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Umorismo di sostegno

PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016

ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ

Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.

ARRIVA IL CARRELLO CON BANCOMAT

La Legge di Bilancio 2018 che prevede l'obbligo di accettare moneta elettronica, ha costretto le attività commerciali, artigianali e i liberi professionisti a munirsi di POS per dare modo al consumatore di poter scegliere liberamente come pagare beni e servizi: in contanti, con carta di credito, o con bancomat, varie ed eventuali.

Se questo non è stato un dramma per le grandi aziende, sicuramente ha creato parecchi fastidi alle piccole imprese che devono accollarsi un ulteriore onere.

Praticamente tutti si sono muniti dell'apparecchio elettronico tanto utile ai consumatori che non amano fare shopping con i contanti, ma rimane un problema irrisolto. Si tratta dei carrelli dei supermercati che notoriamente possono essere utilizzati solo con monete da 50 cent, uno, o due Euro.

I supermercati potrebbero adeguare i loro carrelli alla norma che prevede l'obbligo di pagamento con moneta elettronica applicando un POS su ogni carrello, in modo da non incorrere in spiacevoli sanzioni.

I fruitori potranno così decidere di infilarvi direttamente il bancomat invece che la solita monetina.

A parte il vantaggio di non dover per forza cambiare moneta al punto info del supermarket non correranno il rischio di veder sparire il proprio carrello tra le corsie ad opera del solito furbone che lo riporta nella rastrelliera per appropriarsi del conio ivi contenuto. Nessuno si prenderebbe un carrello con bancomat senza il codice PIN.

Il nodo da sciogliere sono i costi di commissione alla banca che potrebbero aggirarsi sui due Euro, tutti a carico dei clienti, ma vale la pena per evitare la trafila del cambio monete.

POS significa Point of Sale. Cosa c'entri il sale non è ben chiaro ma, probabilmente, si riferisce al fatto che solitamente il conto da pagare è "salato".

Freddy Marchiori – ACC


Carrello 2.0 dotato di POS

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