IN PILLOLE

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Una ricerca pubblicata su The Strad Magazine, rivista mensile inglese di musica classica, rivela inedite informazioni sulla struttura dei violini del liutaio cremonese Stradivari. André Theunis, liutaio bruxellese, e Alexandre Wajnberg, musicista e giornalista scientifico dell’Università Libera di Bruxelles, studiati gli strumenti e i sistemi di misura in uso a Cremona nel XVII secolo, hanno notato che nel violino i 483 millimetri dal capotasto alla parte inferiore è uguale al braccio, antica unità di misura cremonese. Risultato: non serve introdurre valori matematici irrazionali per spiegare le dimensioni dei violini. L’ipotesi è basata sulle regole di proporzionalità musicale note dai tempi di Pitagora. Il calcolo matematico del 1558 del compositore Gioseffo Zarlino era dominante nel periodo nel quale gli Stradivari furono inventati. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Molto commovente. Ma, a chi interessa questa notizia?”.

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Esselunga doterà i propri dipendenti di tute robot: esoscheletri per sperimentare una “innovativa soluzione di robotica indossabile”. Il progetto è di Comau, società specializzata in automazione industriale, e Iuvo, spin off dell’Università Sant’Anna di Pisa, ed ha l’intento di “migliorare l’ergonomia degli operatori impegnati nella movimentazione manuale di carichi”. Serve a sostenere i muscoli della schiena, che vengono stimolati durante le attività di sollevamento o di movimentazione dei pesi, con benefici dovuti alla riduzione di sforzo fisico e di sensazione di fatica percepiti. Giacomo Del Panta, chief customer officer Comau, con Nicola Vitiello, professore associato della Sant’Anna, e cofondatore di Iuvo, sottolinea come la tecnologia per supportare l’uomo, per ridurre l’impatto fisico delle operazioni manuali e ripetitive, presta grande attenzione alla salute e al benessere dei lavoratori. Il coinvolgimento di Esselunga sarà prezioso per il team di bioingegneri. L’impiego di un esoscheletro ridurrà lo sforzo degli operatori del 30%, migliorando la produttività circa del 10%. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Non previsto l’utilizzo per chi spacca pietre in miniera”.

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Se ti senti esausto, frustrato, sei irritabile, e non riesci a rispettare le scadenze, si tratta forse di sintomi di Burnout, una “manifestazione di stress cronico e assoluto”. Il corpo manda segnali di allarme quali insonnia, stanchezza, mal di testa e stomaco. La dottoressa Jessi Gold, psichiatra della Washington University di St. Louis, dice che il burnout può portare sintomi fisici, ed è saggio adottare misure quando li noti. La dottoressa Lotte Dyrbye, una scienziata medico presso la Mayo Clinic, ci spiega che il burnout è una manifestazione di stress cronico assoluto. E l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) specifica gli effetti del burnout al lavoro: esaurimento, cinismo, e ridotta efficacia. Jeanette M. Bennett, ricercatrice presso l’Università del Nord Carolina, che studia gli effetti dello stress sulla salute, spiega che quando si è sotto stress il corpo subisce cambiamenti, e produce più ormoni dello stress, come cortisolo, adrenalina, epinefrina e noradrenalina, che con il tempo ci danneggiano. E Christina Maslach, psicologa sociale dell’Università della California, a Berkeley, spiega che nostri corpi non sono stati progettati per gli stress che affrontiamo oggi. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Ma chi abita in Italia si tranquillizzi. Qui è normale, essere molto stanchi, depressi, incazzati. Dipende dai politici che (non) ci siamo meritati”.