Umorismo di sostegno
PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016
ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ
Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.
SI ACCETTANO RIFIUTI?
I rifiuti sono un problema o sono una risorsa? Forse entrambe le cose, infatti da anni si pone particolare attenzione alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti.
In particolare la raccolta differenziata permette di recuperare, ove possibile, materiali riciclabili come plastica, carta, vetro e alluminio.
Nascono così metodi come la raccolta differenziata (i comuni virtuosi sfiorano l'80%) o la famosa teoria "Rifiuti Zero".
In molti comuni si applicano tariffe puntuali, con lo scopo di far pagare in base alla quantità di rifiuti indifferenziati conferiti alla discarica, mentre altre località optano per calcolarle in base alla metratura delle abitazioni e al numero di componenti del nucleo famigliare.
Le raccolte vengono effettuate in giorni prestabiliti: il lunedì l'indifferenziato, il mercoledì l'organico, il giovedì svuotamento campana vetro/lattine, i venerdì sono dedicati alternativamente alla plastica (quelli pari) e alla carta (quelli dispari). In pratica diventa un lavoro full time, tanto che servirebbe un corso di laurea dedicato, solo separare e conferire correttamente nei giorni preposti i rifiuti.
Anche qui si genera una certa confusione perché quasi mai ogni prodotto di scarto ha una catalogazione precisa e univoca: ad esempio il pesce va nell'umido oppure, vista la percentuale di polietilene o polimeri che contiene, si butta nella plastica?
Se i comuni, enti preposti alla raccolta, fanno di tutto per semplificare le cose riuscendo puntualmente a complicarle, non sono da meno i cittadini che si ingegnano inventando nuovi stratagemmi per risparmiare sulla TARI (Tariffa Rifiuti).
Coniugi separati si ricongiungono per risultare unico nucleo familiare e risparmiare sui rifiuti.
Neogenitori di due gemelli, che ne registrano solo uno all'anagrafe per evitare l'aumento dovuto al conferimento dei pannolini usati.
Nonni che vengono dichiarati morti per fare intascare la pensione di reversibilità alle nonne e, contemporaneamente, risparmiare sulla tariffa dell'immondizia.
Il metodo più gettonato rimane quello di lasciare il proprio sacchetto di rifiuti davanti al cancello del vicino di casa. Le signore benestanti, timide e rispettose, agiscono nell'ombra, ma lasciano i rifiuti dentro una borsa di Gucci o di Prada, perché lo stile e la classe quando sono innati, non vanno buttati nel cassonetto con il pattume.
Paul Rice – ACC
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