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Umorismo di sostegno

PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016

ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ

Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.

TRENTA GIORNI A NOVEMBRE...

Le grandi opere dei supermercati mese per mese

Se vi recate a novembre, subito dopo i Santi, nel vostro supermercato restate per un momento disorientati: dov'è finito il banco frigo? E i surgelati, e le rassicuranti offerte di detersivi? Improvvisamente, come se fossero stati edificati nottetempo, vi trovate di fronte a due muri altissimi, costituiti da giocattoli di ogni tipo, costo e dimensione. Per raggiungere i reparti dove fate di solito i vostri acquisti dovete procedere in queste trincee claustrofobiche, tra macchinine, soldatini, dinosauri, giochi da tavolo, giochi elettronici, treni, camion, betoniere, mostri parlanti, bambole che piangono, ridono, dormono, telefonano e fanno pipì.

E non è finita: altri muri si aggiungono a dicembre: panettoni, torroni, cioccolatini, pandoro, cotechini, zamponi, cesti natalizi, alberi di natale, presepi, decorazioni, luci e palle. E vi fate due palle così nel procedere lungo cunicoli sempre più angusti e sempre più affollati.

Finalmente vien gennaio e, dopo l'Epifania, le trincee vengono smantellate. Si crea così un po' di spazio e ci si muove tra muretti più contenuti, che espongono prodotti dietetici, cibi biologici e vegani, tisane digestive, depuranti e dimagranti, il tutto all'insegna della sobrietà che segue le abbuffate delle feste.

A febbraio il carnevale impazza e l'edilizia commerciale si riattiva: con le confezioni di bugie e altri dolcetti carnevaleschi vengono edificati perfetti muri a secco, tra siepi di costumi, maschere, e collinette di coriandoli in confezione famiglia, comunità, esercito.

Ma le giornate si allungano, come la quaresima, e a marzo le corsie si riempiono di attrezzature da giardinaggio, barbecue, carbonella, tavolini da picnic, sacchi di terriccio, vasi e sottovasi, fertilizzanti e concimi.

Ad aprile, quando sarebbe dolce dormire, si è costretti a passare tra muraglie cinesi di uova di Pasqua, colombe, campane e agnelli di cioccolato, torte pasqualine. Spesso si perde l'orientamento e bisogna affidarsi al navigatore del cellulare per uscirne vivi.

Maggio è, come gennaio, un mese di relativa quiete. Finalmente si può fare la spesa e riempire il carrello di ciò che effettivamente serve: latte, pane, pasta, riso, sughi e detersivi.

A giugno e a luglio, tra noi e le nostre fantasie di vacanze tranquille, si frappongono barriere di materassini, gommoni, palloni, tavole da surf, carriole e vari giochi da spiaggia. Passando accanto a mostruosi bazuka-giocattolo che sparano getti d'acqua a 120 atmosfere, ricordiamo con nostalgia le nostre modeste pistole ad acqua, le palette, le formine e le immancabili biglie, unici giochi concessi quando, tanti anni fa, andavamo con mamma e papà sulla spiaggia di Varigotti.

Agosto e settembre sono i mesi delle offerte scuola: anche chi non ha figli o nipoti in età scolare è costretto a percorrere un labirinto che si snoda tra pile di quaderni e diari, confezioni a perdita d'occhio di penne, matite, pennarelli, colle, righelli, squadre, zaini e variopinti grembiulini. Se hai dimenticato a casa lo smartphone ti conviene procurarti del filo interdentale da usare alla maniera di Arianna.

Infine c'è ottobre. Poiché è un mese scarsamente interessante dal punto di vista commerciale, i supermercati hanno inventato Halloween. E allora zucche d'ogni genere, scheletri, dolcetti e scherzetti, costumi da zombi, penose maschere che vorrebbero farvi paura, e purtroppo ci riescono, se fate l'errore di andare a leggere il prezzo.

Infine ritorna novembre, quello dei trenta giorni, e la filastrocca ricomincia.


Nonna Abeffarda



Trincea pasquale


Muro in Legolaterizio


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