Umorismo di sostegno
PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016
ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ
Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.
CAMBIA LA NORMA SUI PARCHEGGI A LISCA DI PESCE

Nuova regola del Codice della Strada
A tutti è capitato, in pieno centro, di scorgere un parcheggio libero e di avvicinarsi scoprendo con grande disappunto che il posto era occupato da una Smart o da una miniauto?
Purtroppo, spesso, questi veicoli a passo cortissimo vengono posteggiati molto avanti rispetto alle altre vetture dando così l’illusione di lasciare un posto libero.
Questa piaga colpisce indistintamente parcheggi liberi, a pagamento e con disco orario, purché siano a "lisca di pesce", come si chiamano in gergo.
Da qui l’esigenza di legiferare e individuare una regola valida per tutti gli automobilisti inserendola nel Codice della Strada.
Non si tratta di un valore assoluto perché dipende dalla posizione degli altri veicoli e la linea di riferimento è determinata da quello più arretrato.
La formuletta non è semplicissima, subentrano variabili come il raggio di sterzata e la lunghezza della miniauto, ma è sufficiente viaggiare accompagnati da un geometra per evitare multe salate e decurtazione punti sulla patente di guida.
L’unico inconveniente è che l’auto a due posti, a causa della presenza del tecnico abilitato, diventa di fatto una monoposto, ma si calcola che verranno creati più posti di lavoro rispetto al tanto discusso Jobs Act.
Freddy Marchiori – ACC (MAGGIO 2017)
LA RISTAMPELLATA: questo articolo è stato scritto tra il 2016 e il 2018 e viene qui riproposto a grande richiesta.

NIENTE MULTA A BABBO NATALE: NON ESISTE

Stanotte, poco dopo la mezzanotte, una pattuglia della Polizia Polare ha fermato un motociclista in rosso, verosimilmente abbigliato da Babbo Natale, senza casco che, carico di pacchi regalo, stava attraversando il centro abitato a velocità superiore ai 50.000 m/sec, massima velocità consentita.
Dagli accertamenti è risultato che non era provvisto di patente, carta di circolazione, assicurazione RCA moto, e che non era stata pagata la tassa di circolazione (effettivamente la moto non aveva neppure un bollo).
Preso atto che Babbo Natale (secondo alcuni esperti in leggende metropolitane) non esiste, rilevato che neppure il Codice della Strada Astrale contempla la presenza del buffo ometto vestito di rosso, ai tutori della legge non è rimasto che prenderne atto e lasciar proseguire Santa Claus nel suo percorso della Notte di Natale senza elevare alcuna contravvenzione.
Lo stop ha causato un ritardo sulla tabella di marcia, pertanto sembra che alcuni bimbi abbiano ricevuto i doni solo dopo mezzogiorno.
Freddy Marchiori – ACC (DICEMBRE 2017)

Un Babbo Natale in regola: si noti il casco semintegrale modello Xmas Racing
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LA RISTAMPELLATA: questo articolo è stato scritto tra il 2016 e il 2018 e viene qui riproposto a grande richiesta.
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