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Umorismo di sostegno

PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016

ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ

Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.

LA MOSCA COCCHIERA IN PILLOLE


IN PILLOLE

Il tappo dello spumante può essere molto pericoloso. Il rischio di danni oculari gravi, fino alla cecità, non va sottovalutato. L’alert è lanciato dalla rivista scientifica BMJ: “Le lesioni agli occhi da tappi di sughero sono una minaccia sostanziale per la salute oculare. La pressione in una bottiglia di champagne o di spumante da 750 ml è circa tre volte quella d’uno pneumatico standard per automobile. Un tappo può essere lanciato fino a 13 metri di distanza, a velocità di 80 km orari. E può viaggiare fino all’occhio in meno di 0,05 secondi. Le conseguenze di un trauma di questo tipo possono arrivare fino alla cecità permanente, e contemplano distacco della retina e dislocazione del cristallino”. Una revisione retrospettiva ha analizzato casi di gravi lesioni agli occhi derivanti da bottiglie contenenti bevande sotto pressione: i tappi di champagne sono responsabili del 20% delle lesioni in USA, del 71% in Ungheria. I dati evidenziano la necessità di misure preventive, dalle etichette di avvertenza ai materiali di imballaggio alternativi. Un’analisi in Italia su lesioni agli occhi causate da tappi ha dimostrato che possono causare danni sostanziali, e vari gradi di deficit visivo; ed esiti clinici quali perforazione, trauma, e complicazioni a lungo termine. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Festeggia preferibilmente solo in due, apri tu le bottiglie”.

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Se il tuo dietologo è felice perderai più peso. Il suo ottimismo potrebbe sbloccare una perdita di peso efficace. Lo ha evidenziato uno studio dell’Università di Oxford. La ricerca, pubblicata sull’Annals of Internal Medicine, ha messo in evidenza come, nonostante la neutralità sia l’approccio più comune, i pazienti che percepiscono un atteggiamento positivo perdono fino a quattro volte più peso rispetto a quelli seguiti da dottori neutrali. I ricercatori hanno identificato tre stili comunicativi. I “portatori di buone notizie” presentano il programma di perdita di peso come un’opportunità, evitando di menzionare l’obesità o l’indice di massa corporea come problemi, con uno stile di comunicazione fluido, e vibrante di entusiasmo: i pazienti hanno perso in media 4,8 kg dopo 12 mesi. Al contrario, i pazienti di medici “portatori di cattive notizie”, che parlano dell’obesità come di un problema, e si pongono come esperti, hanno perso in media 2,7 kg, con uno stile comunicativo che trasmette rimpianto e pessimismo. Però, ancora meno peso è stato perso dai pazienti con medici neutrali. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Fai felice il tuo dietologo: paga regolarmente la parcella”.

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Mangiare molta frutta fresca aiuta a prevenire depressione e demenza: accresce il volume della materia grigia. La regolare assunzione in quantità elevate protegge le aree del cervello coinvolte nello sviluppo di queste due patologie. Lo afferma lo studio guidato dal ricercatore Santino Gaudio, dell’Università svedese di Uppsala, pubblicato sulla rivista NeuroImage. Gli autori invitano le istituzioni a valutare una campagna d’informazione che spinga a consumare più frutta. Sono state considerate quasi 10mila persone, valutata la correlazione tra quantità di frutta fresca consumata e volume di materia grigia, evidenziando in particolare l’ippocampo, che ha il ruolo fondamentale nei processi di memoria e nello sviluppo di demenza e di depressione. Il Professore Chiarissimo Sun Nen Bun, Dipartimento Torrazzese dell’Università di Pensologia di Torino: “Studieranno mai, i benefici del vino sul cervello umano?”.

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