio dice che sconfiggere le mafie è possibile. È una notizia in anteprima. Non l’aveva mai detto nessuno, prima di lui!

Il vecchio tarlo

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La respirazione bocca-a-bocca è efficace anche eseguita con la mascherina FFP2. Lo dimostra uno studio della Masaryk University (Repubblica Ceca), presentato al meeting della Società Europea di Anestesiologia e di Terapia Intensiva, a Milano. Però non è stata esaminata la problematica della eventuale fattibilità del sesso orale.

Carlo Chievolti

IL BISCOTTO DELLA SFORTUNA


La cucina giapponese, apprezzata in un primo tempo soprattutto dai giovani, sta conquistando una clientela sempre più ampia.


Nonno Giona, per esempio, un cliente decisamente "ampio" con i suoi centodieci chili distribuiti su una altezza di un metro e novanta, bada più alla quantità del cibo che alla qualità, e del sushi apprezza soprattutto la formula All you can eat. Mangiare tutto quello che riesce pagando poco è per lui una sfida vinta in partenza.


Giona è sempre stato la classica "buona forchetta". Da ragazzo si faceva chiamare Giò (Giona era un nome troppo altisonante, biblico, e ricordava la balena), ma era soprannominato il Man-Giò, per il suo proverbiale appetito e le sue insistenti richieste di bis ad ogni portata dei pranzi di nozze.


Ancora oggi circolano racconti leggendari sulla sua voracità. Sua mamma era costretta a tenere sottochiave le scorte di cibo. Forse perché è alto - diceva - è così difficile riempirlo. Effettivamente Giona non era mai sazio.


Nella pizzeria del quartiere ordinava ogni volta la "otto stagioni rinforzata", e il cameriere sapeva già che doveva portargli due pizze quattro stagioni ben condite, che divorava una dopo l'altra. Nelle trattorie fuori porta, dopo il bis di gnocchi del camionista, due cotolette alla milanese con patate, tagliere di formaggi e dessert, riusciva ancora a finire gli avanzi della sua ragazza, che invece era esile e mangiava come un uccellino.


Anche adesso che ha superato i settanta (settant'anni ben portati, dice, e soprattutto ben mangiati, dicono gli amici), non ha perso il suo formidabile appetito, e vanta ancora una capacità gastrica notevole. I vecchi amici di merende, che invece devono evitare le abbuffate di un tempo per non incorrere nei vari disturbi digestivi tipici dell'età, sono un po' invidiosi, e hanno messo in circolazione la voce che il Giona abbia due stomaci, come i ruminanti.


Nonostante sia un salutista (Giona non fuma, non beve, fa attività fisica ed esegue i controlli medici prescritti), non riesce a controllarsi di fronte al cibo.


Qualche giorno fa ha pranzato per la prima volta al ristorante giapponese con la famiglia. Si è rifiutato di ordinare dal menù: nomi come sashimi, uramaki, temaki non hanno per lui alcun significato collegato in qualche modo al cibo, e si è affidato a figli e nipoti per ordinare le portate. L'importante è che fosse roba commestibile, da consumare in abbondanza, senza preoccuparsi del conto. Si è rifiutato persino di usare le bacchette che lo rallentavano, e ha chiesto che gli portassero le tradizionali posate. E poiché le posate non sono arrivate subito, ha cominciato a ingozzarsi di sushi prendendolo con le mani.


A fine pasto sono arrivati i caffè, corredati di biscotto della fortuna.


Si chiama così il biscotto della tradizione cinese, dalla forma simile a quella di un grosso tortellino croccante, e contenente al posto del ripieno le "fortune", ovvero piccoli pezzi di carta che riportano motti e frasi profetiche o divinatorie.


Ma Giona non lo sapeva, e con il solito entusiasmo ha messo in bocca il biscotto intero e lo ha masticato rapidamente.


Strano - ha farfugliato a bocca piena - questo biscotto sa di carta.


Nel frattempo, gli altri commensali leggevano e scherzavano sulle frasi scritte sui bigliettini.


- Che cosa c'è scritto nel tuo bigliettino, nonno? - voleva sapere il nipotino.


Giona a quel punto ha capito, con un certo imbarazzo, di averlo mangiato, e che non c'era modo di recuperarlo dal suo primo stomaco... Per salvare la faccia di fronte al bambino ha detto:


- C'era scritto "Mangiami, altrimenti avrai tanta sfortuna!". Così... l'ho mangiato.

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Nonna Abeffarda - AC

Biscotti della fortuna

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Norme CEE per il corretto utilizzo: estrarre il biglietto prima di mangiare il biscotto

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Norme CEE per gli ovetti di cioccolatoprima di mangiare l'ovetto scartarlo, romperlo, poi estrarre la sorpresa

ARRIVA IL PUB PER VAMPIRI: L’EMOTECA

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I migliori ospedali si stanno attrezzando con locali di svago aperti al pubblico, ideati appositamente per i cittadini provenienti dalla lontana Transilvania.


Il vantaggio dell’emoteca è di racchiudere in unico locale le caratteristiche della paninoteca e quelle dell’enoteca.


L’apertura dei locali rispetterà il seguente orario: dal tramonto fino a un’ora prima dell’alba, con orario continuato.


Gli ideatori di questo curioso bistrot mantengono il più stretto riserbo sulle bevande che verranno somministrate agli avventori, ma garantiscono che non si farà uso di alcolici.


Secondo alcune indiscrezioni sarà proibito introdurre nell’emoteca piante aromatiche come l’aglio e armi improprie come paletti di frassino.


Nonostante si divertano a “succhiar sangue” al prossimo, in senso figurato, l’ingresso sarà precluso agli ispettori del fisco.

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Paul Rice – ACC (FEBBRAIO 2018)

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LA RISTAMPELLATA: questo articolo è stato scritto tra il 2016 e il 2018 e viene qui riproposto a grande richiesta.

Continua...

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