Umorismo di sostegno
PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016
ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ
Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.
In questa sezione sono riportati articoli scritti tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC collaborava allegramente con LA TAMPA
ANZIANO COSTRETTO A BALLARE IN DISCOTECA FINO ALLE 8 DEL MATTINO
NEL LOCALE C’ERA OBBLIGO DI CONSUMAZIONE MA NON AVEVA SETE
Curiosa disavventura per Felice F. settantenne di Moncalieri che sabato scorso si è recato in una discoteca della provincia frequentata perlopiù da adolescenti e da giovani torinesi.
Dall’ultima volta erano passati quasi quarant’anni, le disco si chiamavano “balere”, c’erano i dopolavoro, non gli happy hours, nascevano i primi dancing, ma non ci era mai stato, troppo “moderni” per lui, nato in piena guerra mondiale.
Sabato scorso Felice, che qui chiameremo Adalberto per tutelarne la riservatezza, si è recato in questa discoteca, spinto dalla curiosità, proprio per vedere come si divertono i giovani d’oggi.
Con grande sorpresa l’ingresso era assolutamente gratuito, quindi perché non approfittarne, ai suoi tempi se non avevi almeno un 500 lire non potevi neppure avvicinarti alla cassiera.
Appena entrato un ragazzino gli ha offerto una “pasta”, ma aveva già cenato. O forse si trattava di altro, ma col diabete, non c’era posto né per paste, né per cannoli, né tantomeno per bignè, aveva rifiutato l’offerta (in ogni caso 20 Euro per una pasta sarebbe stato eccessivo: alla pasticceria di Moncalieri con quella cifra avrebbe potuto portarsene a casa un chilo).
La brutta sorpresa per Adalberto (cioè Felice sotto nome di copertura) è arrivata all’uscita, quando gli è stato chiesto di esibire lo scontrino comprovante l’avvenuta consumazione obbligatoria o, in mancanza, alla corresponsione di 15 Euro.
Lui non ci stava, ma neppure aveva sete. Piuttosto che buttare i soldi per nulla o, peggio, bere per forza (il medico glielo aveva caldamente sconsigliato), Adalberto, ha preferito fiondarsi in pista mostrando una tempra e un’energia di altri tempi.
Verso le due di notte molti ragazzini iniziavano a mostrare i primi segni di cedimento e ad abbandonare la pista, ma lui resisteva stoicamente, senza demordere; alle 4 addirittura i giovani erano decimati, mentre alle 5 il locale chiudeva i battenti per raggiunto limite di orario.
Ma lui non mollava, costringendo il disc jockey e un barista agli straordinari sotto lo stretto controllo dei 3 buttafuori ancora in servizio.
Finalmente alle 8 del mattino al Signor Adalberto, rimasto solo da tre ore in centro pista veniva un po’ di sete e si recava al bar dove poteva finalmente consumare e ottenere il tanto agognato (soprattutto per i dipendenti della disco) scontrino fiscale per poter uscire dal locale.
Giunto all’uscita però si accorgeva di aver smarrito la prova ma, fortunatamente, i buttafuori facevano una colletta con 5 Euro a testa permettendogli (e permettendosi) di far ritorno a casa.
Kristine Lachen & Paul Rice – ACC (AGOSTO 2012)
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