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Umorismo di sostegno

PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016

ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ

Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.

In questa sezione sono riportati articoli scritti tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC collaborava allegramente con LA TAMPA

LA PAROLA AGLI ESPERTI


In questo mondo sempre più precario non bastano più i pareri degli opinionisti, occorrono delle reali certezze, è indispensabile ricorrere agli “esperti”


Lo vediamo, sentiamo e leggiamo quotidianamente: è il momento dei tecnici, degli esperti. Chi sono costoro? Sono quelli che, grazie alla loro competenza, preparazione specifica ed esperienza, dovrebbero dare le risposte ai moltissimi dubbi che pervadono il popolo italico in questi tempi così incerti. Ci si aspetta dalle loro bocche il verbo che metta chiarezza su ogni cosa, che faccia luce su molteplici problemi, che dia le soluzioni dei problemi stessi.


Pressoché ogni giorno siamo costretti a ricorrere ai tecnici, agli esperti e lo facciamo per i più svariati motivi.


Il primo tra tutti è quello della crisi economica a causa della quale è addirittura stato nominato un Governo composto da esperti nel settore finanziario, principalmente. Bene, per risolvere la crisi sono state congelate le pensioni, tagliati gli stipendi (quelli più bassi, che rendono poco, ma sono tanti), aumentati i generi di prima necessità, la benzina, le tasse.


Per fortuna che sono intervenuti con questi geniali e innovativi provvedimenti altrimenti chissà dove saremmo andati a finire. Ovviamente, alla base del dissesto economico generale, ci sono le “povere” banche che, pur di trarre profitti, han cercato di cavare sangue dalle rape inventandosi prodotti finanziari che altro non erano che aria fritta, costosa aria fritta.


Ora, con tutta quell’aria fritta, sentono anche puzza di bruciato e chiedono aiuto. Fortunatamente ci sono gli esperti che decidono subito per concedere alle banche prestiti quasi a tasso zero cosicché possano riciclare e depurare la loro aria fritta.


In tutti i settori ci sono gli esperti, i tecnici della situazione. A proposito delle recenti apparizioni di nuovi cerchi nel grano, i cosiddetti “crop circles”, un comitato di esperti avrebbe sancito che si tratterebbe dell’opera di alcuni burloni, resta solo da capire da quale pianeta provengano.


Ci sono anche gli esperti di terremoti che sanno dov’è avvenuto il sisma, il punto esatto dell’epicentro, la sua magnitudo, la profondità, la durata, il tipo di movimento, da quale faglia è stato generato e perché. Peccato che lo sappiano dopo e solo grazie agli strumenti. Perché non inventare apparecchiature in grado di prevedere i terremoti? Magari una semplice “app” per lo smartphone?


Non parleremo di tecnici ed esperti di calcio poiché sono alcune decine di milioni.


Parliamo invece dei responsabili degli istituti di statistica. Ogni tanto salta fuori un esperto che afferma, con assoluta certezza che gli italiani risparmiano meno di quindici anni fa. Ma va? Ma davvero? Oh cribbio e chi mai l’avrebbe pensato che se tutto aumenta e le paghe diminuiscono si sarebbe prodotto un simile effetto. Meno male che le parole degli esperti ci confortano.


Le coppie mettono al mondo meno figli a causa dell’incertezza verso il futuro e dei costi sempre maggiori nell’allevarli e mantenerli. Urca! E pensare che Tony, il mio vicino di casa disoccupato e con quattro figli aveva previsto che sarebbero arrivati tempi duri (e infatti hanno licenziato anche la moglie perché di nuovo incinta).


Anche gli scienziati sono compresi nella categoria degli “esperti” e infatti è da loro che arrivano le ertezze più grandi qua- li: non è vero che le case farmaceutiche traggano profitti dal nascondere i rimedi per alcune patologie. Oppure: i neutrini sono più veloci della luce perché, se sparati da Ginevra al Gran Sasso, trovano tutta strada in discesa e quindi arrivano prima. O ancora: scoperta la fusione a freddo, il motore ad acqua, addirittura l’acqua calda e l’Uovo di Colombo.


Infine, tra gli esperti che da sempre mi affascinano, ci sono i sommelier (tastevin), i tecnici degustatori di vini. Ecco un dialogo colto al volo fra due di loro:


- Buongiorno, collega.

- Buongiorno, collega.

- Oggi assaporiamo una vera prelibatezza.

- Hai detto bene, collega.

- Denominazione d’origine Contado de La Bernia Palido, al sud del Paraguay.

- Gusto fruttato di mirtillo afgano e papavero giallo.

- Con ricordi di mandorle, cerimoia e granadilla.

- Associato al retrogusto di corteccia di sequoia.

- Ingentilito dal profumo della lavanda al tramonto.

- Il colore è giallo paglierino con riflessi dorati.

- Cosa ne direbbe la nostra collega Bice Roth?

- Mah, lei ci troverebbe profumo di Alsazia...

- Il clima caldo d’estate,

- Riscaldato da venti umidi da sud-ovest,

- E mite d’inverno,

- Gli fornisce il gusto ricco, asciutto, persistente, sapido.

- Il metodo Anguillas ne garantisce la qualità costante ad ogni annata.

- Fatto invecchiare cinque anni in taniche di plastica,

- E servito a temperatura ambiente in bicchieri qualunque,

- Si accompagna a semplici piatti di riso cotto in vecchi pneumatici.

- Sì, decisamente buono, questo Konegrin.

- Arrivederci, collega.

- Arrivederci, collega.

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Franco Cannavò e Italo Lovrecich – ACC (GIUGNO 2012)

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AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA

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