Ho pagato il bollo della mia superba inutilitaria a benzina €uro4 del 2009, perché la Regione non ha dilazionato il pagamento di questa fondamentale tassa di possesso, malgrado il momento non bello.

Ho indossato la mia mascherina artigianale, fatta con garze e cordino, autorizzata dal decreto ultimo del Ministero degli Interni, definita “fatta in casa”, poiché qui nelle campagne le mascherine giuste non sono pervenute, salvo a pochi fortunati. Dicono di aspettare e che arriveranno, vedremo.

Sono andato dalla tabacrina, ho atteso religiosamente fuori (un solo utente alla volta), poi dentro ho visto uno schermo di vetro simil-ufficio-postale, con lo spazio in basso per scambiarsi le cose senza rischiare contagi. Ho chiesto di poter pagare il bollo. Mentre c’ero, ho chiesto anche due francobolli Italia e due scatole di fiammiferi svedesi.

Incassato il dovuto pagamento, mi ha chiesto cosa mi servisse d’altro, e ho ripetuto la richiesta.

Mentre mi dava il resto, una signora stizzosa ha bussato al vetro chiedendo di “fare in fretta”.

La tabacrina mi ha detto di ignorare la disturbatrice, evidentemente conoscendola di fama.

Io ho recitato il mantra “non devo dire niente, devo far finta di niente, devo essere buonino”.

Ha chiesto per la terza volta se servisse altro. Forse ho detto “due francobolli Italia e due svedesi”. Pago a parte questi oggetti, ritiro, ringrazio, saluto, esco, ignoro la signora isterica, giro alla larga.

Arrivato a casa, non ho trovato le due scatole di fiammiferi svedesi.

Mi sono stati dati due francobolli per lettere da spedire in Italia e due per l’estero (Svezia).

C’è stata una strana sostituzione di svedesi: non fiammiferi, ma francobolli per l’estero.

Li avevo ritirati, ed ero uscito senza accorgermene.

Sant’Alzheimer, protettore degli storditi, aiutami tu se puoi.

E, se hai tempo aiuta, anche la tabacrina.

Bisnonno Abeffardo

Ultim'ora: La Giunta Regionale approva il rinvio del pagamento bolli auto e contestualmente delibera l'apposizione di una stele a forma di francobollo svedese a futura memoria per celebrare il pagatore unico piemontese, residente a Brevigliasco.

L'Accademia dei Cinque Cereali lancia un accorato appello per trovare a Bisnonno Abeffardo un'amica di penna scandinava di età compresa tra i 90 e i 107 anni, almeno i francobolli non andranno sprecati.

Egli avrà ben due occasioni per convincerla a comprare un computer, e proseguire la corrispondenza via posta elettronica, limitando così le occasioni per combinare altri pasticci in tabaccheria.