Stacks Image 2

Umorismo di sostegno

PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016

ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ

Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.

In questa sezione sono riportati articoli scritti tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC collaborava allegramente con LA TAMPA

SCOPERTO RISTORANTE CINESE IN REGOLA


Il proprietario spacciava per cinesi carni provenienti da allevamenti controllati

.

Controlli a tappeto orientale da parte dei NAS (Nucleo Anti Sofisticazioni) sui ristoranti e su numerose attività di orientamento orientale.


Dalle indagini effettuate sono emerse diverse irregolarità nel noto ristorante cinese “Liso Amalo”, che ora rischia fino a sei mesi di chiusura.


I cibi del ristorante cinese non erano stati prodotti e surgelati in Cina, secondo la migliore tradizione, ma le carni erano di allevamenti D.O.P., provenienti da bovini di razza piemontese selezionata, e invece del tristemente noto pangasio, venivano servite ai clienti trote del Sessera. Addirittura pare che i piselli, usati nella preparazione del riso alla cantonese, provenissero da agricoltura biologica del mantovano.


Nella cucina sono stati anche trovati peperoni di provenienza molto probabilmente carmagnolese, pronti per essere utilizzati nella preparazione delle tipiche salse agrodolci. Gli ortaggi all’aspetto si presentavano freschi e totalmente privi della tipica muffa cinese, che ne garantisce l’origine e il caratteristico retrogusto.


- No… perché… no, praticamente, no, insomma… - ha commentato con grande determinazione il colonnello Tumistufi dei NAS - noi siamo del nucleo antisofisticazione e abbiamo il dovere di controllare che il cibo sia semplice, costituito in prevalenza da prodotti surgelati, non alimenti di agricoltura biologica! Quelle sono cose troppo sofisticate per il nostro nucleo, quindi combatteremo ogni cibo “strano”, proveniente da colture di nicchia, in favore di quello consolidato: alimenti precotti e industrialmente confezionati.


Hin Volthin, il titolare del ristorante, commenta con un sorriso agrodolce: “Quando ho visto allivale i calabinieli mi sono pleso un bello spaghetto di soia e sono diventato giallo, come un pollo al limone”.


Ma le indagini non si limitano al settore alimentare.


In centro è stata scoperta una palestra dove si pratica l’insegnamento di arti marziali come il Tai Chi, il Kung Fu e Jeet Kune Do, il Tih Fo Mahl, e inoltre si effettuano massaggi TuiNa.


Spiega ancora il Colonnello Tumistufi: “Nonostante la palestra risulti in regola con le norme igienico-sanitarie, saremo costretti a chiuderla. È chiaro che non possiamo prendercela con i cinesi che copiano i nostri prodotti, se poi noi copiamo i loro”.


Per lo stesso motivo, ci ha spiegato una giovane carabiniere dei NAS, Alba Coitartufi, è stata chiusa anche la sede della Comunità Buddista Zen, mentre i monaci sono stati invitati a meditare altrove o coltivare la propria spiritualità e il distacco dalla vita terrena con pratiche più occidentali, come la guida in stato di ebbrezza, i mortaretti napoletani di Capodanno e lo sci fuori pista sull’ultima neve di primavera.

.

M&M – Marello & Marchiori - ACC (MARZO 2013)

AMRICORD: questo articolo è stato scritto tra il 2012 e il 2014, quando l'ACC (Accademia dei Cinque Cereali) collaborava allegramente con LA TAMPA


Disclaimer. Questo blog non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. Alcuni testi o immagini inserite in questo blog potrebbero essere estrapolati da internet e, pertanto, se non considerate di pubblico dominio, perlomeno accessibili a chiunque. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, siete pregati di comunicarcelo senza esitazioni all’indirizzo e-mail: info @ lastampella.it e saranno immediatamente rimossi.
Gli scritti che contengono riferimenti a persone realmente esistenti hanno il solo scopo (si spera) di far sorridere e sono frutto del vaneggiare degli autori. Se tuttavia qualcuno non gradisse un articolo o una sua parte può chiederne la rimozione all’indirizzo di cui sopra, motivando l’istanza.
Non siamo responsabili dei siti collegati tramite link, né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.
| Copyright © 2016 La Stampella | contatti | newsletter | privacy policy | sitemap |