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Umorismo di sostegno

PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016

ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ

Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.

LA MOSCA COCCHIERA IN PILLOLE


Il libro “Il potere curativo del digiuno”, scritto dal sociologo Raffaele Morelli col figlio Michael, esperto in alimentazione e psicologia del cibo, ci propone il digiuno come toccasana contro le tossine killer, il troppo di tutto che inquina i nostri corpi e le nostre menti. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino, 107 anni: “Ringrazio gli eminenti studiosi per il consiglio. E dedicherò ad essi la mia prossima abbuffata di porcellino sardo”.


Una ragazza che ha perso un braccio in un incidente stradale ne avrà uno nuovo: una protesi bionica che potrà controllare col pensiero. Si alternano per l’intervento Vincenzo Denaro, professore emerito di Ortopedia e Traumatologia al Policlinico Universitario Campus Bio-Medico (UCBM), e Oskar Aszmann, chirurgo viennese. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino, è affascinato. Tuttavia, commenta: “Ma il vero successo della tecnologia sarà l’installazione di un pirillo bionico comandato dalla mente”.


Esisterebbe una “Terza medicina”, secondo la quale poesia e paesaggi aiutano a vivere meglio. È la nuova terapia del “bello”, il considerare l’arte come strumento che ci consente di stare meglio. Conferma il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Come direbbe il compianto Massimo Catalano, è meglio trascorrere la vita in un paesaggio agreste, piuttosto che doversi guadagnare la pagnotta scavando nel chiuso di una miniera”.


L’Università di San Antonio (Texas), e la prestigiosa rivista medico scientifica Lancet, concordano nell’informare che la quantità di alcol consentita è 100 grammi alla settimana per gli uomini (un bicchiere) e meno per le donne. E ammoniscono: la curva di mortalità per ictus, infarto, aneurisma all’aorta, e scompenso cardiaco, aumenta al di sopra. E il cinico Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino, 107 anni, commenta: “Tutte le regole hanno un’eccezione. Hobevuto alcol per l’equivalente del contenuto di una petroliera, e quindi secondo la ricerca degli stimati colleghi sono morto da decenni”.


Uno studio dei ricercatori della Keele University, in Gran Bretagna, sostiene che le persone sposate hanno oltre il 40% di probabilità in meno di morire per malattie cardiache rispetto a coloro che non lo sono. Mamas Mamas (è un nome credibile?), professore di cardiologia alla Keele University, e consulente cardiologo al Royal Stoke Hospital, evidenzia i fattori di rischio: età, sesso, ipertensione, colesterolo, diabete e fumo. Sono responsabili per circa quattro quinti delle malattie cardiache e circolatorie. Essere sposati ci rende più propensi a chiedere un aiuto del medico. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino, 107 anni: “Vuol direche io, che sono ferocemente scapolo, se mi fossi sposato avrei avuto una speranza di vita almeno fino a 149 anni? Bah”.


La signora Helen Granier, di Palm Harbor, in Florida, ha festeggiato i 105 anni. Ha ammesso di aver fumato, e bevuto birra, giocato d’azzardo, di essere stata fuori fino a tarda notte anche se doveva alzarsi presto per andare al lavoro, e ballato tanto. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino, 107 anni: “La ammiro, ma preferisco avere a che fare con le Dottorande di pochi decenni. Solo dal punto di vista professionale, ovviamente”.

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