Umorismo di sostegno
PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016
ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ
Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.
I LADRI VERSERANNO I CONTRIBUTI I.N.P.S. E I.N.A.I.L.
Fare il ladro non è semplice. A causa di antifurti sempre più sofisticati e sistemi di sicurezza di ultima generazione, diventa sempre più difficoltoso e impegnativo operare nel settore dei furti (con o senza scasso).
Se un tempo bastava rompere un vetro o scassinare una mediocre serratura, oggi è necessario ingegnarsi con attrezzature costose e, spesso, ingombranti.
Talvolta occorre studiare per giorni l’abitazione da svaligiare e trovare il punto debole da cui accedere, che magari si trova al secondo piano.
A quel punto occorrerebbe una scala a pioli. Se si prendesse quella nel fienile dei proprietari di casa, il problema non si porrebbe perché, in caso di infortunio, starà ai derubati fornire le certificazioni della scala e dimostrare che è a norme ISO, per non incorrere in una pesante multa e nel risarcimento danni al malvivente.
Se invece il ladro decidesse di portare la propria scala? A quel punto, in caso di incidente, rischierebbe un serio infortunio o addirittura un’invalidità permanente.
Se il malfattore optasse per scassinare la serratura, dovrebbe munirsi di trapano e moletta da taglio a batteria (perché sarebbe poco etico chiedere al vicino di casa di poter collegare la prolunga alla rete elettrica).
Cosa accadrebbe se durante la forzatura il ladro dovesse ferirsi? starà ai derubati fornire le certificazioni della serratura e dimostrare che è a norme ISO, per non incorrere in una pesante multa e nel risarcimento danni al malvivente.
Tuttavia, se la serratura risultasse a norma, un serio infortunio, lo costringerebbe a stare a riposo, sospendendo per un periodo gli introiti derivanti dall’attività illecita.
Per evitare queste spiacevoli situazioni, è stata presentata in Parlamento una proposta di legge che preveda il versamento dei contributi I.N.P.S. e I.N.A.I.L per garantire copertura assicurativa anche a chi opera nel settore del furto.
Inoltre, raggiunta l’età pensionabile, il ladro potrà ritirarsi, diminuendo così il tasso di criminalità; senza pensione avrebbe continuato nella propria attività illegale.
Diamo per certa l’approvazione a breve in Parlamento del disegno di legge, se non altro per solidarietà... umana.
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Paul Rice – ACC
ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI: ESERCIZI DI STILE
Lei si chiamava Dovizia, un nome assai particolare, ma consono al suo carattere, che la vedeva descrivere ogni cosa le accadesse, con minuziosità̀ quasi pistina.
Lui masticava un ramoscello di liquirizia, affidandogli l'arduo compito di soddisfare quella dannosa abitudine coltivata con dovizia che ancor la sigaretta tra le labbra gli facea agognare.
Fu arduo smettere, per di più repentino di quel becero vizio inviso alla donna amata, ma recondita era la speranza che nel suo destino lo stratagemma valesse la meta sì desiderata.
La panacea d'ogni suo soffrir d'amore si trovava recondita e furtiva sol nella sua mente, ma la brama di chetare il proprio cuore lo portò cocciuto a vessare il cerebro indisponente.
Pur di vincere la disputa, con le cervella s'avventurò, tra sé e sé, in eloquio sagace, al fine di convincere l'inconscio e la donzella che la vittoria era vicina, con l'aiuto d'indole pugnace.
Egli non sapea però che i cerulei occhi della fanciulla brillavan per altro uomo a lei più consono e agiato, mostrandosi così venale, sciocca e un po' fasulla, tant'è che giunta al culmine la storia, si ritrovò spiazzato.
Quale ghiribizzo le era scorso d'un tratto per la testa, chi potea esser l'artefice di tal nefando abominio, un becero personaggio uscito dal ciarpame di qualche festa, o forse uno zotico fra i tanti dai capelli color del minio?
Ineffabile, lei si presentò, e con parlar forbito gli presentò testè il canuto e bislacco compagno, quindi con un gesto blando gli diede il benservito, lasciandolo nel bailamme e col bisogno d'andare in bagno.
Cercando di raccoglier la vaghezza dei suoi pensieri, madido di sudore, cercò l'oblio dentro a un igienico servizio. In quell'angusto e ameno spazio provò a tornare a ieri. Forse è stato per un cavillo, pensò guardando l'orifizio.
Il cielo, non più terso, s'era nel frattempo fatto uggioso, e si ritrovò tra le mani a maneggiar una duttile cartina. Al diavolo quella stupida accozzaglia, e il tipo tedioso.
Ghiotto son di tabacco, e torno a farmi una fumatina.
La composizione “poetica” è stata scritta con l’obbligo di avere un senso compiuto e contenere i 50 vocaboli di seguito elencati.
Spero di non aver fatto dimenticanze, se mi sbalio mi corigerete.
1. Zotico 2. Uggioso 3. Artefice 4. Oblio 5. Abominio 6. Arduo 7. Duttile 8. Ameno 9. Bislacco 10. Ciarpame 11. Accozzaglia 12. Blaterare 13. Becero 14. Ineffabile 15. Angusto 16. Consono 17. Nefando 18. Terso 19. Ebbro 20. Vaghezza 21. Culmine 22. Blando 23. Ceruleo 24. Recondito 25. Dovizia 26. Brama 27. Panacea 28. Vessare 29. Venale 30. Indole 31. Repentino 32. Ghiribizzo 33. Bailamme 34. Cavillo 35. Forbito 36. Disputa 37. Sagace 38. Furtivo 39. Agognare 40. Intonso 41. Agiato 42. Tedio 43. Caterva 44. Ghiotto 45. Stratagemma 46. Cocciuto 47. Eloquio 48. Madido 49. Canuto 50. Flebile.
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Il Dittatore Franco Cannavò
LA TAMPA 2419 del 2014
Franco Cannavò declama il componimento poetico ai Nonni
OPERAI CON STIPENDIO RADDOPPIATO PER ERRORE
QUANDO L’AGENZIA DELLE ENTRATE APPLICA LE NORME CON ECCESSO DI ZELO
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I controlli fiscali effettuati dall'Agenzia delle Entrate avvengono perlopiù sulle dichiarazioni di imprenditori e liberi professionisti.
Gli studi di settore determinano il reddito medio per tipologia aziendale e, in base a questo, vengono controllate le proprietà di beni immobili e mobili del presunto evasore.
Quindi, se un imprenditore con un reddito dichiarato di diecimila euro annui possiede una villa al mare, alcune auto di lusso e magari uno yacht, nessuno rimarrebbe sorpreso se si scoprisse che evade il fisco.
Quanto accaduto a un operaio metalmeccanico è invece abbastanza singolare.
Infatti il lavoratore dipendente, estratto a sorte per un controllo di routine, è risultato possessore di un appartamento in centro (con mutuo che estingueranno i posteri fra due generazioni), un'Audi A5 con finanziamento ventennale, impianto di climatizzazione con pagamento a mezzo di cambiali (alcune scadute), e l'abbonamento per lo stadio.
L’ispettore incaricato dal fisco, un giovane talentuoso neolaureato in matematica, applicando le apposite tabelle sugli studi di settore in vigore per gli imprenditori ha stabilito che l’operaio dovrebbe percepire almeno il doppio dello stipendio dichiarato.
Per rientrare nei parametri, solitamente si va alla ricerca di entrate non dichiarate (il cosiddetto “nero”) ma, in tal caso, l’ispettore ha avuto una pensata che solo un matematico poteva avere: per riportare i parametri alla normalità, invece che agire sul fattore evasione, si può agire sul fattore salario. Ed ecco che l’equazione torna a quadrare.
Per questo motivo, l’Agenzia delle Entrate ha dato ordine al datore di lavoro di raddoppiare lo stipendio al dipendente, con somma gioia dell’operaio che ormai si vedeva perduto.
Pare che vi sia già una lunga lista di attesa di operai, che faticano ad arrivare alla terza settimana, e soffrono di crisi d'ansia a partire dalla seconda, che si autodenunciano, chiedendo di essere sottoposti al controllo fiscale.
Più che ravvedimento operoso, potremmo chiamarlo ravvedimento operaio.
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Marchiori assisted by Marello – ACC (GENNAIO 2017)
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I precompilati degli operai vanno a ruba tra i milionari, così possono risparmiare fino al 99% sulle tasse
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LA RISTAMPELLATA: questo articolo è stato scritto tra il 2016 e il 2018 e viene qui riproposto a grande richiesta.
Scilinguagnoli
E NON RESTA CHE…
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Traccheggiare timido e sporto
dietro un cadente muro storto,
aspettare tra la voglia e l'attesa
che giunga il momento della resa.
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Nei giorni di pazienza e in tensione
giri i pollici con gli occhi ormai mesti
nell'anelante sogno d'una pensione
della quale avrai solo un esito triste.
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Di crescere è legittimo il desiderare
e senza fretta la pensione bramare,
ma intanto vedi politici ben stipendiati
inviare altrove armamenti da te pagati.
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E sei accerchiato da questa gentaglia
che disprezza noialtri, la plebaglia,
che ha vissuto tutto un grande sbaglio
dando credito alla mendace marmaglia;
e non resta che attaccarti alla bottiglia.
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Eugenio Chievolti
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L'ANGOLO DELLA (S)CULTURA
A cura di Manfredi Maria Miglio Marello
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LA NEVE, DI NUOVO
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La neve, la neve è tornata!
Grida dal pino un corvo,
nero, nel bianco silenzio.
Dell'inverno creatura,
la neve, sempre più rara,
è tornata. Il cielo ha aperto
le porte alle dense nuvole
fredde dell'Ovest.
Sui monti le case, le chiese
i tetti hanno bianchi cappotti
soffici. Anche i sentieri, aridi
e ostili di sassi fino a ieri,
son celati da uniforme candore.
Nevica, nevica da ore,
e il vento giocoso, carico
di antico odore di neve,
passa e ripassa tra i fiocchi
che non hanno fretta di cadere.
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Stefania Marello
L'ANGOLO DELLA (S)CULTURA - PROSTATA PROSCENIUM
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A cura di Manfredi Maria Miglio Marello
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PROSTATA PROSCENIUM
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Prostrato dalla prospettiva d’esser prono, prosternato,
pronto al prosaico progredir del dito, procedimento
proclive a problematiche del tuo amor proprio,
proclami una protesta. Ma il protomedico,
con protervia, prosegue la prospezione
con la prosopopea del protagonista.
Prego, si proceda col prossimo!
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Maria Miglio Marello
Sconsiderazioni
LE PERLE DEI PIRLA
Causa errato acquisto vendo Ferrari SF90.
John Stravolto
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Se guardo una partita spero sempre che segni chi sta attaccando. Divertente a prescindere da chi vincerà.
Bepi Ciopadepan
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Dalle previsioni meteo: "La giornata di domani sarà ventosa". Quindi? Ci si appiccicherà addosso?
Luigi Pirlandello
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Ho scoperto che Maracaibo si trova in Venezuela e non in Messico come pensavo. Non sono ignorante, le cose le so. Sbagliate, ma le so.
Rita Bevi Montalcino
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Se il matrimonio non è un contratto, perché lo si può rescindere solo con un contratto?
Tony Luganega
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Film americani: auto tipo Panda rincorsa da auto tipo Maserati. Perché l'inseguimento dura come minimo un'ora e mezza?
Pierino di Montanaro
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Servizio (AUTENTICO) del TG: i lavoratori part time sono a rischio povertà doppia rispetto ai lavoratori full time. Geniali!
Walter Ego
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Jeff Bezos supera Bill Gates sul reddito. Merito di Bill che vende i suoi prodotti su Amazon. Chi è causa del suo mal...
Gary Buja
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Il carrello del supermarket te lo riempi da solo, inutile che poi ti lamenti se hai speso troppo.
Freddy Marchiori
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Una vita decisamente sottotono: vivo, e vegeto.
Paul Rice
LE PERLE DEI PIRLA
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Non si potrebbe portare l'IVA al 25% per facilitare i calcoli?
Gary Buja
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Non credo nell'aldilà e, ultimamente, dubito anche dell'aldiquà.
Al Damerini
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Juncker: "l’UE è un’unione a 28 stati, non un club guidato da Parigi o Berlino".
Non sapevo fosse un fine umorista.
Walter Ego
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In vita mia ho incontrato una dozzina di medici.
Tutti hanno chiesto se bevevo o se fumavo, nessuno se mi drogavo.
Inizio a pensare che non faccia poi così male.
Luigi Pirlandello
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Le buche nelle strade sono utili:
"Troviamoci al bar alla dodicesima buca". Molto più comodo, no?
Pierino di Montanaro
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A 80/90 anni si tende a perdere smalto.
Io mi sto solo portando avanti col lavoro...
Tony Luganega
LE PERLE DEI PIRLA
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Quando il proprietario di Tesla si è sposato hanno fatto un brindisi: "Auguri e figli Musk".
Bepi Ciopadepan
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Nonostante i continui aggiornamenti il mio Word continua a non riconoscere la parola "esodati".
Al Damerini
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Dal 25 maggio WhatsApp vietato ai sedicenni. Poco male, ormai dopo i 14 anni passano tutti su Instagram.
Tony Luganega
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Nei ristoranti cinesi "All you can eat" significa "Tutti i cani puoi mangiare"?
Luigi Pirlandello
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Nello slow food, la parola "slow" si riferisce alla lentezza nel mangiarlo, o nel digerirlo?
Walter Ego
LE PERLE DEI PIRLA
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I miei genitori mi hanno sempre sopravvalutato,
appena nato mi hanno messo in una mangiatoia.
Gary Buja
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In Giappone c'è carenza di attori porno maschi (70 contro 10.000 donne).
Mi conviene andare a Tokyo o a Osaka?
Luigi Pirlandello
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Causa doppio regalo vendo orologio Franck Muller di Ronaldo.
John Stravolto
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Possibile che non esista un informatico in grado di risolvere l'errore 404?
Al Damerini
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Il posto più strano dove hai fatto l'amore?
Nel letto, ormai lì non lo fa più nessuno.
Walter Ego
LE PERLE DEI PIRLA
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Mi avvalgo della facoltà di leggere e commentare solo i titoli.
Non è colpa mia se l'articolista va fuori tema.
Al Damerini
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Quando sbatti il ditone del piede in uno spigolo e nomini e vedi tutti i santi,
si tratta di allucinazioni?
Tony Luganega
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A volte penso "Chi me lo a fatto fare?". Dico sul serio,
quando penso faccio errori di ortografia e grammaticali.
Bepi Ciopadepan
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Torino è stupenda, con quel Po po' di fiume che la attraversa.
Pierino di Montanaro
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Non sapevo se fare il fotomodello o l'umorista.
Mi sono reso conto che la sola considerazione mi ha indicato la via da seguire.
Luigi Pirlandello
LE PERLE DEI PIRLA
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Nei conventi mangiano molto pesce, il motto è: "Orate pro nobis"
Walter Ego
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Ho comprato dei limoni belli sodi, ci farò la lemon soda.
Pierino di Montanaro
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Vai dal dermatologo per i punti gialli e il ticket lo paghi…
...al punto giallo!
Tony Luganega
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Mi avvalgo della facoltà di leggere e commentare solo i titoli.
Non è colpa mia se l'articolista va fuori tema.
Bepi Ciopadepan
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Sui social ricevo continue richieste di amicizia da donne nude.
Ma cosa faccio io alle signore?!?!
Gary Buja
Esempio di paradosso: Facebook ti blocca i post per
"incitazione alla violenza" e, di fatto, ti incita alla violenza.
John Stravolto
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Leopardi ha sofferto tanto in amore e ha realizzato opere fantastiche.
Rocco invece che poesie ha scritto?
Al Damerini
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Vi ricordate che prima di inventare la parola "sfiga" si diceva "DISCULO"?
Paul Rice
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Quando leggo: "Funerale completo a 1100 euro",
mi domando in cosa consista un funerale incompleto.
Luigi Pirlandello
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Ecoansia: fenomeno che si verifica quando
in montagna temi che l’eco ti risponda offendendoti.
Tony Luganega
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Causa inutilizzo vendo discografia completa di Gigi D'Alessio.
Bepi Ciopadepan
Guest
RICORDAMI
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RICORDAMI
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Ricordami,
anche se so che mi ricordi.
Ricorda le mie carezze
e quando ti tenevo la mano.
Sorridi al pensiero
e non dolerti del silenzio,
rivivi gli attimi che la tenebra
non può offuscare.
Ricordami nella lontananza,
fidati del tuo cuore,
e non soffocare la speranza.
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BrunoZ il Savio
SULLE ALI DELLA FANTASIA
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LA STAMPELLA PRESENTA: LA POETESSA DI SAN MAURO MARE
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SULLE ALI DELLA FANTASIA
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Topolino ed è subito gioia
il personaggio appare
un armonico incanto
di ricordi a colori
pagine Disney
impresse nei giorni felici
dell'infanzia
riscoprirsi fanciulli
innalzare stupiti
la meraviglia dei sogni antichi
nell'attimo presente
sipario brioso
di Fiabe e Figuranti
sulle ali della Fantasia
è bello sognare
e ritrovarsi nell'anima
il candore fanciullo
sorriso puro
impresso nel cuore
oggi come ieri.
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Caterina Tisselli
RED
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RED
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Il lieve pensiero infiamma l'anima,
arde, nel cuore e nella mente.
Impotente assorbo
il tuono dell'uragano,
cercando disperato il bandolo
di quella matassa,
vorticosamente inghiottita dal turbine.
So che ci sei,
ma siderale quanto imminente distanza,
incatena il mio essere all'oblio
di una intollerata esistenza.
Ne troverò il capo
per avvolgere nuovamente
le nostre anime.
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BrunoZ il Savio
Il Pensologo letto e rielaborato da Italo Lovrecich
LE MIGLIORI DELLA SETTIMANA
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Campione di ciclismo dorme nel negozio di bici, per paura dei furti.
Trovi un campione di boxe.
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Apre un bar che non serve alcolici ma lo chiude otto mesi dopo:
e il gestore ora è un alcolizzato.
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I Millennials hanno gli stessi gusti per le vacanze degli over 65;
ci vanno perché pagano i nonni.
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Istat: “Un italiano su due non sa il dialetto”.
Il problema è che tanti non sanno parlare l’italiano.
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Caramelle alla metanfetamina distribuite per errore ai senzatetto.
Ecco: la beneficenza funziona!
LE MIGLIORI DELLA SETTIMANA
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Per accelerare l’apprendimento ci sono
sette metodi efficaci preferenziali. Sempre se li capisci…
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Anche su Venere ci sono segni di vita.
La vita c’è dappertutto; qualche volta anche a Scalenghe.
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Propongono di contrastare le aggressioni un aumento sugli autobus
con le telecamere. Ridi pure.
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12 miliardi di €uro in azioni dell’eredità Hermès vanno al giardiniere.
Studiate scienze agrarie…
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Allarme della protezione civile sul downburst.
Sono preoccupato anche se non capisco per cosa.
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Artribune: “La Liguria ha un forte legame con l’arte povera”;
belin, si spendono meno palanche.
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Elodie nuda per la prima volta, per il calendario Pirelli.
Per “prima volta” si allude al calendario.
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Studio di Harward: il nuoto fa bene al cervello,
più di qualsiasi altro sport. Nuotate nella Senna!
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Scoperto un papiro di Euripide, con 98 righe sconosciute.
Perché non hanno arrotondato a 100?
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Polvere d’oro: il bicarbonato migliora le prestazioni degli sportivi.
Soprattutto nelle gare di rutti.
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Si vuole venga riconosciuto dallo Stato il Festival Filosofia.
Altrimenti, prendetela con filosofia.
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L’eternità rappresentata in un mosaico di 4mila anni fa.
Tuttavia, anche i suoi autori sono morti.
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Ho dato a mia figlia il nome di un personaggio televisivo,
e le negano il passaporto. Fanno bene.
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Al bar trovo gente che, su ogni argomento si affronti,
ne sa di più. Da dove deriva, l’esperienza?
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Un borseggiatore si vanta di incassare ottomila €uro al mese:
un mestiere, un’arte ben retribuita.
LE MIGLIORI DELLA SETTIMANA
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Lo zucchero è una nuova arma contro la calvizie?
Una mia zia, cucinando, lo metteva sui pelati.
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Allarme grafologi: “I giovani non sanno più scrivere a mano”.
Autori famosi scrivono coi piedi.
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Le grandi liti sulle eredità dei vip sono finite in Tribunale.
Sovente, anche quelle dei poveracci.
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Il miglior giardino del mondo 2024 si trova in Messico.
Ci si fanno i migliori picnic con bamba.
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Tutto esaurito per la serata inaugurale al Ventotene Film Festival.
Ed esaurito anche il pubblico.
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Con +47%, Torino è la capitale dell’integrazione.
E purtroppo, capitale della cassa integrazione.
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Il Gip dispone la custodia cautelare per un giovane accoltellatore.
Già, un po’ di cautela è utile…
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Notizia: molti torinesi hanno ha già abbandonato la città.
Perbacco, esistono ancora dei torinesi?
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Scoperto pianeta ricoperto d’acqua a cento anni luce dalla Terra.
Vicino, ma al mare mi annoio.
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Confondi la vena creativa col semplice desiderio di emozioni?
Tipo avere fame e crederti cuoco.
LE MIGLIORI DELLA SETTIMANA
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Scoperta una super Terra dove un anno dura 11 nostri giorni.
Che è più della galera per i pusher.
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Yvonne Sciò: “Ho detto no a Brad Pitt, Naomi Campbell mi ha picchiata”.
Ha fatto molto bene.
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In un paese vicino a Piacenza si mangia il cotechino tutto l’anno,
anche a colazione. Sono saggi.
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L’autopsia rilevò che Carlo Giuliani sotto la tuta
aveva il costume da bagno. L’autopsia, logico!
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Quando dormiamo il cervello può anticipare le azioni future.
Tipo picchiare il partner che russa.
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Divieto di balneazione a Cassano d’Adda. Peccato,
i bagnanti arrivavano perfino dalla Liguria…
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Con la matematica vedi indietro nel tempo,
fino a prima del Bing Bang. Io vedo solo fino a ieri.
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Roberto Da Crema: “Ero il re delle televendite,
oggi pesco a Lampedusa”. E qualcuno abbocca?
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Fra 250 milioni di anni estinzione di massa, causa troppo caldo.
Pensavo che fosse in settimana.
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Scoperto un immenso buco gravitazionale nell’Oceano Indiano.
Per sicurezza, resta ad Albisola.
LA TAMPA SCIENZA & SCEMENZA - Il Quokka
Il Quokka, piccolo e strano marsupiale australiano che non paga la bolletta del gas
Produce il metano che consuma e, nonostante sia a rischio di estinzione, è l’animale più felice del mondo
Un esemplare di Quokka Ridens (fonte: Enciclopedia Quattroggatti)
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Il quokka è una bestiola molto graziosa e molto intelligente. Anche se è innegabile una certa rassomiglianza con Rosy Bindi, gli zoologi stanno ancora discutendo se il quokka sia più bello che intelligente o viceversa.
Per molti aspetti simile al castoro, si differenzia però dall’instancabile stakanovista costruttore di dighe per la sua pigrizia e indolenza, tanto da guadagnarsi la denominazione supplementare di “castoro italico”.
Il naso e la bocca ricordano invece il koala, altro marsupiale australiano, molto più conosciuto.
Ai lettori che ci scrivono chiedendo se sia possibile tenerne uno in casa, come animaletto da compagnia, ricordiamo che il quokka è in via di estinzione, perciò i produttori di mangimi per animali non investiranno nella produzione di alimenti specifici. Per non parlare dei veterinari italiani, che non sono preparati a curarne le principali patologie. Alla Facoltà di Veterinaria, infatti, gli esami di Anatomia Comparata del Quokka, Anamnesi del Quokka nonché Esegesi dell'Analisi del Sangue e delle Urine del Quokka sono facoltativi e aggiungono pochi punti al credito formativo.
Ma perché questa specie è in via di estinzione? I motivi non sono del tutto chiari, tuttavia esistono delle ipotesi.
La prima causa di estinzione di una specie animale è quasi sempre l’uomo. Ma i quokka fanno eccezione, perché in passato fu proprio un uomo, anzi una donna, a salvarli.
Un tempo gli australiani gli davano la caccia per cucinarlo e mangiarlo, finché un giorno un cuoco proveniente da Orgosolo si stabilì a Sidney e fece assaggiare alle popolazioni locali la prelibatezza del “porceddu” sardo allo spiedo. Da allora i cacciatori disdegnarono la carne di quokka, preferendo recarsi alla più vicina trattoria italiana. Qualcuno addirittura racconta che non sia stato un cuoco, bensì una cuoca, e che proprio dalla parola italiana “cuoca” derivi il nome del nostro simpatico animale.
Eppure il numero di esemplari continua a diminuire, e secondo alcuni zoologi il motivo sono le fughe di gas. Il quokka è un animale molto attento al risparmio energetico: per riscaldarsi (e anche per usi di cucina) consuma esclusivamente metano autoprodotto.
Quando ne produce in eccesso - di solito nella stagione degli accoppiamenti - invece di disperderlo in atmosfera, dove contribuirebbe all’effetto serra, lo accumula nella sua tana, per poi utilizzarlo durante la stagione invernale. Per questa abitudine il mite animaletto è molto rispettato dai predatori, che si tengono ben lontani dalla sua tana per motivi olfattivi. Lo rispettano anche i lavoratori dell’Eni Gas & Power, e durante i lavori di trivellazione fanno attenzione a non distruggere le tane. In cambio hanno il permesso di prelevare il gas in eccesso e immetterlo poi nei grandi metanodotti. Al suo confronto lo scoiattolino scorreggione della pubblicità del Vigorsol è un dilettante.
Ma il rischio, per le bestiole, è costituito dalle esplosioni e dagli incendi. Per evitare che la specie potesse appunto estinguersi per non saper estinguere le fiamme, il WWF ha organizzato dei corsi di addestramento alla messa in sicurezza delle tane, all’evacuazione rapida in caso di incendio, fino all’utilizzo dell’estintore. Purtroppo i quokka, che sono di indole allegra e giocherellona, amano giocare con gli estintori, estinguendosi l’un l’altro…
Ma oggi tutta l’Australia si muove per salvare il quokka. La famosa e bellissima attrice australiana Katrin Gnyok è diventata testimonial di una Campagna dal nome accattivante “I’m Gnokka and I save the Quokka”, grazie alla quale questi animali sono diventati di gran moda.
Tutti i bimbi australiani chiedono un quokka in regalo. Molti genitori però non sono ancora capaci di riconoscerli e oggi decine di koala, castori, gatti rognosi e ratti campagnoli vengono legati ai guardrail delle autostrade e abbandonati, proprio come succede ai cani italiani.
I quokka se la ridono sotto i baffi, guadagnandosi a pieno titolo la fama di animali più felici al mondo.
Del resto, come dare loro torto? In fondo tutti noi siamo, prima o poi, a rischio estinzione, ma non per questo rinunciamo ad acquistare LA TAMPA e a ridere allegramente leggendo i suoi articoli.
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M & M & M imbeccated by Kristinen - ACC (SETTEMBRE 2014)
AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA
Un bipede in fase di estinzione
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Una rara immagine di lato B di QUOKKANE
ARRIVA L’AMBULONZO, L’AMBULANZA A ZONZO
Basta con le polemiche sui ritardi, le incomprensioni, i disguidi. Gli operatori del ser- vizio di emergenza sanitaria sono stanchi di subire critiche spesso ingiustificate a causa di disservizi causati, molto di frequente, da una cattiva, se non del tutto nulla, informazione.
Sono tanti i cittadini che non conoscono il numero del servizio sanitario nazionale per le urgenze, il famoso (ma non per tutti) 118 (ora 112 – n.d.r.).
È accaduto che, per un incidente tra Mezzi Po e il raccordo autostradale, sia intervenuta, su sollecitazione di qualche abitante della zona, la Guardia Costiera.
In un altro caso è successo che le cifre composte siano state corrette ma non nell’ordine cosicché sul luogo ove era necessario l’intervento, sono giunte alcune pattuglie della Polizia americana facenti capo al servizio 811. Solo di rado avviene che vengano chiamati dei taxi in luogo delle ben più necessarie ambulanze.
Ma bando alle polemiche e passiamo ai fatti.
Il 118 ha istituito un servizio di ambulanze che vagheranno per la città e per i dintorni alla ricerca oppure in attesa, di qualche incidente con feriti o semplicemente di qualche “accidente” che colpisca un abitante dei paraggi ove si trovino a transitare i mezzi di soccorso.
Da recenti statistiche è emerso che i tempi d’intervento dietro specifica richiesta equivalgono a quelli casuali.
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C. F. - ACC
AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA
RIFORMA DELLA GIUSTIZIA: IN ARRIVO A BIELLA DUECENTO MAGISTRATI CINESI
A PECHINO LE CONDANNE SFIORANO IL 98% IN TEMPO RECORD
LAVORERANNO 18 ORE AL GIORNO PER 600 EURO AL MESE.
INTANTO UN GEOMETRA COSSATESE PROGETTA IL NUOVO MURO DI CINTA DEL CARCERE COPIANDOLO DALLA MURAGLIA CINESE
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Presto saranno finite le solite lungaggini della giustizia all’italiana, dove parecchi processi vengono prescritti, e altri terminano con condanne a dir poco ridicole.
Gli onesti cittadini non riescono più a leggere notizie del tipo:
Quattro romeni hanno tentato di rubare in una gioielleria: sono stati catturati, ma hanno educatamente atteso di essere rimessi in libertà, con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso. Gioielliere e commessa stanno ancora stendendo il verbale (La Mosca Cocchiera)
Alcune pubblicazioni addirittura si prendono letteralmente gioco della giustizia italiana:
Roma, esterno giorno. Un maniaco aggredisce una donna per violentarla. Ma lei si ribella. Lui la colpisce con calci e pugni. Lei resiste. Lui desiste, e poi fugge. Lei lo insegue e lo cattura. Lei è una poliziotta. Lui è in manette per il reato di violenza sessuale, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Lei va in ospedale a farsi medicare. Lui è già libero. Lei è indagata, per abuso di legittima difesa. La conclusione è inventata, ma dite se non è in linea con la nostra giustizia… (La Mosca Cocchiera)
Altri si dilettano a mettere in evidenza le contraddizioni dei codici:
Non è reato mangiare al ristorante e non pagare. Sei ragazzi di Torre del Greco hanno cenato in un locale. Al momento del conto si sono rifiutati di pagare. Hanno risposto con calci e pugni al gestore che chiedeva spiegazioni: i Carabinieri li hanno arrestati con l’accusa di rissa aggravata, insolvenza fraudolenta, e danneggiamento. Ma, in seguito, sono stati assolti perché “il fatto non costituisce reato”. (La Mosca Cocchiera)
A Biella, da sempre Città che sostiene alti costi di gestione per Giustizia e Magistratura, entro fine anno verranno insediati nuovi magistrati provenienti dalla Grande Cina.
All’inizio si parlava di 200 tra giudici e P.M. di grande esperienza nel settore civile, penale e amministrativo, ma sembra che per un errore di trascrizione sul fax proveniente da Pechino siano 20 (non è semplice tradurre gli zeri dal cinese) o forse, addirittura, saranno un paio, e probabilmente neolaureati al primo impiego che lavoreranno dalla 16 alle 18 ore al giorno per uno stipendio da operaio metalmeccanico da dividere in due.
La notizia dell’arrivo dei duecento, forse due magistrati cinesi si è sparsa in tutta la provincia, tanto che il geometra Epifanio Muretti con studio tecnico in Cossato, ha presentato un progetto per rendere il carcere biellese “di massima sicurezza” in vista di nuovi arrivi, visto e considerato che il 98% dei processi nel Paese della Grande Muraglia, finiscono con la piena condanna dell’imputato.
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Paul Rice approved by Italo Miglio – ACC (AGOSTO 2012)
AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA
ALLA CORTESE ATTENZIONE DEL PROFESSORE EMERITO EPIDIDIMO SCROTEUS - UNIVERSITÀ DI PATRASSO
Egregio Professore,
siamo onorati della sua attenzione nei confronti dell’Accademia dei Cinque Cereali, a nome della quale ho il piacere di rispondere alla sua gradita richiesta. La fama dei suoi studi e delle sue pubblicazioni era giunta già da tempo ai soci dell’Accademia, ed eravamo tutti sinceramente incuriositi dal suo lavoro.
Ormai i Sistemi di Automazione hanno profondamente modificato ogni attività umana. Tutti i settori (Industria, Commercio, Agricoltura, Allevamento) hanno meccanizzato gradualmente i vari processi delle filiere produttive.
Per produrre, è assodato, si usano le macchine. Ma per riprodurre? A parte qualche tentativo nella fecondazione dei bovini, sembra che i primi studi sulla riproduzione umana siano stati fatti dal suo Dipartimento.
Siamo lieti perciò di invitarla al nostro Simposio Annuale di Scienza e Tecnologia Applicate ai Processi Produttivi che si svolgerà presso i locali delle ODR (Officine Dolci Reminiscenze) di Torrazza Piemonte, nel mese di novembre 2012, in data da definirsi, con il seguente programma:
ORE 9: APERTURA DEI LAVORI E SALUTO AI PARTECIPANTI.
Professore Chiarissimo Sun Nen Bun del Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino
ORE 9,30: FIBRE RINNOVABILI.
Con particolare riferimento alle industrie tessili del biellese, si parlerà dell’utilizzo, al posto delle fibre tradizionali, di cavi di varia natura, prodotti in eccesso e opportunamente trattati: cavi coassiali, cavi elettrici, Cavi di Lavagna, cavi-e, cavo orale, cavo loverza ecc... con adattamento ad ogni possibile applicazione nel settore del sex-entertainment. Professor Paul Rice dell’ACC e Consulente Privilegiato del Texstile Biellese
ORE 10,30: THE POETRYMAKER.
Presentazione del dispositivo che produce poesie di alta qualità, su qualsivoglia argomento, iniziando da singole parole o da versi sciolti della miglior tradizione poetica italiana, inseriti alla rinfusa, ai fini dell’ottimizzazione dei meccanicismi preposti alla soddisfazione personale. Dottoressa Stephanie Hop-là dell’ACC
ORE 11,30: GRATTA & STAMPA VER1.0.
Presentazione del software di stampa di ultima generazione, che utilizza carta riciclata, contribuendo alla salvaguardia della Foresta Amazzonica, della Foresta Nera e del Boschetto di Stupinigi. Professor Franck Oats, Presidente dell’ACC e Dittatore Editoriale de LA TAMPA di Torino.
ORE 12,30-14: PRANZO DIETETICO DI LAVORO.
(catering a cura di MacLon, MacSoucì & Son)
ORE 14,30: IL VALORE AGGIUNTO DI UN’OFFERTA ALL INCLUSIVE TROMB@R ACTION SYSTEM.
Analisi dei nuovi prodotti chiavi in mano, con l’esposizione e la dimostrazione pratica degli optional personalizzati per coppie etero, omo, e mix. Professor Epididimo Scroteus, Cattedratico in Scienza e Divulgazione dei Sistemi di Automazione e Controllo Attività Riproduttive presso il dipartimento Ellenico dell’Università di Pensologia di Torino.
Dottor Epichierico Foscolos, primo assistente del Professor Scroteus, esperto in Avanzamento delle Slides.
ORE 15,30: NOISETTE (LEGGI NUASET).
Schema e funzionamento della macchina snocciolatrice settefasica, inventata e realizzata dal professor Italo Miglio, per la raccolta e la pulizia delle nocciole nei territori tra Torrazza Piemonte e Rondissone, e il suo non preventivato improprio utilizzo ai fini ludici. Professor Italo Miglio dell’ACC.
ORE 16, 30: IL CAMPIONAMENTO CASUALE NELLE RICERCHE DI MISURA.
Osservazioni sull’importanza di una corretta scelta del campione per la determinazione delle misure comparate degli organi riproduttivi, tra le popolazioni anglosassoni e quelle mediterranee. Con dettagli sulla pertinente invidia per le popolazioni sub-sahariane.
Professor Luke Corn dell’ACC e Ricercatore Senior del Laboratorio dei Pesi e delle Misure presso il Dipartimento Attività Riproduttive della California del Sud.
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Con i migliori saluti e apprezzamenti
Dottoressa Stephanie Hop-là
Ricercatrice presso l’ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI
Stefania Marello (NOVEMBRE 2012)
AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA
L'ARTICOLO INPS
A scuola ci insegnano che gli articoli sono di due tipi: determinativi e indeterminativi. Ma solo ad una certa età scopriamo che, tra quelli indeterminativi, c'è l'articolo INPS, il più indeterminativo di tutti.
INPS è l'acronimo di Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Purtroppo, specialmente in periodi di Spending Review e difficoltà di quadratura dei bilanci pubblici, esso diventa Istituto Nazionale Piglia Soldi, soldi che non saranno mai più restituiti a chi li ha versati. Il denaro sottratto ai lavoratori dipendenti sotto forma di contributi finisce in una specie di pozzo, di buco nero, di spazio parallelo, dalle coordinate, appunto, indeterminate. Da quando poi la Dolce Fornero & C., nota azienda di prodotti da forno crematorio, come ad esempio gli esodati, si è occupata di conti INPS, l'indeterminazione è ulteriormente salita.
Qualche giorno fa ho avuto necessità di recarmi alla Sede Centrale INPS di Torino, che si trova in via XX Settembre, in pieno centro, in un palazzo vetusto, di chiara architettura fascista. Lo stesso tipo di architettura si ritrova anche nel palazzo accanto, che ospitava fino a poco tempo fa l'Hotel Nazionale, tristemente famoso perché vi conducevano e talvolta torturavano gli oppositori del regime fascista.
Ma che c'entra questo con l'INPS? C'entra, perché un'ombra di crudeltà sembra rimasta impigliata in qualche modo all'interno di questi palazzi.
Appena si entra si viene colti da un senso di spaesamento totale, per l'ampiezza dell'atrio e il via vai continuo di persone. Nel mezzo troneggia un banco 'informazioni', una specie di scialuppa di salvataggio alla quale si aggrappano tutti i naufraghi sperduti tra il Mar delle Pratiche e lo Stretto Periglioso della Burocrazia. Dietro il banco staziona un omino, un po' pelato, con gli occhiali e l'aspetto dimesso, che solo i più sprovveduti potrebbero definire ancora 'usciere'. Intanto è dotato di computer e lo sa usare alla perfezione, poi è rapido ed efficiente. Liquidati in poco tempo quelli che mi precedono nella lunga fila, e appena individuato, nel mio farfugliamento, la parola chiave (in questo caso era CUD) mi schiaffa in mano un bigliettino con scritto a caratteri cubitali: terzo piano - stanza 316. E via, liberare la fila, prego. La trovata del bigliettino al posto della semplice indicazione verbale è geniale: i pensionati sono anziani e smemorati, e prima di arrivare al terzo piano dimenticherebbero sicuramente qualche numero.
La prima tortura è costituita dalle scale. Sembra facile, ma di scale nel palazzo ve n'è più di una. Imbocco la prima che trovo, uno scalone enorme e lugubre. Dopo aver salito almeno quattro rampe, mi ritrovo in una grande sala. Un cartello segnala '1° piano'. Intorno porte di uffici, ma ovviamente non il mio, che è al terzo. Mi scoccia ridiscendere, rifare la coda da Caronte per farmi spiegare come si raggiunge il Girone Infernale di mia competenza. Allora provo a percorrere le pareti della sala, cercando la leva magica, il mattone fasullo, che, se smosso, fa aprire il passaggio segreto. Infatti, dietro una porticina accostata scopro un'altra scala e riprendo a salire.
I piani dell'INPS sono altissimi, almeno il doppio dei piani di un normale condominio. Lungo le scale si incontrano figure smarrite, con lo sguardo allucinato e con il loro fogliettino tutto sgualcito in mano. Alcuni si riposano, accasciati sui gradini. Ce n'è uno così pallido che… forse non si sta solo riposando… Sto per chiamare il 118 dal cellulare, quando ha un leggero movimento con la testa. Meno male, è ancora vivo. Chissà da quanto tempo vagava nel palazzo.
Al terzo piano ho la dispnea e l'angina da sforzo. Arrancando e premendomi una mano sul petto (sono una pensionata anch'io, in fin dei conti) mi trascino all'ufficio giusto, prendo il solito numero e attendo.
Quand'è il mio turno l'impiegata inserisce i miei dati sul computer. Dopo una breve attesa mi comunica che il mio documento non esiste. "Ma come è possibile? E come faccio? Senza il CUD non posso fare il 730, senza il 730 non posso scaricare gli OD…" Mi blocca, prima che le snoccioli tutti i numeri e le sigle dei modelli fiscali esistenti: "Non so che dirle, se non c'è sul computer io non posso farci niente. Avanti il prossimo!". E questa è un'altra tortura, più sottilmente psicologica: l'incompetenza unita alla scortesia del personale. Ognuno conosce il suo pezzettino di lavoro e nulla sa del meccanismo complessivo nel quale è inserito. E guai a voi, anime prave, che osate chiedere.
A quel punto mi ribello e con il fiato residuo grido: "Ma ci sarà pure un altro ufficio al quale rivolgermi per avere spiegazioni!"
L'impiegata, pur spazientita dalle mie insistenze, ha un moto di pietà, ci pensa un secondo, poi dice: "Torni al pian terreno, c'è un omino, un po' pelato, al banco informazioni… Ecco, chieda a lui".
Obbedisco, umiliata e sottomessa come Garibaldi.
Torno al pian terreno, venti rampe sotto. Rifaccio la coda. L'omino-che-sa ascolta il mio problema, interroga a sua volta il computer e subito mi spiega, con competenza e chiarezza, perché il mio documento non esiste. Tutto riacquista un senso logico.
Lo bacerei seduta stante sulla pelata. Quest'uomo deve essere il braccio destro del Dirigente Amministrativo, ma che dico, deve essere il suo capo, poiché ne sa più del Presidente e del Direttore Generale messi insieme. Certo che, se me l'avesse detto subito, avrei risparmiato tempo, fatica e discussioni con la tizia del terzo piano. Ma non poteva: glielo impediva il Principio di Indeterminazione di INPSemberg, una regola recentemente introdotta dal Ministro per la Semplificazione, che impedisce ai dipendenti dell'Istituto, anche quelli svegli e geniali, di fornire più di un'informazione corretta alla volta. Pena il licenziamento in tronco, e la perdita del diritto alla pensione di vecchiaia.
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Stefania Marello (APRILE 2014)
AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA
OPERAIO SI AUMENTA LO STIPENDIO DI 800 EURO AL MESE
A nulla è valso l’intervento dei sindacati per ridurgli il nuovo salario: troppi precedenti in politica legittimano la sua autodeterminazione
La trovata geniale del Sig. Onofrio Veronese (ma originario di Vicenza), ha lasciato tutti di stucco, dai commercialisti, agli esperti di diritto del lavoro. Persino gli amministratori condominiali del quartiere sono rimasti senza parole di fronte a un’operazione che potrebbe non solo rivoluzionare i contratti di lavoro, ma addirittura creare un precedente non trascurabile per ogni successivo negozio giuridico, relativo ai rapporti di lavoro.
Tutto ha avuto inizio lo scorso mese, in un cantiere di manutenzione della linea dell’alta velocità a Torino Porta Susa, quando un operaio specializzato, addetto alla lucidatura dei binari con il Sidol, si è auto-aumentato lo stipendio di ben 800 Euro mensili netti.
L’operazione si è potuta fare - spiega il Sig. Veronese (ma originario di Vicenza) – sfruttando un vuoto normativo del contratto della cooperativa per la quale lavora, facente riferimento a una legge apparentemente di poca importanza (più che un decreto, un decretino) che assimila il contratto di somministrazione di prodotti lucidanti a quello dei parlamentari. Come tutti sanno, questi ultimi hanno numerosi precedenti di autodeterminazione in materia di aumento di stipendio.
Tale consuetudine, consolidata nel tempo, ha permesso al Sig. Veronese (ma originario di Vicenza) di applicare la regola veneta tardo rinascimentale istituita dal Doge della suprema magistratura della Repubblica di Venezia, che sancisce: “quel che xé mio, xé mio, quel che xé tuo, xé anca mio”. Pertanto è bastata una banale comunicazione in carta semplice inviata al commercialista della cooperativa a fargli ottenere il consistente aumento.
Il tempestivo intervento dei sindacati della C.I.P.Me.S. (Confederazione Italiana Pulizia Metalli col Sidol) che contano ben 14 iscritti (13 in Italia e uno nel resto del mondo, presumibilmente in Argentina, lo stato che fa maggior utilizzo di lucidatori) ha fatto il possibile per ricondurre alla ragione il Sig. Veronese (ma originario di Vicenza), ma non c’è stato nulla da fare. Il Sig. Veronese (ma originario di Vicenza) continuerà a percepire un salario mensile di ben 2222 euro. Questa somma, benché di valore pari, potrebbe creare una disparità fra il Sig. Veronese (ma originario di Vicenza) e gli altri addetti del settore.
I Sindacati, per sensibilizzare, gli operai sul problema hanno indetto un’agitazione di otto ore di lavoro extra per venerdì prossimo, quando ogni lavoratore presterà la sua manodopera per le otto ore consuete più altre otto lavorate in modo agitato, (ovviamente trattandosi di agitazione, mica la si può fare incrociando le braccia n.d.r.). I sindacati della C.I.P.Me.S. hanno diffidato le aziende dal pagare anche simbolicamente le otto ore extra, altrimenti potrebbe cadere la ratio dello sciopero bianco (che più bianco non si può) dove praticamente, invece che fermarsi, gli operai lavoreranno il doppio.
Paul Rice & Freddy Marchiori – ACC (NOVEMBRE 2012)
AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA
ADOTTA UN NIPOTINO
Possibilmente a distanza…
Adotta un bimbo povero dell'Africa, adotta un cane del canile, adotta una pigotta (che devo ancora capire bene cosa sia). Adotta persino una scuola da ristrutturare: gli italiani sono sempre più poveri, eppure gli inviti ad adottare qualcuno o qualcosa sono in costante aumento.
A me è capitata l'occasione di adottare un nipotino. Anzi, a dirla tutta sono stata quasi costretta. Si sa, in una famiglia i soldi non bastano mai, asili privati e babysitter costano l'ira di Dio… Perciò, perché non fare felice una nonna, che non vede l'ora di coccolare il suo nipotino? Questo è quanto devono aver pensato mia figlia e mio genero, bontà loro.
Mi sono informata: la legge permette di disconoscere un figlio al momento della nascita, e lasciarlo in ospedale: qualcuno provvederà alle pratiche di adozione. I genitori adottivi non mancano, ci sono coppie che non vedono l'ora di cimentarsi con questo sport: addomesticare una giovane belva. Invece, pare sia impossibile sottrarsi alla nonnità.
Dopo aver allevato i figli tuoi, magari senza l'aiuto di nessuno - lavorando e stringendo la cinghia per farli studiare - quando ormai sono grandi, adulti e laureati, ti aspetteresti che sappiano usare un anticoncezionale. Invece no, ecco che arriva il primo nipotino. Niente adozione a distanza: te lo mettono tra le braccia già all'ospedale, appena nato, e tu rinasci alle gioie della maternità (o, in casi più rari, della paternità) elevate al quadrato. Insomma, sei fregato.
Un nipotino ti arriva tra capo e collo, e non è soltanto un modo di dire. Infatti, nei primi mesi egli sta prevalentemente con la sua testolina appoggiata tra il tuo capo e il tuo collo, esattamente dove ti duole la spalla a causa di una fastidiosa periartrite. Passi ore a cullarlo, camminando avanti e indietro per la stanza, zoppicando per la sciatica, in attesa che esaurisca i ruttini e si addormenti. E ad ogni ruttino ti viene in mente il maglioncino di cashmere color lilla, ricevuto in dono da quel vedovo tanto distinto conosciuto alla bocciofila, irrimediabilmente rovinato dal rigurgito del frugoletto in questione.
Quando i miei amici non ancora nonni venivano a trovarmi avevo la chiara sensazione che prendessero le distanze. Oddio, non mancava la solidarietà: sorrisi, abbracci, e pacche sulle spalle. E frasi retoriche tipo: "Vedrai quanto amerai questo bimbo", "I nipotini sono una vera benedizione, alla tua età", "Pensa alla gioia di essere nonna". Ma poi, all'atto pratico, tanti saluti. Non vedevano l'ora di accomiatarsi e ritornare alle loro attività: al torneo di pinnacola, al circolo della bocciofila, al cinema con lo sconto per la terza età. O anche soltanto a una beata e meritata nullafacenza.
Ma - mi si dirà - i bambini sono così carini, così teneri e affettuosi!
Non nego che il mio nipotino, che ora è un diavoletto di tre anni, abbia un suo fascino e susciti una certa tenerezza. Del resto, anche un terranova di 80 chili vi corre incontro per farvi festa, solo che - prima di raggiungervi - travolge un'anziana con le stampelle, devasta un'aiuola di azalee, e fa ruzzolare a terra un povero ciclista incolpevole.
Con questo non voglio certo paragonare mio nipote a un terranova. Anche perché lui non è di razza, piuttosto lo potrei definire un incrocio: un incrocio tra un TIR e un cinghiale maremmano. Quando comincia a correre per la stanza è necessario affrettarsi a togliere e nascondere tutto quanto ci sia di fragile e prezioso. Poi, conviene sedersi al riparo in un angolo fuori dalla sua traiettoria, e aspettare che esaurisca le energie. A volte non le esaurisce tanto facilmente, e allora l'unico rimedio sarebbe il fucile del veterinario, caricato a fiala di Valium Forte, 300 unità.
Non crediate che sia crudele: sono animalista e anche bambinista convinta. Non picchierei mai un gatto o un cane, e non abbandonerei mai un bambino in autostrada.
Il problema è che il bambino, a differenza del cane, in autostrada ci può andare da solo, appena allenti il guinzaglio e distogli un attimo l'attenzione. E se non è l'autostrada sarà la ferrovia, il torrente, il mare. In città sarà il tombino aperto dei lavori in corso, la ringhiera al nono piano, mettere le dita nella presa, afferrare il coltello più grosso che trova nel cassetto. Fare la babysitter non è semplice come fare la dogsitter: servono energia, nervi saldi, prontezza di riflessi, astuzia, rapidità nella corsa, polso di ferro, e disciplina militare. Tutte cose che, dopo i sessant'anni, scarseggiano. Perché un bambino è un cucciolo di Homo Sapiens, perciò sono scritte nei suoi cromosomi l'intelligenza superiore, l'abilità nell'usare le mani e gli attrezzi, la fantasia. Di conseguenza, sono scritte anche l'attitudine a non dar retta a nessuno e a cacciarsi continuamente nei guai. E tu diventi una nonna o un nonno della specie Homo Apprensivus, perché alla fine gli vuoi anche bene, e soprattutto ti scoccia passare le ore in coda al Pronto Soccorso.
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Nonna Abeffarda (LUGLIO 2014)
AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA
CINESI INTERESSATI ALL’ACQUISTO DE LA TAMPA: POTREBBE CHIAMARSI “LA TALPA”
Le aziende italiane vengono privatizzate? La Tampa verrà pubblicizzata.
Giallo sull’utilizzo della “L” al posto della “M”.
Probabilmente la mancanza di “R” nella testata più famosa di Corso De Gasperi ha costretto l’aspirante futuro editore orientale del giornale a un escamotage per caratterizzare il giornale, oltre all’utilizzo di carta riciclata dai vecchi volumi delle Pagine Gialle. Certo che, in quanto a lettere ERRE, non poteva capitare peggio: si pensi a giornali, da questo punto di vista meravigliosi, come “Il Colliele della sela” oppure “Il Lesto del Callino”.
Ma partiamo dall’incomincio (come si diceva da bambini).
Sono le 6:30 ora locale, quando il telefono del Cannavò squilla, svegliandolo di soprassalto. Si era appena addormentato dopo una notte in redazione, e questo succede normalmente a un giornalista d’assalto. Capita anche ai reporter, ai fotografi, ai capiredattori, ai grafici, ai direttori, ai correttori di bozze, ai titolisti…. Figuriamoci se non può accadere al Cannavò che ricopre tutte queste cariche in contemporanea!
Dall’altro capo del telefono parla un signore con voce distinta e accento mandarino tendente al lime. Dice di essere un magnate cinese dei fiocchi di cereali e offre novantanove milioni di Yuan per l’acquisto de La Tampa.
Cannavò non comprende l’offerta, vuoi perché è ancora in dormiveglia (ma leggermente più spostato sul dormi che sul veglia), ma soprattutto perché l’euroconvertitore del 2001 non ha l’opzione cambio Yuan/Euro.
Per non offendere la sensibilità del Signor Kellogs d’oriente, Cannavò non si sbilancia e si prende una settimana per rifletterci.
Dopo la Parmalat ai francesi, la Buitoni agli svizzeri, la Peroni si sudafricani e la Gancia ai russi, anche la Tampa potrebbe passare in mano straniera?
Intanto c’è grande preoccupazione da parte dell’Accademia dei Cinque Cerali, che teme un acquisto interessato per accaparrarsi i brevetti e i brevi detti a scopo commerciale. Si pensi soltanto all’impatto di una pubblicità, il cui testimonial sia uno degli esimi Professori accademici, nell’atto di affondare con entusiasmo il cucchiaio in una tazza piena di latte e cereali cinesi, decantandone le qualità nutritive. Che l’acquisto sia mirato all’ACC piuttosto che alla Tampa? Ai posteri l’ardua sentenza. Ai posteri, perché Cannavò ha scordato di chiedere il numero di telefono al magnate (anche se in tal caso sarebbe più appropriato magnante, trattandosi di cereali).
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Freddy Marchiori & Paul Rice (GENNAIO 2014)
AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA
BIGAMO NON SA CON CHI SEPARARE I BENI
PIETRAPORZIO – Pur essendo residente in un comune con una settantina di abitanti Pietro Porzio, agente di commercio rappresentante di lozioni per pizzetti e basette, era riuscito a sposarsi con due donne del paese all'insaputa di tutti. All'insaputa anche di se stesso perché, nella seconda occasione, forse a causa di una temporanea amnesia, si era scordato del primo matrimonio.
Alla notizia del suo status di bigamo le due donne hanno prontamente chiesto la separazione, ma qualcosa è andato storto.
I due matrimoni sono stati entrambi celebrati in regime di comunione dei beni ed è praticamente impossibile stabilire con quale moglie dovrà dividerli in fase di separazione.
La via d'uscita potrebbe essere chiedere perdono alle mogli rimanere sposato con entrambe, soluzione che saprebbe di beffa, poiché al povero sig. Porzio rimarrebbero sul groppone ben due suocere.
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Kristine Lachen & Paul Rice – ACC (APRILE 2018)
AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA
Gli scritti che contengono riferimenti a persone realmente esistenti hanno il solo scopo (si spera) di far sorridere e sono frutto del vaneggiare degli autori. Se tuttavia qualcuno non gradisse un articolo o una sua parte può chiederne la rimozione all’indirizzo di cui sopra, motivando l’istanza.
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