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Umorismo di sostegno

PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016

ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ

Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.

L'ACARO DELLE MERAVIGLIE


Sfogliando una vecchia enciclopedia mi sono imbattuta nella descrizione di una strana forma di vita.


In natura ci sono molte strane forme di vita: l'uccellino Pichetto Fratin, che passa le sue giornate a dormire nel nido, e di tanto in tanto esce e cinguetta per ricordarsi che è vivo; i Meloni Transformers, che possono assumere la forma di draghi; le cosiddette Piante-dosi, piante officinali che vanno assunte a piccole dosi; gli Zangrilli Salterini, e i piccoli pavoni della specie Brunetta, che sono costretti a fare continuamente la ruota per essere visti e non calpestati.


Ma la creatura che ho visto sull'enciclopedia si chiama Acaro delle meraviglie (nome scientifico Eriophyes sheldoni), e ho l'impressione che neppure San Francesco, se avesse avuto a disposizione un microscopio, si sarebbe fermato a parlare con lei. La mia curiosità è nata dall'associazione tra i termini acaro e meraviglie. Conoscendo la natura parassita degli acari, e il loro aspetto tutt'altro che affascinante, come dimostrano le foto al microscopio elettronico, mi sono chiesta dove siano le meraviglie.

30 micron di meraviglia

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Ho scoperto che questo acaro vive principalmente sulle piante di limone, ma può attaccare anche altre specie di agrumi.


Questa forma - piuttosto informe - di vita trova il suo habitat ideale nelle aree di coltivazione degli agrumi, e attacca principalmente le piante dei limoni.


La maggior parte delle gemme viene divorata dall'acaro, al quale non manca mai l'appetito. Quelle che sopravvivono sono comunque danneggiate dal parassita, e originano fiori che cadono precocemente, oppure producono frutti abnormi, dall'aspetto di un polpo alieno: tali frutti vengono chiamati frutti delle meraviglie.

Anche qui la meraviglia è discutibile

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Quindi la meraviglia non starebbe nell'orribile acaro, ma nel frutto geneticamente modificato prodotto dall'albero infestato. E un poco anche nel coltivatore, quando scopre la presenza di polpi gialli sulle piante di limone.


I danni sono ingenti, poiché i frutti mostruosamente deformati non possono essere commercializzati.


La lotta contro questo acaro non è sempre efficace: sia perché è ben riparato dentro le gemme, sia per la notevole capacità di moltiplicarsi: i maschi acari, nonostante l'aspetto orripilante, sono dei "tombeurs de femmes", e le acaresse sono disponibili e prolifiche.

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Stefania Marello - ACC



Con questo disegno lo zoologo ha tentato di rendere giustizia al mostro, regalandogli l'aspetto di una piccola talpa.

Ma quanto a meraviglie siamo ancora lontani.

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