DOPO LA FINALE, LA FINALISSIMA

Sembra incredibile, ma il TAR di Fontanelle di Conco potrebbe accogliere il ricorso presentato da due allevatori di capre del piccolo comune montano del vicentino. Secondo Tony Luganega e Bepi Ciopadepan, infatti, all'ottantasettesimo minuto di Svezia - Italia, partita valida per le qualificazioni disputata lo scorso novembre, Insigne avrebbe quasi segnato un goal.

Secondo un'antica regola del calcio fiorentino dopo tre "quasi goal", si assegnerebbe d'ufficio un goal.

La regola fu introdotta alla fine del XV sec. da Lorenzo il Magnifico quando ancora non esisteva il VAR (Video Assistant Referee) e neppure la moviola per poter commentare in un secondo momento a palla ferma. Questa norma in effetti non fu mai abrogata, pertanto potrebbe essere convalidata anche ai giorni nostri.

In precedenza, infatti, durante l'incontro anche Verratti (cui Insigne aveva dato il cambio poco prima) e Belotti avevano quasi segnato.

Qualora venisse assegnato il goal, con il risultato di 1 a 1 in trasferta per gli Azzurri, forti dello 0 a 0 al ritorno a San Siro, la nazionale italiana, supererebbe lo spareggio con gli svedesi e accederebbe alla fase finale dei mondiali in Russia.

Il TAR di Fontanelle dovrebbe esprimersi entro metà luglio e, questo consentirebbe alla Nazionale Italiana di accedere direttamente alla finale del 15 luglio. In tal caso alla prevista finale delle ore 17 seguirà, alle ore 20 dello stesso giorno, la finalissima dove la squadra vincitrice affronterà gli Azzurri ri-giocandosi il titolo appena conquistato.

L'Italia dovrebbe in tal caso presentarsi con la stessa formazione di Italia – Svezia e il C.T. tornerebbe a essere, per l'occasione, Gian Piero Ventura.

Freddy Marchiori – ACC

Insigne esulta dopo il terzo quasi goal