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Umorismo di sostegno

PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016

ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ

Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.

In questa sezione sono riportati articoli scritti tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC collaborava allegramente con LA TAMPA

LE ROTELLE SONO TUTTE A POSTO?


Una storia di urbana follia



Margherita comincia ad essere avanti con gli anni, e si lamenta spesso di mal di schiena, specialmente quando porta borse pesanti.


Premuroso come sempre, suo marito le ha regalato una borsa con le rotelle.


È una via di mezzo tra l’ambizioso trolley e l’umile carrellino per la spesa; di sicuro costa meno di entrambi e, in termini di impegno, costa meno che scarrozzare la propria carampana a fare la spesa o al corso di ginnastica dolce.


Del resto - deve aver pensato il marito di Margherita - se un giorno un uomo geniale inventò la ruota, perché non approfittarne? E allora beccati questo, tesoro, e smettila di lamentarti.


Effettivamente è comodo, tranne che per due effetti collaterali.


Primo, il rumore. La borsa in questione non è precisamente un articolo di marca: suo marito, visti i prezzi di grandi firme come Roncato o Samsonite, si sarà convinto che, in fondo, anche i cinesi del mercato rionale siano una valida alternativa.


Perciò, le sue rotelline non sono dotate di cuscinetti a sfera, e neppure ricoperte di gomma ad assorbimento acustico.


Sono rotelline di plasticaccia dura, e quando girano su marciapiedi ruvidi e disastrati, come sono ormai tutti i marciapiedi delle nostre città, emettono un rumore incredibile, e girano anche le palle di chi lo sente.


Non è un fruscio, non è un cigolio, e neppure un rollio. Ad essere precisi si tratta di un rombo, e pare di trovarsi sotto un caccia F35 lanciato all’inseguimento di piccioni urbani a bassa quota.


Talvolta le persone che camminano davanti a lei sollevano la testa a scrutare il cielo, che naturalmente è vuoto e silenzioso. Allora si girano, e vedono questa donnina gentile che trascina una borsa dozzinale, che per qualche misteriosa ragione emette un rombo da cacciabombardiere.


Non sto a descrivervi gli sguardi rancorosi che le lanciano, come a dire: “Non basta il rumore micidiale di questa trafficata e invivibile città? Ti ci metti anche tu, con questa specie di rimorchio non omologato?”.


A volte lei rallenta l’andatura, per attenuare il rombo. Se incrocia i vigili urbani, la poverina accosta e si ferma (manca solo che metta anche le quattro frecce) per paura che possano farle la multa per guida di veicolo rumoroso.


Il secondo effetto collaterale è la scarsa tenuta di strada. Questo genere di veicolo non ha, come si dice, una perfetta aderenza. Se per esempio Margherita corre per attraversare un corso, di quelli in cui il semaforo verde per i pedoni dura meno di uno starnuto, e malauguratamente ci sono delle rotaie del tram sporgenti, il suo rimorchio s’imbizzarrisce, neanche fosse la biga di Ben Hur all’ultimo giro del Circo di Gerusalemme. Poi si solleva in aria, e plana rovinosamente su una delle fiancate.


Così le tocca fermarsi, sollevarlo di peso, rimetterlo in posizione, e riprendere cautamente l’attraversamento. Nel frattempo, il semaforo è diventato rosso, e le auto iniziano a strombazzare, coprendo per fortuna il rumore della borsa, finché la poveretta non è in salvo sul marciapiede.


Ma la sua schiena sta molto meglio, ora. Anzi, le è anche passato quel fastidioso dolore al gomito, quello per il quale il fisiatra aveva consigliato un ciclo di vibro-massaggi e qualche applicazione di ultrasuoni. Probabilmente le vibrazioni trasmesse dalla maniglia della borsa al braccio hanno avuto lo stesso effetto terapeutico.


Purtroppo però la borsa comincia a mostrare i segni dei chilometri percorsi: la convergenza è sballata, il pianale è compromesso, e sta perdendo una rotella.


Difficilmente supererà la revisione.


Margherita sta mettendo da parte i soldi per sostituirla con il nuovo modello della stessa ditta cinese, il Thunder Dragon Turbo Bag, 120 decibel di potenza sonora.

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Stefania Marello (LUGLIO 2014)

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AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA

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