Umorismo di sostegno
PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016
ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ
Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.
L'INTRAMONTABILE TOMBOLA DI CAPODANNO
Sono tre le tradizioni irrinunciabili per chi trascorre la sera di San Silvestro in famiglia: uno, mangiare le lenticchie, due, guardare in televisione il Presidente della Repubblica che parla agli italiani (con l'accortezza di escludere l'audio per evitare improvvise botte di sonno) e, tre, giocare a tombola.
La tombola è un gioco vecchio come il mondo e decisamente insulso, che tuttavia resiste, forse perché ci aiuta a passare il tempo mentre attendiamo la mezzanotte, o perché è un gioco semplice, a cui possono divertirsi grandi e piccini.
Beh, divertirsi è una parola grossa. A ben pensare la tombola è piuttosto noiosa. Così noiosa che facilmente qualcuno si distrae, perdendo l'ultimo numero estratto. Allora si è costretti a interrompere il gioco per permettere allo sbadato di recuperare: tutti protestano e i bambini, che sono molto più attenti di noi, ridacchiano e sfottono.
Poi il gioco riprende: ancora numeri (per fortuna sono solo novanta), ancora noia e distrazioni. Qualcuno grida "ambo!", qualcun altro "terna!", e tu sei così preso che ti trovi a pensare al gestore della rete elettrica... Quando finalmente capita a te di fare cinquina, e lo gridi ad alta voce, tutti ti guardano con aria di compatimento perché la cinquina era già uscita, e da almeno dieci minuti si gioca per la tombola. Il tempo sembra essersi fermato, la mezzanotte non arriva, l'anno vecchio procede verso la sua fine come un anziano col Parkinson e il deambulatore.
Quando stai per simulare un ictus pur di smettere di giocare arriva la mezzanotte, e improvvisamente capisci il motivo dei botti, dei brindisi, dei baci e degli abbracci. Tutti sono euforici e adesso ti è chiaro anche il motivo: si è rotto l'incantesimo della tombola. Il tempo ha ripreso a scorrere.
Auguri!
Antica tombola
Antico tombolo
Stefania Marello
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