Stacks Image 2

Umorismo di sostegno

PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016

ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ

Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.

SCOPERTO FINTO SACERDOTE: IMPARTIVA ESTREME UNZIONI E I MORIBONDI SI RIPRENDEVANO

Fanfaluca Canavese (TO). Ha destato scalpore la notizia dell'arresto di Don Ciarla, parroco del paese, con l'accusa di truffa aggravata, sostituzione di persona e scambio fraudolento di unguento.

A tradirlo, verosimilmente, è stato l'eccesso di zelo. Pare infatti che, chiamato al capezzale di malati terminali o anziani in attesa di passare a miglior vita, impartisse l'estrema unzione senza ottenere l'effetto che normalmente implica questo sacramento.

Queste inspiegabili guarigioni non avrebbero destato troppi sospetti, se non avesse praticato l'unzione alla suocera di un ragioniere in attesa di ereditare un cospicuo patrimonio, anche lei perfettamente guarita e tornata arzilla come un tempo.

Le indagini curate dai RIS di Fanfaluca C.se hanno stabilito che l'uomo non era mai stato in seminario e che in passato ha avuto guai con la giustizia in quanto si spacciava per fantomatico guaritore, raggirando decine di malati propinando mirabolanti pozioni.

Pare altresì che per le estreme unzioni non utilizzasse olio benedetto, ma boccette di unguenti avanzate dalla sua precedente attività truffaldina.

Il sacerdote era benvoluto dalla comunità nonostante avesse il vizietto di divulgare i nomi dei peccatori e le perversioni da essi confidate nel segreto del confessionale.

Naturalmente le confidenze ricevute e da lui divulgate avevano fatto il giro del paesello in un batter d'occhio, ma poiché vi erano risvolti positivi, la mancanza del curato era tollerata.

Grazie alle preziose divulgazioni del sacerdote, infatti, era possibile conoscere attitudine al peccato e perversioni di tutti: dal panettiere alla moglie del falegname, dalla figlia del benzinaio alla cugina del giardiniere. Tutti, nessuno escluso utilizzavano le rivelazioni del parroco a proprio vantaggio.

Questa consuetudine ha portato i parrocchiani, paradossalmente, ad avere più fede in lui che nell'Onnipotente.

Prima dell'arresto del finto prete, era un paesello felice, ora si attende mestamente l'arrivo di un sostituto, consci che nulla sarà più come prima.

Freddy Marchiori - ACC

Sembra che Don Ciarla sia stato contattato dal Grande Fratello, 

l'unico luogo dove il segreto del confessionale è in mondovisione



Disclaimer. Questo blog non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. Alcuni testi o immagini inserite in questo blog potrebbero essere estrapolati da internet e, pertanto, se non considerate di pubblico dominio, perlomeno accessibili a chiunque. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, siete pregati di comunicarcelo senza esitazioni all’indirizzo e-mail: info @ lastampella.it e saranno immediatamente rimossi.
Gli scritti che contengono riferimenti a persone realmente esistenti hanno il solo scopo (si spera) di far sorridere e sono frutto del vaneggiare degli autori. Se tuttavia qualcuno non gradisse un articolo o una sua parte può chiederne la rimozione all’indirizzo di cui sopra, motivando l’istanza.
Non siamo responsabili dei siti collegati tramite link, né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.
| Copyright © 2016 La Stampella | contatti | newsletter | privacy policy | sitemap |