Dopo i pipistrelli e le scimmie, passando per il pangolino, è finalmente giunto un nuovo allarme pandemia a salvarci dalla noia e dallo spettacolo pietoso della politica pre-elettorale.

In effetti eravamo tutti preoccupati di essere a corto di preoccupazioni. C'è la guerra, certo, e la siccità, e il divorzio di Totti e Ilary Blasi, ma l'allarme sanitario si sta rapidamente esaurendo come il ghiaccio del Monte Bianco. Un bel problema, per quella ventina di virologi, immunologi e microbiologi che - sgomenti - vedono spegnersi le luci della ribalta. Persino il vispo Speranza stava perdendo la speranza.

Niente paura: è bastato rovistare a fondo nel cestone del PAM (la banca dati delle PAtologie Mondiali) per trovare un nuovo (che in realtà è vecchio) virus, diffusore di ansia: il vaiolo delle scimmie. Così è ricominciato tutto da capo, anche se un po' più in sordina, perché il tamburo mediatico è consunto, e la gente non ne può più di numeri di contagi, green pass e mascherine. Ma il copione è stato rispettato, e in breve tempo è arrivato l'immancabile vaccino. Chi si deve vaccinare questa volta? Ancora gli anziani, i fragili, i bambini?

No, questa volta il virus colpisce, oltre le scimmie, i giovani omosessuali, e le persone che cambiano sovente partner sessuale. Quindi, il medico dei centri vaccinali si dovrà informare sull'orientamento sessuale dei pazienti. E forse non sarà facile: potrebbero verificarsi difficoltà di comunicazione.

- Buongiorno, si accomodi. Ha compilato la scheda? Dia pure a me, grazie. Ora devo farle alcune domande personali sulla sua attività sessuale. Permette?

- Certo. Dica.

- Perché vuole fare questo vaccino?

- Mah, non so... go sentìo che la s'è una bruta malatia, e visto che ho fato tre dosi de vacino par el Covid e son ancora vivo, go pensato: perché non fare anca questo, ostrega?

- E mi dica qual è il suo orientamento sessuale?

- Orientamento... sessuale? Beh, di giorno preferisco farlo con la faccia a Nord, per non avere il sole negli occhi. Di notte invece è indifferente.

- Indifferente? Quindi lei è bisessuale?

- Beh... certo. Ero unisessuale da ragazzo, quando ero timido con le putèle, e non avevo ancora la fidansata. Adesso mi capita di essere unisessuale solo quando la mia fidansata ga mal de testa. Altrimenti lo facciamo sempre in due.

Una volta sola sono stato trisessuale, ma è stato tanto tempo fa: lei aveva un'amica brutina che non se ne voleva andare, così ho proposto una cosa a tre. Ma non mi è piaciuto tanto. Scriva pure bisessuale, al cento per cento.

- No, ascolti, non ci siamo capiti: bisessuale significa che le piace farlo con gli uomini e con le donne.

- Ah!... E se a uno ghe piason solo le donne, come si dice?

- Eterosessuale.

- Ma io non l'ho mai fatto, con l'etere! Franchin, a volte, lo usa quando rimorchia in discoteca, ma mi go dito che non va ben, che rischia una denuncia.

- Farò finta di non aver sentito. Comunque, nel suo caso il vaccino non è indicato. Lei non è nelle categorie a rischio.

- Però, è strano. Per quell'altro vaccino mi avete quasi obbligato, e per questo pensavo che mi avreste fatto i complimenti che mi presento di mia volontà. Invece... tutta sta storia di come faccio sesso, con chi, se a Nord o a Sud... Mah.

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Stefania Marello - ACC

Animali che mantengono l'orientamento sessuale anche nel deserto