Stacks Image 2

Umorismo di sostegno

PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016

ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ

Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.

In questa sezione sono riportati articoli scritti tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC collaborava allegramente con LA TAMPA

CORSI DI IGNORANZA

A CURA DELL’ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI

Per chi ancora lo ignorasse, ricordiamo che alla Columbia University di New York esiste un corso di Ignoranza, docente Stuart Firestein, che è anche Professore di Neuroscienze e Direttore del Dipartimento di Biologia.

Difficile immaginare come funzioni: prende i voti più alti chi sa o chi non sa? O forse chi sa di non sapere, come quel greco, vissuto qualche secolo prima di Cristo… com’è già che si chiama? Ah, sì, Socrate.

Firestein sostiene che il prodotto finale della conoscenza è l'ignoranza. Infatti, più cose conosciamo, più “allarghiamo” il cerchio del nostro sapere, e quindi anche il confine con l’oscuro mondo ignoto che lo circonda.

(N.d.R: Chi ignora anche la geometria piana elementare, può saltare la seguente figura.

E se ancora non dovesse capire, può andare alla fine dell’articolo. Resterà ignorante, senza bisogno di corsi)

Si noti come, all’aumentare della conoscenza (area gialla) aumenta anche la circonferenza e quindi il confine con l’ignoranza (area blu).


Secondo questa teoria, conosciuta come Teoria delle Palle, se ci pensiamo bene, l’essere più sapiente al mondo è il neonato: egli ignora tutto, persino come si fa a respirare. La sua palla di conoscenza è piccolissima, praticamente un punto senza dimensioni. Imparato il respiro (è un ottimo autodidatta, il piccoletto) si accorge che c’è dell’altro, e gli vengono mille curiosità: come placare la fame, la sete, il freddo, come spegnere quella cavolo di luce che qualche grullo (non conosce neppure le parolACC, il poverino!) gli ha sparato proprio negli occhi… Così aumenta la sua palla della conoscenza, mentre egli diventa via via più ignorante.

Per fortuna, fino a poco prima di nascere, il neonato non sa di essere così sapiente, altrimenti non nascerebbe. O, forse, uscirebbe quel tanto che basta per fare, con le sue braccine paffute, un gestaccio inequivocabile all’ostetrica, e poi tornerebbe subito dentro.

Ma torniamo al nostro Corso di Ignoranza. L’eccelso Stuart Firenstein non è stato il primo ad avere questa idea geniale. L’Accademia dei Cinque Cereali, in collaborazione con il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, dell’Università di Pensologia di Torino, Dipartimento di Torrazza Piemonte, da tempo si sta occupando di questi temi. I soci e i collaboratori sono perfettamente consci della loro ignoranza, e tuttavia osano disquisire ogni giorno di cose complesse, affrontare materie specialistiche, delle quali - si badi bene - non sanno un bel niente.

Ciò di cui parliamo è un’ignoranza informata, che pone nuove domande, che a loro volta produrranno risposte, cioè ulteriore conoscenza e quindi nuova ignoranza.

L’ACC ha fatto suo questo ciclo inarrestabile di domande e risposte. Si tratta del famoso ciclo di Idiot, che si chiude lasciando sempre le cose come stanno, semmai un po’ più confuse, in modo da mantenere l’ignoranza a livelli elevati.

Possiamo quindi affermare che L’ACC, nella sua ignoranza consapevole, è uno dei Massimi Sistemi di Sapienza al mondo.

Gli esperti dell’ACC hanno ACCttato la sfida di Firenstein, di tenere una Lectio Magistralis su ciò che non sanno.

Riportiamo qui il programma delle Lectio.

Dottoressa Stephanie Hop-là – Informatica.

  • Le teorie di Newton e la nascita della Apple.
  • “Control Alt Canc” non è un contrACCttivo orale.
  • Infernet e la rete ai tempi di Dante.
  • Problemi di memoria: perché ROM rubano RAM?
  • Problemi di software: come farsi un Pannello di Controllo così.

Professor Paul Rice – Ortografia e buon uso della Punteggiatura.

  • La Teoria del Caso applicata alle virgole.
  • Il “Punto a capo” questo sconosciuto.
  • La non facoltatività della corretta sequenza delle lettere in un vocabolo.
  • La sublime e difficile arte della rilettura di un testo.
  • Tecniche Yoga per il controllo degli spasmi delle falangi sulla tastiera.

Professor Italo Miglio – Sessuologia applicata

  • Analisi biometrica comparata dei dispositivi organici coinvolti nella copula.
  • Ossessioni segrete nel terzo millennio.
  • Il sesso al tempo di Cappuccetto Rosso.
  • Tecnologie termodinamiche applicate alla soddisfazione sensoriale.
  • Le disfunzioni erettili e i loro vantaggi.
  • La teoria contrarian del "Piccolo é bello".
  • Il percorso obbligato da "Adamo ed Eva" a "Hom & Osex".

Ingegner Frank Oats – Management e Ingegneria Gestionale

  • Gestione attenta dei sottoposti, e analisi delle loro opinioni.
  • Come posso mitigare il mio delirio di onnipotenza?
  • Sequenziatura corretta e gestione delle priorità del personale.
  • Come finalizzare le peculiarità del singolo al successo aziendale.
  • Tecniche montessoriane per la gestione del personale femminile in giorni particolari.








Stuart Firestein alla Colombia University, e Sun Nen Bun all’Università di Pensologia.

Stephanie Hop-là e Italo Miglio

Accademia dei Cinque Cereali (LUGLIO 2013)

Disclaimer. Questo blog non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. Alcuni testi o immagini inserite in questo blog potrebbero essere estrapolati da internet e, pertanto, se non considerate di pubblico dominio, perlomeno accessibili a chiunque. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, siete pregati di comunicarcelo senza esitazioni all’indirizzo e-mail: info @ lastampella.it e saranno immediatamente rimossi.
Gli scritti che contengono riferimenti a persone realmente esistenti hanno il solo scopo (si spera) di far sorridere e sono frutto del vaneggiare degli autori. Se tuttavia qualcuno non gradisse un articolo o una sua parte può chiederne la rimozione all’indirizzo di cui sopra, motivando l’istanza.
Non siamo responsabili dei siti collegati tramite link, né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.
| Copyright © 2016 La Stampella | contatti | newsletter | privacy policy | sitemap |