IKEA Dubai riconosce i minuti impiegati ad arrivare al punto vendita e li traduce in 0,48$ di acquisti in prodotti. Basta mostrare dalla cronologia di Google Maps lo spostamento e viene riconosciuto lo sconto. Da noi IKEA rischierebbe il fallimento.

A Monte-Carlo è andata a fuoco una Ferrari F40. Aveva solo 70mila chilometri, tagliandi e manutenzioni ufficiali erano sempre stati effettuati. Il proprietario aveva ignorato l’avvertimento del deperimento del serbatoio a rischio incendio: cambiarlo entro 10-15 anni dall’immatricolazione. Ma, cambiarlo costa circa 20-30 mila €uro, e lui ha temporeggiato. È una “pidocchieria”, che però gli è costata ancora più cara.

Vicino a Teheran c’è una fabbrica che produce bandiere americane, britanniche e israeliane da bruciare nelle manifestazioni di piazza. Gli affari non hanno confini.

Un ristorante statunitense addebita al conto un extra di 38 centesimi a chi fa una domanda stupida. Applicandola in Italia, qualcuno si riempirebbe le tasche di soldi.

Nissan ha chiesto 83,5 milioni di €uro di danni al suo ex presidente Carlos Ghosn, per “recuperare una parte dei danni monetari inflitti alla compagnia come risultato di anni di comportamenti scorretti e di attività fraudolenta”. Mi chiedo quando tutte le multinazionali smetteranno di pagare emolumenti stellari senza senso agli umani.

Nata in Puglia la mozzarella alla Nutella. Classico accoppiamento contro natura.