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Umorismo di sostegno

PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016

ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ

Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.

LA MOSCA COCCHIERA IN PILLOLE


L'uso dei social media fa aumentare la depressione e la solitudine. Lo afferma lo studio su Facebook, Instagram e Snapchat dell'Università della Pennsylvania, che dimostra una relazione causale tra il tempo trascorso su piattaforme sociali e il calo del benessere. Pubblicata sul Journal of Social and Clinical Psychology, la ricerca ha esaminato 143 studenti universitari e il tempo da loro speso sui social, certificato dall'iPhone. La psicologa Melissa G. Hunt, autrice della ricerca, spiega che c'è un forte confronto sociale: quando si guarda la vita degli altri, è facile concludere che la loro vita è migliore della propria. Dice il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell'Università di Pensologia di Torino: "In effetti, noi giovani in tempi nel quali i social non erano neanche ipotizzabili, facevamo sesso".


All'Università di Toronto, più precisamente alla Facoltà di Psichiatria, diretto da Valerie Taylor, sostengono che fotografare i cibi sia sintomo di squilibrio mentale, aggravato se vengono condivise sui social. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell'Università di Pensologia di Torino replica divertito: "Una volta tanto una ricerca divertente. Condivido. Il concetto, non le foto dei cibi".


L'ipersessualità, o dipendenza sessuale - in inglese, sex addiction - è un disturbo psicologico e comportamentale che obbliga ossessivamente fare o pensare al sesso. La Dottoressa Becky Spelman, psicologa comportamentale inglese, nell'intervista a mirror.co.uk, ha cercato di chiarire come effettuare tale autodiagnosi: "Il sesso è un'esperienza piacevole in cui non provi vergogna e senso di colpa, o è qualcosa che ti lascia con una profonda sensazione di vuoto: ti senti in colpa e provi vergogna per il tuo comportamento". Molti si vergognano delle cose fatte, e trovano difficile raccontarle. E cosa c'è dietro il sesso compulsivo? Rischio HIV e malattie sessuali. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell'Università di Pensologia di Torino: "Cara Becky, ti auguro di conoscere un bravo individuo, fornito di un'attrezzatura adeguata, che ti guarisca dalla sindrome della figa morta".


The Billion Oysters Project è l'iniziativa lanciata da una scuola di scienze marine di New York per ripulire l'acqua del porto piazzando un miliardo di ostriche nella foce del fiume Hudson. Le ostriche filtrano l'acqua sporca e trattengono le particelle inquinanti. Secondo Pete Malinowski, insegnante, ognuna ripulisce fino a 190 litri al giorno, quindi il progetto potrebbe filtrare tutta l'acqua del porto in soli tre giorni. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell'Università di Pensologia di Torino: "Poveracci. Ormai non mi meraviglia più alcuna fesseria".


Il gruppo del Centro per la Genomica dell'Istituto Italiano di Tecnologia (iit) di Milano, guidato dal coordinatore Francesco Nicassio, con l'Associazione Italiana per la Ricerca su Cancro (Airc), ha scoperto la molecola miR-34°, un'arma che può eliminare il tumore del seno, controllando la crescita delle sue cellule staminali. La rivista Oncogene illustra il meccanismo che apre la strada ai nuovi farmaci. La sua collaboratrice Paola Bonetti annuncia il nuovo obiettivo: usare nanotecnologie per portare le molecole nelle cellule malate. E ilProfessore Chiarissimo Sun Nen Bun, del Dipartimento Torrazzese dell'Università di Pensologia di Torino, è entusiasta: "Ringrazio i coraggiosi ricercatori. È una questione di vita e di salute, ma anche di salvaguardare quella meraviglia della natura e del design che è il seno femminile".


La BBC è stata coinvolta in un ampio dibattito sui social network inglesi su come si puliscono i denti. Si bagna lo spazzolino? Prima o dopo di spalmare il dentifricio? Coinvolte le teorie del prima e dopo, dello spreco di acqua, del bagnarlo ma mettere dentifricio sulla lingua. Il dottor Nigel Carter, direttore esecutivo della Oral Health Foundation (fondazione per la salute del cavo orale) consiglia di non bagnarlo mai, perché l'acqua indebolisce le setole, e le rende meno efficaci nell'opera di pulizia. Invece, il professor Damien Walmsley, consigliere scientifico della British Dental Association, osserva: "Prima o dopo, basta che il fluoro entri in contatto con i denti. Tuttavia, uno spazzolino bagnato rende la procedura più piacevole". IlProfessore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell'Università di Pensologia di Torino, commenta sconsolato: "Lavate i denti senza farvi troppe pippe mentali!".

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