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Umorismo di sostegno

PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016

ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ

Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.

OPERAI CON STIPENDIO RADDOPPIATO PER ERRORE


QUANDO L’AGENZIA DELLE ENTRATE APPLICA LE NORME CON ECCESSO DI ZELO


I controlli fiscali effettuati dall'Agenzia delle Entrate avvengono perlopiù sulle dichiarazioni di imprenditori e liberi professionisti.


Gli studi di settore determinano il reddito medio per tipologia aziendale e, in base a questo, vengono controllate le proprietà di beni immobili e mobili del presunto evasore.


Quindi, se un imprenditore con un reddito dichiarato di diecimila euro annui possiede una villa al mare, alcune auto di lusso e magari uno yacht, nessuno rimarrebbe sorpreso se si scoprisse che evade il fisco.


Quanto accaduto a un operaio metalmeccanico è invece abbastanza singolare.


Infatti il lavoratore dipendente, estratto a sorte per un controllo di routine, è risultato possessore di un appartamento in centro (con mutuo che estingueranno i posteri fra due generazioni), un'Audi A5 con finanziamento ventennale, impianto di climatizzazione con pagamento a mezzo di cambiali (alcune scadute), e l'abbonamento per lo stadio.


L’ispettore incaricato dal fisco, un giovane talentuoso neolaureato in matematica, applicando le apposite tabelle sugli studi di settore in vigore per gli imprenditori ha stabilito che l’operaio dovrebbe percepire almeno il doppio dello stipendio dichiarato.


Per rientrare nei parametri, solitamente si va alla ricerca di entrate non dichiarate (il cosiddetto “nero”) ma, in tal caso, l’ispettore ha avuto una pensata che solo un matematico poteva avere: per riportare i parametri alla normalità, invece che agire sul fattore evasione, si può agire sul fattore salario. Ed ecco che l’equazione torna a quadrare.


Per questo motivo, l’Agenzia delle Entrate ha dato ordine al datore di lavoro di raddoppiare lo stipendio al dipendente, con somma gioia dell’operaio che ormai si vedeva perduto.


Pare che vi sia già una lunga lista di attesa di operai, che faticano ad arrivare alla terza settimana, e soffrono di crisi d'ansia a partire dalla seconda, che si autodenunciano, chiedendo di essere sottoposti al controllo fiscale.


Più che ravvedimento operoso, potremmo chiamarlo ravvedimento operaio.


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Marchiori assisted by Marello – ACC (GENNAIO 2017)

I precompilati degli operai vanno a ruba tra i milionari, così possono risparmiare fino al 99% sulle tasse

LA RISTAMPELLATA: questo articolo è stato scritto tra il 2016 e il 2018 e viene qui riproposto a grande richiesta.

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