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Umorismo di sostegno

PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016

ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ

Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.

BONUS O MOLTO MALUS?


Quelli del bonus bicicletta lo sanno che poi dovranno pedalare?

Paul Rice



Ho comprato una bici ibrida a pedalata assistita. Non c'è motore elettrico, ma una voce registrata che dice: "Oh issa! Ce la puoi fare! Dai, ci sei quasi, poi è discesa!".

Il Megg

D.P.C.M. A SORPRESA

Sono stato al ristorante a Vercelli, in un locale fantastico e, siccome siamo arrivati tardi, temevo che nel frattempo uscisse un D.P.C.M. costringendomi a tornare a casa senza cena. Fortunatamente questi provvedimenti escono sempre il sabato notte quando sei già in fase 2, quella digestiva.

Paul Paniss




Invece se il D.P.C.M. è retroattivo, devi addirittura vomitare quanto mangiato.

Il turco Pazzo

I VEGANI MANGERANNO CARNE A NORMA DI LEGGE



Il PPPP (Partito del Prosciutto di Parma e Praga), movimento legato alle lobby degli allevatori est europei, ha presentato un dipinto di legge con il quale bovini, ovini, equini, suini, tacchini, gallini, anatrini, fagianini, in pratica tutti li animali i cui nomi terminano con INI, vengono equiparati a vegetali.

Si tratta della famosa legge INI-QUA (dal nome del relatore Salvo La Quaglia).

Se la legge venisse approvata non si parlerebbe più di allevamenti, ma di coltivazioni.

Manzi e vitelli potranno riprodursi per talea ed essere piantati a terra sin dalla nascita, crescere annaffiati giornalmente e trattati con pesticidi.

I vantaggi saranno innumerevoli: con i trattamenti si terranno alla larga pidocchi e zecche, inoltre questi neo vegetali saranno auto concimanti.

I vegani potranno gustare una bella bistecca di cavallo come se fosse seitan, assaporare il pecorino come fosse tofu, e bere latte di mucca equiparato a quello di soia.

Esiste un precedente nel XVIII sec. quando la Chiesa Cattolica decise di equiparare la carne del capibara, un grosso roditore, al pesce. La decisione fu presa per andare incontro agli Indios sudamericani e permettere loro di cibarsene durante la Quaresima.

Con queste legge si farebbe un ulteriore passo avanti aprendo le porte a nuove frontiere della culinaria e, con gli opportuni emendamenti, un giorno gratteremo una tartaruga sulla pizza al posto dell’origano, oppure spremeremo una seppiolina invece che il pomodoro per fare un gustoso succo rinfrescante e tonificante.

Paul Rice – ACC LUGLIO 2016)


Insalata vegana: melone, foglie di suino e germogli di tacchino

MIRAFLORES PRESS

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LE MIGLIORI DELLA SETTIMANA



Il governo lancia il bonus occhiali: tuttavia, in molti pensano che i soldi arriveranno molto lenti.


Tornano le aggressioni nei Pronto Soccorso. Piccoli segnali positivi di un ritorno alla normalità?


Al cinema potranno stare vicini solo i famigliari; che gusto c’è a far la mano morta alla morosa?


Belen voleva un rapporto a quattro e Stefano l’ha lasciata. Io sono pronto, vieni con due amiche.


In Brasile manca spazio per i morti nei cimiteri. Prossimi stage italiani per insegnare a smarrirli.


LA NONNA CHE FERMAVA I TRENI



Storie e leggende dal XXI secolo


Durante la grande pandemia del 2020, che fece lo 0,007% di morti in tutto il mondo, ma che in Italia causò tra i vivi oltre l'80% dei casi di perdita della ragione, accaddero molti fatti degni di essere ricordati e tramandati.

Raccontano gli storici che nel mese di giugno, quando ormai sembrava essersi ridotta la furia del contagio, un treno regionale, cioè un convoglio che utilizzava la tecnologia di trazione LPF (Lento, Più lento e Fermo), partito da Napoli e diretto a Cosenza, rimase in modalità Fermo per oltre due ore alla stazione di Sapri, in provincia di Salerno.

Secondo le testimonianze pervenute, la causa della sosta prolungata fu la tosse di una anziana passeggera, una dolce nonnina innocente, ma colpevole di essere asmatica e affetta da enfisema. Purtroppo la tosse, pur essendo un disturbo comunissimo e molto diffuso nella popolazione dell'epoca, costretta a respirare aria fortemente inquinata da vari gas di emissione, era uno dei numerosi sintomi del virus pandemico. Tutti sappiamo, per averlo provato almeno una volta, che la tosse non si può trattenere, anzi, più ci si rende conto che disturba, come ad esempio a teatro o ai concerti, più diventa parossistica. Tuttavia un treno in corsa non è come un teatro, dal quale si può uscire per andare a disturbare altrove. Così la signora continuava a tossire nella sua mascherina, mentre intorno si era creato il vuoto, finché il capotreno decise di fermare il convoglio e richiedere l'intervento dei sanitari, che arrivarono dopo oltre un'ora.

La nonnina fu sottoposta al tampone faringeo per rilevare la presenza del virus, e l'intero treno fu sanificato. La donna risultò negativa al temuto virus, ma il treno restò bloccato per due ore, il che fu causa di scontento nei passeggeri. Le testimonianze e i documenti in possesso degli storici non sono sufficienti a ricostruire il resto della storia: all'arrivo a Cosenza la nonna si dette probabilmente alla macchia per sfuggire all'ira e alle ritorsioni degli altri passeggeri, bloccati sul treno a causa sua per più di due ore. Nessuno ne seppe più nulla, e forse anche per questo ella divenne una figura leggendaria e si scrissero poemi epici su di lei. Il poeta Luigi Trafficantini le dedicò una lunga poesia, dal titolo La tessitrice di Sapri. In realtà, secondo alcuni critici, il vero titolo della poesia era LA TOSSITRICE di Sapri, e non la tessitrice. Ma i programmi automatici di correzione dei testi erano all'epoca piuttosto primitivi e ignoranti.

Stefania Delle Cucche


Rimedio per la tosse in auge nel XXI secolo



Treno in uso nel 2020, con tecnologia LPF (Lento-Più lento-Fermo)





L'INARRIVABILE NONNO ABEFFARDO

In Giappone riaprono i parchi giochi, ma sulle montagne russe sarà vietato urlare. Per frenare la diffusione del virus. E chissà, se sarà anche vietato “farsela addosso”.


Un italiano, tre marocchini e un albanese, hanno improvvisato una gita in auto. Imboccata la Transpolesana, sono stati fermati dalla Polizia Locale, a San Pietro di Legnago. Cinque in auto, e senza mascherina: è stato giudicato assembramento, e punito con 2.133 €uro di multa. Non è una barzelletta, non fa ridere. Ma fa riflettere.


La rivista “iO DONNA” dice che è il momento di mostrare le gambe. Io d’estate giro sempre in braghe corte, ma non capisco bene se ci sia un messaggio recondito.


Il governo riapre le discoteche, ma vieta il liscio, il tango e i lenti. Chissà se sono permessi il Tuca Tuca, la Macarena, il ballo del Qua Qua, e il vecchio buon Twist?


In Belgio, durante la visita all’Hospital St. Pierre a Bruxelles del Primo Ministro Sophie Wilmes, medici, infermieri e tecnici hanno voltato le spalle al suo passaggio per protesta contro i tagli al bilancio dell’assistenza sanitaria, imposti dalla UE e da lei attuati. Attenti a sottovalutare il rancore sociale: potrebbe accadere anche da noi.


L’intellettuale antimoderno Massimo Fini dice che dopo il virus torneremo alla terra, e arriverà un nuovo feudalesimo. Non ci credo. Ricordo che “la terra è bassa”.


LE GRANDI SFIDE LETTERARIE DELLA STAMPELLA


In manette la banda delle auto di lusso: rubavano auto costose e le imbarcavano per l’Africa, sia intere sia smontate come ricambi. La prima volta che la notizia mi colpì fu nel 1981, e si ripete periodicamente fino a oggi, a dimostrazione che sono più bravi i ladri-esportatori di qualsiasi “forza dell’ordine” che tenti di contrastarli.

Il vecchio tarlo


Daniel Ordonez è un ingegnere industriale che ha trascorso la segregazione in un hotel di lusso di Barcellona chiuso due mesi. Il suo compito era di aprire ogni giorno 1.400 rubinetti dell’albergo lasciando scorrere l’acqua cinque minuti, evitando così il ristagno dell’acqua, che genererebbe batteri che causano la Legionella, che può portare a una polmonite infettiva. Tutto sommato io mi sono divertito molto di più.

Carlo Chievolti


Uno struzzo è fuggito da una cascina di Roppolo. Purtroppo, si sono coalizzati i Carabinieri di Cavaglià, la Protezione civile e i “Carabinieri forestali”, e l’animale è stato arrestato. Quando leggo “Carabinieri forestali” rivolgo un pensiero a Matteo Renzi, in commosso ricordo di una delle innumerevoli minchiate che ci ha regalato.

Il vecchio tarlo


Il capitano del Napoli Lorenzo Insigne ha ricevuto dalla moglie per i suoi 29 anni una Lamborghini Huracan EVO da 206mila €uro con un grande fiocco rosso. Credo che la morosa per i 67 anni mi regalerà un maialino soprammobile per la collezione.

Carlo Chievolti


L’ultima Cassazionata. La Suprema Corte di Cassazione ha condannato un locale a pagare un risarcimento di 30mila €uro a una famiglia. Nel 2007, un bambino ha urtato una cameriera intenta a servire una pizza. Lei, inciampando, ha ustionato una bimba. La Cassazione ha accusato i proprietari della pizzeria di non aver richiamato all’ordine il bambino vivace, imponendo il risarcimento. Invece di rivalersi sulla famiglia del piccolo rompiballe? Ma questo dimostra l’insensatezza della condanna.

Il vecchio tarlo


Ultime dal virus. È meno aggressivo, ma non è chiaro se si sia indebolito, oppure ci siamo rafforzati noi: dopo che la maggioranza dei contagiati aveva più di 70 anni, i nuovi hanno una media di 55 anni. Ho scansato il primo giro perché giovane, ora lo scanso perché vecchio. Il mio angelo custode è in gamba. Devo fargli l’aumento.

Carlo Chievolti

LA MOSCA COCCHIERA IN PILLOLE


Se vi dannate perché siete nella Fase Bue, sappiate che potrebbe essere colpa di un gene, che non vi permette di bruciare calorie. I ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis hanno “disinnescato” un gene in cellule di topo, impedendo loro di diventare obesi, anche dopo essere stati alimentati con una dieta ricca di grassi. Lo studio è pubblicato sul Journal of Clinical Investigation. Secondo il ricercatore Steven L. Teitelbaum, è possibile regolare l’aumento di peso modulando l’attività delle cellule infiammatorie. Nella ricerca del Touro College di New York, si evidenzia che gli obesi bruciano meno calorie dei magri, come i topi. Tuttavia, i topi obesi bruciano calorie allo stesso modo di quelli che non lo sono. Lo ha scoperto il team, disinnescando il gene ASXL2 nei macrofagi dei topi obesi. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Decidetevi, a non tormentare mai più i nostri amici topi!”.


Molte signore scelgono la depilazione totale, soprattutto prima del sesso, di una festa, o delle vacanze. Ma, gli esperti mettono in guardia: i peli laggiù proteggono la vulva da infezioni e da malattie sessualmente trasmissibili. Il dottor Benjamin Breyer, Professore Associato presso il Dipartimento di Urologia di San Francisco: “La ceretta all’inguine è associata alla trasmissione di malattie e virus”. Più di 3.316 donne tra i 18 e i 65 anni hanno partecipato allo studio, e l’84% di queste era rasata. Le donne fanno la ceretta intima sulla base di numerose pressioni esterne, che sono aumentate negli ultimi dieci anni. E il dottor Tami Rowen, dal reparto di Ostetricia, Ginecologia e Scienze della riproduzione di San Francisco, dice: “La depilazione è diventata un aspetto fondamentale per le donne del 21esimo secolo”. Ma criticabile. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Il pelo del paradiso della donna non mi ha mai disturbato”.


I calvi sono più a rischio coronavirus. Gli ormoni maschili aiutano le cellule ad attaccare il virus, ma l’ormone Androgeno, che provoca la caduta dei capelli, è stato collegato ad alcuni casi di Covid-19 negli ospedali spagnoli. La scoperta potrebbe essere chiamata “Segnale di Gabrin” (Gabrin Sign), dato che il primo medico morto per la malattia negli Usa è stato il dottor Frank Gabrin, calvo. Il professor Carlos Wambier, autore principale dello studio dietro la scoperta della Brown University, ha dichiarato: “La calvizie è un perfetto predittore di gravità”. Un rapporto edito su Public Health England sottolinea che gli uomini in età lavorativa hanno il doppio delle probabilità delle donne di morire per virus: “Gli androgeni, o ormoni maschili, sono la porta d’ingresso del virus nelle cellule”. Uno studio pubblicato sul Journal of American Academy of Dermatology afferma che, su 122 pazienti, il 79% degli uomini positivi in tre ospedali di Madrid erano calvi. In un altro, su 41 pazienti in Spagna, è stato riscontrato che il 71% fosse calvo. Però sono studi su piccola scala, che quindi non sono sufficienti per poter avere vere e proprie evidenze scientifiche. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Non ci credo, ma sono felice per la mia folta capigliatura”.


Il saggio più venduto finito il lockdown è “Guida cinica alla cellulite”. Il Covid non ci ha resi più colti, ma ci ha solo lasciato i glutei più cascanti. Settemila copie in pochi giorni. Il libro di Cristina Fogazzi e Enrico Motta dice tutto quello che c’è da sapere su questo inestetismo, per dare alle donne “gli strumenti per muoversi in un mondo farcito di slogan accattivanti e leggende metropolitane”. Bloccati in casa, soprattutto per le signore la zona cosce è diventata una questione capitale. Leggete! Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Immagino siano stati comprati da settemila donne, visto che la maggioranza dei maschi italiani sfoglia solo un quotidiano sportivo al bar”.


Entro 50 anni vaste aree del pianeta potrebbero raggiungere temperature a livelli inaccettabili per la sopravvivenza umana, e senza possibilità di tornare indietro. Un calore invivibile, secondo “Future of the Human Climate Niche”, studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, a cura di un team di scienziati provenienti da Europa, Cina e Stati Uniti. Tre miliardi e mezzo di persone finirebbero fuori della “nicchia climatica” in cui gli esseri umani hanno prosperato per 6mila anni. Le Nazioni più colpite saranno India, Nigeria, Pakistan, Indonesia e Sudan. Marten Scheffer, dell’Università di Wageningen, spiega che 3,5 miliardi di persone potrebbero migrare, pur essendo restie a farlo. Tim Lenton, climatologo e direttore del Global Systems Institute dell’Università di Exeter sostiene che questi effetti si potranno ridurre se gli umani freneranno il riscaldamento globale. Xu Chi, dell’Università di Nanjing, suggerisce un approccio globale per salvaguardare le generazioni future dalle significative tensioni sociali che il cambiamento potrebbe causare. Tim Kohler, archeologo dell’Università di Washington State, Pullman, ci ricorda che ricostruire il passato dell’umanità ci aiuta a capire che la dipendenza dal clima è profonda, ed è rimasta costante nel tempo. L’archeologia ci può aiutare. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Chissenefrega, nel 2070 io sarò morto giusto da 10 anni”.

DUE CARABINIERI, UN DIETOLOGO E UNO CHEF


Il titolo potrebbe sembrare l'inizio di una barzelletta, ma in realtà si tratta della possibile composizione delle autopattuglie durante questo lockdown.

La raccomandazione è di uscire una sola volta alla settimana e di comprare il necessario fino a quella successiva.

Troppi cittadini fanno i furbi, andando ad esempio a comprare un pacco di pasta, bene indubbiamente necessario, ma non tale da motivare la loro "passeggiata" al negozio di alimentari.

Chi trovato in possesso di birra e salatini si giustifica dicendo "sto andando a casa a fare le lasagne al forno". Dichiarazioni di questo tipo lasciano indubbiamente perplessi gli addetti ai controlli che tuttavia, non essendo esperti di cucina, non trovano argomentazioni valide per controbattere.

Per evitare situazioni imbarazzanti si ipotizza di affiancare alle forze dell'ordine di controllo sul territorio un cuoco e un esperto alimentare per verificare la reale necessità degli alimenti acquistati e i valori nutrizionali degli stessi.

In tal modo se un tizio venisse sorpreso con spaghetti, uova, pecorino e pancetta mentre torna dal supermercato per andare a farsi una carbonara, potrebbe essere sanzionato perché lo chef confermerebbe senza ombra di dubbio che si usa il guanciale e non la pancetta per la preparazione di questo tipico piatto.

Se trovassero una mamma in possesso di un cavolo a merenda per il figlioletto, il nutrizionista potrebbe invece "scagionarla" parlando del contenuto di fibre e calcio, e di tutte le altre proprietà benefiche contenute nel comune ortaggio, anche per un semplice spuntino pomeridiano.

Infine, chi asserirà di aver fatto spesa per un'intera settimana, portando con sé solo le calorie necessarie per due o tre giorni, verrebbe immediatamente sbugiardato dall'esperto in diete e regimi alimentari.

Freddy Marchiori – ACC (MARZO 2020)


Furgone della Polizia adattato a cella frigorifera per consegne a domicilio di surgelati, l'unica tipologia alimentare non sottoposta a verifica

ANCHE I LIBRI HANNO UN CUORE

Campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono dei libri.

Quest'estate porta con te il tuo libro preferito, non abbandonarlo in biblioteca. Ti ha tenuto compagnia durante il freddo inverno e durante la quarantena, ti è stato fedele pagina dopo pagina, non lo merita.


Un losco figuro schiacciato dal peso della colpa


Davvero un losco figuro.

Non me lo figuravo così losco,

con quella mascherina lasca

e la panza ancor più lasca

che sulla cintura casca.

Nonna Abeffarda

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IN ARRIVO UN DECRETO LEGGE PER I POKEMON


Abbiamo letto di ragazzi che alle 5 del mattino, in motorino e muniti di smartphone, davano la caccia a Pikachu e compagni. Abbiamo sentito di giovani aspiranti allenatori di Pokemon che, nel bel mezzo di una rotatoria stradale, tentavano di catturare Vegeta e Golem. A Torino, in una piazza molto trafficata, per accaparrarsi questi simpatici mostriciattoli virtuali è scoppiata una rissa reale.

Il Governo sta pensando di arginare questo fenomeno, che mette in pericolo l’incolumità dei giocatori, con un Decreto Legge urgente. Pare che questo decreto preveda la deroga a qualunque Codice Stradale, Penale, Penoso, Civile e Incivile, per i cacciatori di Pokemon. Automobilisti, camionisti, motociclisti, ferrotranvieri, ciclisti e persino pedoni dovranno fermarsi e dare la precedenza a tutti coloro che, muniti di telefonino, siano in evidente atteggiamento da Pi.R.L.A. (Pikachu Research Locate Action).

Al Damerini - ACC


Aspirante allenatore di Pokemon o aspirante suicida?

L'ANGOLO DELLA (S)CULTURA


Gli scilinguagnoli dell’Accademia dei Cinque Cereali Cultura.

A cura di Manfredi Maria Miglio Marello


La tisana ti risana, toccasana

per mens sana in corpo sano,

la tesina in latino, che persino

sa Tristana, e le tose di Cesena.

Ti sana tuttavia anche Rossana.

E la tisica Tiziana, che spinella,

e si toglie la sottana, tra i tosati

salesiani della Sede Diocesana.

Se sei teso, non è sano bere il tè

con la teina: tasi e bevi 'sta tisana.

MariaS


QUESTA SETTIMANA LA TOP FIVE RADDOPPIA


Vergognoso scambio di salme in ospedale. Si sentiva chiaramente: “celo, manca, celo, manca”...


Con la crisi, c’è il terrore per i nuovi licenziamenti. Sospiri di sollievo per chi è già disoccupato.


La maggior parte delle mascherine in circolazione non è certificata. Perfette per gli asintomatici.


Gli epidemiologi scommettono: un anno prima di stringersi la mano. E senza stringersi la mano.


Secondo l’infettivologo Le Foche, la mascherina in spiaggia non serve. Neanche quella da sub?


Le Anagrafi ripartono con le solite code. Devi fare tre ore in fila, per riuscire a ricordarti chi sei.


Ragazzi multati perché stavano giocando a calcio. Giusto: vadano a drogarsi, come tutti gli altri.


Melissa Satta si dichiara pronta per la Fase 3. Dalle foto, si immagina voglia affrontarla di culo.


Purtroppo, è mancato Christo. E l’abbiamo atteso tutti con ansia per tre giorni, ma non è risorto.


Soris: pagamento multe solo su prenotazione. Per adesso giacca e cravatta non sono obbligatori.


DALLA TASCA ALLA PANZA



Oggi parlerò delle variazioni di peso corporeo durante il lockdown.

I ragazzi sono sempre impegnati ad aumentare la loro massa, mentre le ragazze cercano continuamente di perdere il peso. Per fare ciò, i ragazzi sono disposti a compiere delle robe schifose, tipo bere l’albume dell’uovo crudo prima di allenarsi. Mettetevi nella testa di un ragazzo: magari l’albume gli ricorda ciò che ha depositato nei calzini la sera precedente, durante le ricerche approfondite su Internet. Questo abbina l’albume alla gioia e riescono più facilmente a deglutirlo. Le ragazze invece fanno delle cose più intriganti per perdere peso, tipo la ginnastica in tute aderenti, il tennis con la minigonna e la corsa in bici (si spera con la sella).

Da sempre avrei voluto dare un contributo all’umanità e il Covid mi ha dato l’occasione per farlo. Sono riuscito a fare uno studio abbinato del peso e del denaro. Ovvero, a quanti Euro equivale un chilogrammo di grasso corporeo?

Secondo Google, un chilo di grasso contiene all'incirca 8000 calorie. Uno potrebbe calcolare l’equivalente in Euro in base ai cibi classici (il caviale, la fiorentina? mannoooo, la pasta, i fagioli, etc.). Prendiamo la pasta. Contiene 3600 calorie per chilo. Un chilogrammo di pasta costa circa un Euro. Se la matematica non è un’opinione, possiamo calcolare che 8000/3600 = 2.2, ovvero 1kg di grasso ha lo stesso contenuto energetico di 2.2kg di pasta. Moltiplicandolo per 1 Euro/kg (il prezzo della pasta), deduciamo che 1kg di grasso costa 2.2 Euro. Beh, adesso avete capito perché è così facile ingrassare: il grasso costa proprio poco. Però attenzione, non si mangia solo la pasta in bianco. Ci sono i condimenti. E cosa ne diciamo della carne, del pesce, della frutta che mangia la gente in TV? Come si fa una media ponderata delle calorie apportate dai vari alimenti? Senza dimenticare il fatto che non tutto quello che mangiamo viene accumulato nel tessuto adiposo: una parte viene anche consumata, poiché si utilizza energia per cambiare canale in TV o anche semplicemente per alzarsi dal divano.

Il Turco Pazzo


IMMUNOLOGO NAPOLETANO SCOPRE CHE I TIFOSI DI CALCIO SONO IMMUNI AL COVID

Dalla nostra inviata a Pompei Amy Chevole


Il professor Ciro Mandria, immunologo di fama mondiale presso l'Istituto Nazionale Sierologico sull'Immunità Gregaria Non Evidente (INSIGNE), nel corso di alcune ricerche sui tamponi eseguiti ai tifosi del Napoli dopo la partita Napoli-Juventus e i successivi festeggiamenti, ha evidenziato un aspetto interessante e degno di ulteriori approfondimenti: nel 99,9% dei casi presi in esame, i tifosi sono risultati immuni alla SARS-CoV-2, comunemente detta COVID19.

Questo tipo di immunità è stata subito battezzata "Immunità di Mandria", dal cognome del ricercatore che l'ha scoperta.

Il professor Mandria, intervistato dalla nostra inviata nella guardiola all'ingresso degli Scavi Archeologici (dove abita provvisoriamente a causa dei lavori di bonifica e disinfestazione nel condominio dove risiede) ha dichiarato: "Noi studiosi del sistema immunitario avevamo da tempo il sospetto che i tifosi di calcio avessero una congenita resistenza, oltre che ai pubblici ufficiali, anche ai virus. Del resto, l'espressione stessa 'fare il tifo' risale al 1800 e indica un comportamento patologico di attaccamento alla propria squadra, con sintomi simili a quelli appunto del tifo petecchiale, malattia ancora molto diffusa all'epoca.

Perché questo avvenga non è chiaro, ma esistono due ipotesi: la prima è che i tifosi, urlando e agitandosi come forsennati in situazioni di assembramento, scambiandosi abbracci o improperi, con continua aspirazione di goccioline di saliva altrui (ciò che noi scienziati chiamiamo droplets) in ambienti esposti alle intemperie, acquisiscano nel tempo un sistema immunitario di eccezionale vigore. La seconda ipotesi è quella di una compensazione organica, come se ne osservano a volte nel corpo umano, tra attività neuronale e attività immunitaria: in pratica se l'una si indebolisce l'altra si rafforza, mantenendo invariato il consumo energetico complessivo. Ma al momento è tutto da dimostrare".

Stephanie Hop-là


Anticorpi di un giocatore del Napoli


Anticorpo monoclonale di un tifoso di calcio



GOSSIP

BOTTA (ma non una botta e via)

La storia d'amore tra il calciatore francese Adil Rami e Pamela Anderson è finita un anno fa, ma Rami avrebbe rivelato che Pamela è stata la migliore donna della sua vita, e che loro due lo facevano 12 volte a notte.


RISPOSTA (della nonna)

Molto più probabile che, nel propagarsi del pettegolezzo, ci sia stata semplicemente un'inversione di cifre. Non era che loro due lo facevano 12 volte a notte, ma piuttosto che loro dodici lo facevano 2 volte a notte.

In quell'ambiente, si sa, si pratica anche l'amore di gruppo.


Nonna Abeffarda



Pettegolezzi arcobaleno

L'INARRIVABILE NONNO ABEFFARDO

Un operaio di Venezia non ha potuto consumare al banco causa restrizioni all’Illy Caffè dei Giardini Reali: è stato fatto accomodare al tavolo. Un cappuccino e una spremuta sono costati 21 €uro. Un segnale positivo: stiamo tornando alla normalità.


Disattivato il sensore della fotocamera di OnePlus 8 Pro, perché “vede attraverso i vestiti”. La Color Filter Camera permette di guardare attraverso oggetti e tessuti? È la versione moderna degli “occhiali che vedono attraverso i vestiti” degli anni ’70 proposti da Intrepido - rivista di fumetti - a 3900 lire. Ma questa roba è più costosa.


I dati dei consumi di carne degli italiani erano sbagliati. Il Professor Vincenzo Russo, docente emerito dell’Università di Zoologia di Bologna, ha confutato il dato di 79,1 chili all’anno. Detratti ossa e grasso scartati, il consumo risulta di 37,9 chili.


I locali storici si adattano ai cambiamenti imposti dalla pandemia. A Vercelli una pasticceria con oltre 130 anni di attività, l’ottocentesca Taverna&Tarnuzzer, gestita da cinque generazioni dalla stessa famiglia, ha attivato una piattaforma e-commerce e avviato un canale di vendite online. Nata nel 1889, ma ancora vivacemente abile.


Gli amanti fotografati a fare sesso a Chiaverano (quasi “nomen omen”) rischiano “la sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000 a 30.000 €uro”. Ma anche chi ha scattato la foto, se identificato, rischia una multa. Se vuoi incassare, tutto fa brodo.


IL PROFESSOR MIGLIO E I SUOI



Il Vaffa della settimana va a

D. C. e M. N., carabinieri della caserma di Tor di Quinto di 43 e 44 anni.

Con la seguente motivazione:

Spacciavano in divisa, considerandosi impuniti. Inchiodati per aver ceduto tre dosi di cocaina a un acquirente, a 180 €uro, sono stati condannati a quattro anni di galera.

@ @ @ @ @

L’esortazione a recarsi a defecare sulla urtica dioica va a

Sidewalk Susan, soprannome di una donna immotivatamente cattiva.

Con la seguente motivazione:

Una bimba disegnava col gessetto sull’asfalto del parcheggio condominiale, vuoto.

Lei ha rimosso tutto con un getto d’acqua, facendola scoppiare in lacrime. Cretina.

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Il Cetriolo Plumbeo Honoris Causa va a

Due anonimi giocatori afro della NFL, la principale lega di football americano.

Con la seguente motivazione:

Durante un volo United Airlines, una milf bianca ha toccato loro il pirillo, ed hanno fatto causa alla compagnia per essere stati molestati sessualmente e per negligenza.

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Il premio vauro ridens va a

Letta Enrico, politico italiano di sinistra.

Con la seguente motivazione:

Ha twittato: “Le frontiere non hanno bloccato il virus. Così come la polluzione”. Voleva riferirsi all’inquinamento (dall’inglese pollution). In italiano polluzione è “l’eiaculazione spontanea e involontaria durante il sonno”. Parla italiano, scemotto.

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Il premio pane e volpe va a

Kadyrov Ramzan, presidente e signore incontrastato della Cecenia.

Con la seguente motivazione:

Prima ha negato l’esistenza del Covid-19, ma poi ha consigliato alla popolazione di combatterlo con limone, miele e aglio. Infine, ha imposto ai connazionali strette misure di isolamento. Ma lui è stato mostrato dalla tv di Stato mentre si intratteneva allegramente con amici e sodali in una grigliata. Infine si è ammalato ed è ricoverato in un ospedale di Mosca. Evidentemente non si fida della sanità della sua Nazione.

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Il premio “ma ci faccia il piacere” va a

Il Garante della Privacy.

Con la seguente motivazione:

Tridico Pasquale, presidente INPS, sostiene che non c’è stato “nessun rischio per i diritti e le libertà”, ma in realtà molti dati sensibili di utenti son diventati di dominio pubblico: dati anagrafici, codici fiscali, telefoni e cellulari, mail private e certificate, nomi di figli, presenza di disabilità anche gravi, stato di disoccupazione. Ma perché minacciare una multa di 20 milioni, dato che è un ente già vicinissimo al fallimento?

Continua...

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