Stacks Image 2

Umorismo di sostegno

PUBBLICAZIONE UMORISTICA FONDATA DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI IL 2 GIUGNO 2016

ANNO IX d.F. - IDEATO, SCRITTO, IMPAGINATO, POSTATO E LETTO DAGLI AUTORI E DA SEMPRE DEDICATO A FRANCO CANNAVÒ

Fondatore e macchinista: Paolo Marchiori.
Vicedirettori postali (addetti ai post): Stefania Marello, Christina Fasso, Italo Lovrecich, GioZ, il Pensologo Livio Cepollina.

ANZIANI NINJA

La vaccinazione contro il Covid per gli over 80 è iniziata qualche settimana fa, e prosegue come può, data la scarsità di materia prima. Si temeva che i chiamati si dichiarassero contrari al vaccino, ma è accaduto esattamente l'opposto: si accapigliano per ottenerlo.

Ogni edizione del telegiornale ci propina il relativo servizio, con immagini di vecchietti dall'aspetto emaciato, che guardano l'obiettivo con occhi miti e rassegnati al di sopra della mascherina, porgendo i loro braccini pallidi e macilenti alla siringa dell'operatore. Nemmeno gli agnelli al macello suscitano tanta pena e tenerezza. Sono loro le "persone fragili" di cui si parla in continuazione. Dobbiamo proteggerle, si dice: dal Covid, dai truffatori, dai ladri, dalla canicola estiva.

La realtà però è diversa. Nella vita di tutti giorni i nostri anziani si rivelano capaci di sfoderare un'energia straordinaria.

L'altro giorno ne ho avuto una dimostrazione. Mi trovavo in un parco pubblico, in un bel pomeriggio di sole: c'era un gran movimento di bambini, palloni, biciclette, cani, frisbee, e ovviamente tanti nonni, che chiacchieravano seduti sulle panchine.

All'improvviso, una dolce nonnina, posata la rivista che stava leggendo (ho sbirciato: si trattava di "Legittima difesa", la nuova rivista sulle tecniche di autodifesa), si è alzata dalla panca e, tenendo stretta la borsetta per i manici, l'ha roteata in aria, neanche fosse una gara di lancio del peso, avventandosi su un ragazzino adolescente che bazzicava intorno alla sua nipotina. Il ragazzo, schivato per un pelo il primo colpo, vista la furia della nonna, non ha perso tempo a giustificarsi ed è fuggito a gambe levate, mentre la vegliarda gli gridava: "Guai a te se ti fai ancora rivedere a spacciare da questa parti".

Per un attimo, di fronte a quella scatenata forza della natura, si sono zittiti anche gli uccellini.

La nonna è ritornata tranquilla al suo posto, risistemandosi la mascherina che le era andata di traverso. Poi, ai presenti che la guardavano sbigottiti, ha detto: "Prevenire è meglio che curare, lo dice anche il mio medico".

Ma in fondo non c'è da stupirsi: se ci fate caso sono sempre gli anziani, in solitaria o a coppie, che difendono con ferocia il posto nelle code, che si tratti di uffici postali, sale di attesa per visite mediche, o code alle casse dei supermercati. Arrivano che sembrano invalidi, ingobbiti e malfermi sulle gambe, con il bastone in una mano e la busta delle radiografie nell'altra, tanto che non si può non provare un moto di simpatia e protezione. Ma guai se, avvicinandovi, date loro l'idea di volerli superare nella coda: protestano a voce alta, menando il bastone, lanciandovi contro il deambulatore e minacciandovi con ogni genere di improperi. Sempre pronti alla rissa, non hanno paura di nulla: per loro la vita è una guerra, e sono ben determinati a vincerla.

Per questo non mi sono stupita leggendo sul giornale del gran parapiglia in uno dei centri di somministrazione vaccini, che ha richiesto l'intervento delle forze dell'ordine: il cortile in cui sono scoppiati i tafferugli era pieno di anziani over ottanta, alcuni soli, altri accompagnati dalle badanti, altri dai figli, ormai anziani anche loro. Pare che le badanti, conoscendo i loro polli, si siano subito date alla fuga.



Stefania Marello - ACC

Non lasciatevi ingannare dalle apparenze: il bastone e il carrello possono diventare armi micidiali

Disclaimer. Questo blog non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. Alcuni testi o immagini inserite in questo blog potrebbero essere estrapolati da internet e, pertanto, se non considerate di pubblico dominio, perlomeno accessibili a chiunque. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, siete pregati di comunicarcelo senza esitazioni all’indirizzo e-mail: info @ lastampella.it e saranno immediatamente rimossi.
Gli scritti che contengono riferimenti a persone realmente esistenti hanno il solo scopo (si spera) di far sorridere e sono frutto del vaneggiare degli autori. Se tuttavia qualcuno non gradisse un articolo o una sua parte può chiederne la rimozione all’indirizzo di cui sopra, motivando l’istanza.
Non siamo responsabili dei siti collegati tramite link, né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.
| Copyright © 2016 La Stampella | contatti | newsletter | privacy policy | sitemap |