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Umorismo di sostegno

PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016

ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ

Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.

AVERE UN GATTO ALLUNGA LA VITA?

Negli ultimi anni è aumentato il numero delle famiglie che ospitano in casa animali, in particolare cani e gatti. Secondo gli psicologi, il fenomeno deriva dalla diminuzione del numero dei figli e dall'aumento del numero degli anziani, che sono mediamente più in forma di un tempo, ma anche più soli.

I cani e i gatti possono riempire il vuoto lasciato dai figli, assenti o lontani, o dal coniuge, che a volte è anche troppo presente fisicamente, ma totalmente assente in tutti gli altri sensi. E invece di godersi questa solitudine beata e riposante, alcuni decidono di riempirla di creature bisognose di affetto e cure, con le conseguenti, inevitabili grane.

Benedetta, la mia vicina di pianerottolo, una donna anziana che vive sola, ha ben tre gatti.

Perché tre? - mi chiedo - Uno non basta? Sembra di no: si vuole il primo gatto per godersi la sua compagnia, il secondo per far compagnia al primo. Il terzo perché "è un trovatello, poverino, mi dica lei se potevo abbandonarlo...".

Benedetta si è procurata un tiragraffi gigantesco, che occupa un terzo dell'appartamento. Ogni settimana acquista decine di scatole di cibo felino di lusso, che costa più del filetto di vitello o dell'aragosta di scoglio. Per non parlare della sabbia "al silicio, autopulente, deodorante" per la lettiera, che lei compera a sacchi da cinque chili, ansimando come un mantice per fare i pochi gradini che portano all'ascensore. Però si lamenta delle spese, e del fatto che non riesce a risparmiare: "La vita è diventata così cara..." dice "le sembra possibile che una persona sola e vecchia come me spenda così tanto?". Beh, sì, se si hanno tre gatti con tendenza all'obesità, che mangerebbero un bue di traverso. Ma i "gattolici" sono così: persone di fede cieca nella bellezza e nell'intelligenza di questi animali.

I gatti, dicono, ti allungano la vita. Ma temo che a Benedetta potrebbero, prima o poi, accorciarla. Lei non ha l'agilità né la vista di un tempo, e le succede di inciampare nei suoi gatti, che hanno il vizio di camminarle sui piedi quando dà loro da mangiare. Si è presa anche una brutta storta. Del resto, lo dice anche il proverbio: tanto va la gatta al lardo, che (la padrona) ci lascia lo zampino...

L'anno scorso stava per rimetterci più dello zampino: urtata dai gatti famelici rovesciò una ciotola piena di crocchette tonde come biglie, e pestandole scivolò, battendo la testa contro lo spigolo del tavolo. La poveretta rimase a lungo priva di sensi sul pavimento, mentre i gatti lo ripulivano dalle crocchette sparse. "Se non fosse stato per la mia Pucci" racconta "che miagolava disperata, sarei morta lì in cucina, lunga e distesa sotto il tavolo, come un babi". Evito di ricordarle che la sua Pucci non miagolava per lei, ma perché erano finite le crocchette, e che senza Pucci non sarebbe nemmeno caduta.

Ma la faccenda dei gatti che allungano la vita l'ho capita solo quando ho dovuto, mio malgrado, sperimentarla di persona. Un giorno la cara signora mi ha chiesto di tenerle i tre gatti per una settimana, perché doveva assentarsi per le cure termali. Presa alla sprovvista, non sono riuscita a inventare una scusa credibile per sottrarmi all'impegno. È stato un vero incubo: mi trovavo gatti, peli di gatto, sabbia per gatti dappertutto, nel letto, sul divano, nella doccia, persino nello scolapiatti. Ogni qualvolta aprivo la porta di casa il gattino più piccolo si fiondava sul pianerottolo, e poi su per le scale: dovevo inseguirlo fino all'ultimo piano. Mentre lo riportavo, ne usciva un altro, mentre il terzo in cucina, saltando sul piano cottura, rovesciava il bricco del latte: a farla breve impiegavo un quarto d'ora per uscire e chiudere casa con i gatti dentro. Una volta, nel trambusto, ho dimenticato le chiavi: così, io ero chiusa fuori e i gatti chiusi dentro, e miagolavano come anime del purgatorio. Insomma, quei sette giorni mi sembrarono settanta, e non vedevo l'ora che Benedetta tornasse. In questo senso, effettivamente, i gatti di Benedetta mi allungarono la vita.

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Stefania Marello - ACC


Gatto gratta-schiena: non ti allunga la vita, ma si allunga fino al giro vita.

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Gatto Sfinge: questa razza è consigliata a chi ha problemi di allergia al pelo.

Ti passa l'asma, ma potrebbe causarti insonnia e/o incubi.

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