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Umorismo di sostegno

PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016

ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ

Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.

L'INFLAZIONE RIDUCE IL CARRELLO DELLA SPESA



I telegiornali spesso mandano in onda servizi sulla crisi galoppante che riduce inesorabilmente il carrello spesa.


Certo, i consumatori se ne sono accorti a proprie spese, ma l'informazione ufficiale non spiega come avviene questo processo.


A metterci una toppa ci prova l'Accademia dei Cinque Cereali in collaborazione con l'Università di Pensologia di Torino.


Laddove non riescono a dare spiegazioni gli esperti di macroeconomia e di microeconomia, ci provano gli studiosi di medioeconomia (tuttavia non è chiaro a cosa si riferisca quel "medio").


Il problema è sempre quello di arrivare a fine mese con uno stipendio "medio", ma come si può intervenire?


In un primo tempo si è pensato di agire sulle dimensioni dei prodotti, ma l'impresa si è rivelata ardua: impossibile rimpicciolire chicchi di riso e di caffè, i detersivi sono già concentrati, i biscotti ridimensionati dovrebbero essere inzuppati con l'ausilio una pinzetta, la carta igienica è già ridotta ai minimi termini… Improponibile seguire questa via.


Alcuni pastifici ci hanno già provato in passato con la mini-pasta (farfalline, maccheroncini, pennette, ecc.) ma non ha ottenuto il risultato sperato perché chiunque ne mangiava comunque un piatto. Idem con i mini gelati, i golosoni invece di mangiarne uno solo, ne inghiottivano quattro in un sol boccone ciascuno.


Impossibile utilizzare questo metodo a frutta e verdura, dato che le normative europee sono molto rigide sulle dimensioni degli ortaggi.


Agire sui prezzi sarebbe improponibile, vista la difficoltà nel reperire materie prime a fronte di domanda in continua crescita di merendine, cioccolata, dolci e altri beni di prima necessità.


I buoni sconto sono considerati palliativi, poiché si finisce, certamente per risparmiare, ma acquistando beni perlopiù superflui.


L'unico modo per superare questo impasse è quello di lasciare che l'inflazione faccia il suo corso e agire attraverso la riduzione del carrello. Grazie a questo stratagemma, è possibile per il risparmiatore "medio" fare la spesa senza problemi.

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Paul Rice – ACC

I classici carrelli vengono rottamati perché ormai inutilizzati.

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Alcuni riescono a trovare un nuovo impiego nel sociale.

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Anche i mezzi per l'approvvigionamento degli alimentari vengono ridimensionati a misura di carrello.

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