Singolare iniziativa di un giovane disoccupato e incensurato residente a Burlate sul Serio (BG) che in occasione di un raduno per negazionisti, tenutosi a Frottola Valtrompia (BS), ha pensato di arrotondare il suo non stipendio fabbricando abusivamente mascherine con il marchio del discount più discusso del momento.

Visto il successo delle scarpe da 12,99 Euro, rivendute su Ebay a migliaia di Euro, ha approfittato del momento trainante per questo brand tedesco, per fabbricare DPI in proprio e rivenderli direttamente, senza costi aggiuntivi e diritti per utilizzo del marchio inclusi.

Da buon aspirante imprenditore ha intuito che il modo più rapido per guadagnare è vendere laddove c'è richiesta e, se la domanda non c'è, col giusto logo, la si crea grazie a un briciolo di fantasia e a un pizzico di iniziativa.

Naturalmente nessun altro avrebbe pensato a un raduno di No-Mask per tentare il business ma, quando migliaia di partecipanti alla manifestazione hanno visto il marchio del famoso supermercato impresso sulle mascherine, non hanno potuto resistere. In breve migliaia di manifestanti si sono assembrati intorno a lui per acquistarne una a soli 299,99 Euro.

Addirittura le ultime tre sono state battute a un'asta improvvisata rispettivamente per 1.799,99 Euro, 3999,99 Euro e 12,199,99 uro.

Quando sono intervenute le forze dell'ordine, non hanno potuto elevare alcuna contravvenzione, visto che ormai tutti avevano indossato correttamente l'indispensabile dispositivo di protezione individuale.

Intervistato, il neoimprenditore ha dichiarato che gli è costato meno il camion per il trasporto delle mascherine, di quello che portava le monetine da 1 Cent per dare il resto a tutti gli acquirenti.

Paul Rice – ACC

Pare che un concorrente sleale si sia infiltrato vendendo mascherine di tipo chirurgico a marca di un altro noto discount, con la palese intenzione di venderne Dipiù, purtroppo senza riscontrare il medesimo successo, a riprova che la griffe è fondamentale.