Grazie ai controlli delle forze dell'ordine sono stati individuati e arrestati trenta disoccupati che, spacciandosi per lavoratori, hanno tentato di introdursi al concerto di piazza San Giovanni. L'accusa è di sostituzione di persona.

Dopo aver fatto trenta, la Polizia Piazzale (polizia che a differenza della Stradale, pattuglia le piazze) ha deciso di fare trentuno, fermando anche un cittadino di origine livornese il cui contratto di lavoro era scaduto a mezzanotte del trenta aprile.

Al vaglio degli inquirenti la posizione di una cinquantina di occupati come influencer, web designer, project manager, machine learning specialist, e salesforce consultant, per i quali è necessario stabilire se effettivamente appartengano alla categoria dei lavoratori.

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Paul Rice – ACC

Foto di archivio di un concerto a caso in un Primo Maggio qualunque

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Grazie ai lavori forzati la posizione dei disoccupati potrebbe essere sanata e derubricata a reato bagatellare